Franco Gambarelli

Fotografie Dell'Arsenale di Piacenza

2018-07-17 04:06:35

Ingresso da Viale Malta 18

Franco Gambarelli

Tutta la storia dell'Arsenale Esercito

2018-07-17 03:46:19

​​​​ARSENALE ESERCITO PIACENZA ​Lo stabilimento nasce con il nome di “Officina di Costruzione di artiglieria” il 1 luglio 1911, accorpandorsi alla già esistente Direzione di Artiglieria (1863) e tre laboratori: Laboratorio Principale, Laboratorio Artifici nell’area del Castello Farnesiano e il Laboratorio Caricamento Proietti chiamatosi poi Pertite, che fu invece annesso come laboratorio Alti Esplosivi nel 1906 e fu destinato alla fusione dell’acido picrico per il caricamento di granate, in località Forte sant’Antonio alle porte della città. La Pertite ha subito due gravi infortuni sul lavoro, il primo nel settembre 1928, che provocò undici vittime, il secondo nell’agosto 1940, che provocò quarantaquattro vittime. Quest’ultimo, avvenuto proprio nel reparto di “caricamento dei vuoti”, è stato talmente violento che, nonostante l’esistenza di un terrapieno contornante il fabbricato, produsse, oltre le vittime, notevoli danni allo stabilimento ed alle case civili nel raggio di parecchie centinaia di metri. Pare sia stato avvertito fino a Noceto di Parma dove operava un secondo stabilimento di caricamento proietti dal 1937. Dopo la sua costituzione in Arsenale come Stabilimento autonomo, le lavorazioni si estesero con l’allestimento di ricambi per le artiglierie preparandosi a essere in primo piano durante la prima guerra mondiale. Nel 1926 a seguito della riorganizzazione dell’Esercito assume la denominazione di “Arsenale Regio Esercito di Piacenza”. In concomitanza sia con l’impresa africana e la guerra civile spagnola negli anni dal 1936 al 1939 vengono costruiti i reparti Bocche da Fuoco e il Reparto Affusti. Furono istallate nuove macchine operatrici: torni, fresatrici, barenatrici, rigatrici, trafile, presse e magli oltre a impianti ausiliari quali: forni per trattamenti termici, per proiettili e per la cerchiatura a caldo e a freddo delle bocche da fuoco. Fu anche dotato di nuove apparecchiature per il laboratorio tecnologico tra le quali anche un microscopio metallurgico, che portarono lo Stabilimento ad un elevato grado di fattibilità dei collaudi su materiali metallici, su legno e su tessuti e cuoio. Si pensò anche alla preparazione del personale, potenziando la scuola apprendisti e al suo benessere, ampliando il Dopolavoro (come allora veniva definito il CRAL oggi CRDD) per il quale furono costruiti anche un teatro, una piscina, campi da tennis, giardini ed altro sfruttando la zona a nord ovest a ridosso della barriera Torino e conglobando la “Porta di S. Antonio”. Dall’inizio del 1940 alla fine del 1945 Piacenza visse sei dei più drammatici anni della sua storia. In questo contesto l’Arsenale Regio Esercito era una realtà importante per l’economia piacentina, nel 1941 il personale annoverava 2359 unità, di cui gran parte familiari dei militari al fronte, i più giovani assunti avevano 14 anni. Al termine della guerra, dopo la liberazione di Piacenza avvenuta il 28 Aprile 1945, lo Stabilimento riaprì i battenti il 1° Maggio successivo. Nel maggio '45 il personale dell’Arsenale dovette affrontare l’impresa, che in quei momenti sembrava impossibile mettere in condizione le maestranze (circa 2300 unità), di riprendere il lavoro nonostante la situazione dei fabbricati e dei macchinari e la mancanza di commesse, di semilavorati e materiali vari. Le difficoltà furono in parte superate facendo fronte alla necessità immediata della ricostruzione e/o ristrutturazione dei fabbricati distrutti o danneggiati dai bombardamenti e alla rimessa in efficienza degli impianti ausiliari (rete idrica, rete elettrica, aria compressa, vapore, etc..) e dei macchinari rimasti in sede, necessità che fu affrontata e risolta dallo stesso personale dello stabilimento che mise così in evidenza tutta la propria professionalità e soprattutto la volontà di far sì che l’Arsenale potesse tornare al più presto ad essere uno dei primi complessi industriali d’Italia e non solo tra quelli militari. ​

Franco Gambarelli

Apertura straordinaria

2018-07-17 03:40:16

Amministrazione Trasparente Sala Stampa Eventi Culturali Fiere Luoghi della Cultura Grandi restauri Pubblicazioni Normativa e Pareri Programmazione Bandi di Gara Concorsi pubblici Premi Appuntamenti in Calendario del MiBACT Newsletter Settimanale del MiBACT -------------------------------------------------------------------------------- > Home > Apertura straordinaria dell'Arsenale di ... Condividi: Evento associato a: GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2016 Apertura straordinaria dell'Arsenale di Piacenza Stampa Dal fronte bastionato all'Arsenale Regio Esercito all'attuale Polo di Mantenimento Pesante Nord. Sale museali e il ritrovato carteggio di Osvaldo Barbieri "BOT": è l’evento promosso nell’ambito delle Giornate Europee del patrimonio 2016 dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, di concerto con il Polo di Mantenimento Pesante Nord, con visite guidate alle sale museali ed, eccezionalmente, ai tre bastioni dei cinque preesistenti del castello ideato da Antonio da Sangallo il giovane per il duca Pier Luigi Farnese. Con l’occasione sarà presentato al pubblico l’inedito carteggio del pittore futurista Osvaldo Barbieri, detto “BOT”, Redattore: ANNA COCCIOLI MASTROVITI -------------------------------------------------------------------------------- Informazioni Evento: -------------------------------------------------------------------------------- Data Inizio: 24 settembre 2016 Data Fine: 24 settembre 2016 Costo del biglietto: gratuito Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 0521 212320 Luogo: Piacenza, Arsenale di Piacenza Indirizzo: viale Malta, 18 Città: Piacenza Provincia: PC Regione: Emilia-Romagna Orario: 9.30-12.30 Telefono: 0521 212311 Fax: 0521 212390 E-mail: [email protected] [email protected] -------------------------------------------------------------------------------- Documentazione: -------------------------------------------------------------------------------- comunicato stampa comunicato stampa (documento in formato pdf, peso 470 Kb, data ultimo aggiornamento: 15 settembre 2016) locandina locandina (documento in formato pdf, peso 2328 Kb, data ultimo aggiornamento: 15 settembre 2016) -------------------------------------------------------------------------------- Dove: -------------------------------------------------------------------------------- viale Malta 18 Città: Piacenza Indirizzo: viale Malta, 18 Provincia: PC Regione: Emilia-Romagna A piediMezzi pubbliciIn Auto scopri come arrivare -------------------------------------------------------------------------------- XML -------------------------------------------------------------------------------- Apertura straordinaria dell'Arsenale di Piacenza Meno tasse per chi investe in cultura Contatti Bandi Privacy Note Legali Mappa del sito Modulistica Note accessibilità Servizi di egovernment attivi Servizi di egovernment di futura attivazione Come fare per Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Via del Collegio Romano, 27 00186 Roma Numero Verde: 800 99 11 99 URP: (+39) 066723.5338 .5339 .5340 .5283 Centralino MiBACT: (+39) 06.6723.1 scrivi al MiBAC Valida questa pagina con gli strumenti del W3C © 2017 Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Ultimo aggiornamento 16-09-2016 10:00:35 | Rif: 165781

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