Pesci Mondo Sommerso

Immergiamoci nel loro mondo

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La Torpedine Marezzata è un abitante dei fondali sabbiosi e fangosi del Mediterraneo e dell'Atlantico orientale, dalla Bretagna fino all'Africa meridionale. È stata segnalata da pochi metri sotto la superficie fino a oltre 500 m di profondità, ma più comunemente si trova entro i primi 150 m. Il corpo di questo pesce cartilagineo è appiattito e rotondeggiante e, nella parte posteriore, termina con una grossa e robusta coda provvista di 2 pinne dorsali e di una pinna caudale ben sviluppata. Anteriormente sono presenti gli occhi, sporgenti e di piccole dimensioni. La bocca si trova sul lato ventrale e, ai lati, sono visibili in trasparenza gli organi elettrici. Il dorso è bruno con una colorazione è marmorizzata, e il ventre è biancastro. Raggiunge massimo 1 m di lunghezza. Durante il giorno questo pesce cartilagineo resta seminascosto nel fondale oppure nei pressi di una prateria di Posidonia ed è attivo soprattutto di notte, quando perlustra l'ambiente in cerca di una preda, principalmente pesci, che stordisce con i potenti organi elettrici, in grado di generare una scarica fino a 220 volt.

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Il serpente di mare della specie Laticauda colubrina è originario della Papua Nuova Guinea e abita le barriere coralline a largo dell'Australia e del Sud-est asiatico. Il suo habitat primario sono le acque calde e poco profonde dei reef corallini dove si nascondono le anguille, la principale se non esclusiva fonte di cibo di questo serpente. L. colubrina presenta molti adattamenti alla vita marina: dei polmoni sacciformi che permettono all'animale di immergersi fino a 60 m di profondità; la forma del corpo appiattita e aerodinamica; la coda larga e compressa lateralmente che assicura un'ottima spinta propulsiva durante il nuoto; le narici che si trovano all'estremità del muso e si chiudono a comando appena prima di un'immersione. La femmina e il maschio sono identici, ma la prima è molto più grande: pesa 1800 g ed è lunga 150 cm contro gli appena 600 g del compagno, che è lungo 75-100 cm. La colorazione della pelle varia dall'azzurro al grigio e l'intero corpo è circondato da 20-65 bande nere; il ventre, invece, è giallo o colore crema. Attivo soprattutto di notte, durante il giorno si espone periodicamente al sole per termoregolarsi. Le prede, perlopiù anguille, sono catturate grazie al potente veleno contenuto nei denti; attraverso il morso si sprigionano delle micidiali neurotossine che bloccano i muscoli del diaframma della vittima e le impediscono di respirare. Il veleno è in grado di uccidere anche un uomo, ma fortunatamente i piccoli denti del serpente sono funzionali solo per colpire un pesce e non una preda grande come un uomo.

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Polpo dagli anelli blu, suo vero nome è Hapalochlaena. Bellissimo ma letale!!! Vive nelle acque dell’oceano Pacifico e si nutre di piccoli granchi e di gamberi. Il veleno della sua puntura è neurotossico, causa paralisi respiratoria e motoria. Si ha tempo un quarto d’ora per iniettarsi l’antidoto. Si tratta di un piccolo polpo con otto tentacoli, non più grande di 20 cm, e tondeggiante è di dimensioni simili a una palla da golf. Può pesare tra i 10 e i 100 grammi, con una stazza media di 55. Normalmente ha un colore marrone-dorato, ma quando è in pericolo mostra i brillanti e bellissimi anelli blu elettrico da cui prende il nome, su fondo che può virare al giallo intenso come al bianco. È dotato di un piccolo becco estremamente affilato. Un singolo polpo ha nelle sue ghiandole abbastanza veleno da uccidere 26 uomini adulti. La potenza di questo veleno è enorme: cento volte quello di un cobra. Puoi essere colpito perché lo schiacci inavvertitamente mentre se ne sta mimetizzato nella sabbia: normalmente (finché non lo disturbi) appare marrone-dorato, e i suoi anelli blu tanto riconoscibili li puoi vedere solo quando è in allerta e sta per colpire. Troppo tardi. Il becco acuminato è in grado di penetrare attraverso una muta. Il veleno è contenuto nella saliva del polpo e diffuso nel corpo della vittima tramite morso. Si nutre più che altro di granchi o gamberi, e altri crostacei che caccia durante le ore diurne. Non disdegna pesci del reef se questi gli danno troppa confidenza avvicinandosi, ma non li caccia.

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