Franco Gambarelli

Carro recupero 1

2018-06-27 22:53:58

Leopard Recupero, Pioniere e Gettaponte Dall'audizione del CSME in Commissione Difesa del 7 ottobre 2015, abbiamo la notizia che i Leopard supporto oggi disponibili (forse in numero di 33 su 231 Ariete/Leopard dichiarati) saranno soggetti ad interventi AMV (Ammodernamento Mezza Vita) per proseguire la loro operatività fin oltre il 2030. E' possibile sapere quanti siano i Leopard Recupero, Pioniere e Gittaponte oggi in servizio ? Leopard Recupero (Bergeleopard: 69 acquistati dalla Germania e 67 prodotti su licenza da OTO Melara):

2  
Franco Gambarelli

L'm 160

2018-06-27 22:44:04

RUSSIA: SVELATO IL CARRO ARMATO "PIÙ POTENTE DEL PIANETA" 27/04/15 Il Ministero della Difesa russo ha diramato la prima foto ed alcune specifiche del più “avanzato carro armato del paese”, il T-14 ‘Armata’, definito già come il più potente MBT del pianeta. La piattaforma prodotta dalla Uralvagonzavod è stata presentata un paio di settimane prima della grande parata che si terrà a Mosca, per il settantesimo anniversario della Giornata della Vittoria, in programma il prossimo nove maggio. Il nuovo T-14, un mostro da 48 tonnellate propulso da un motore diesel a dodici cilindri da 1500 cavalli che gli conferisce una velocità massima di 90 km/h con autonomia di 500 km, rappresenta un enorme salto tecnologico rispetto al precedente ed ormai obsoleto equipaggiamento militare sovietico in servizio. Le linee pulite del nuovo carro armato, rappresentano il principale cambiamento rispetto alla tradizione russa. La caratteristica fondamentale del nuovo MBT è la torretta totalmente automatizzata, equipaggiata con una completa suite di sistemi d’arma. Sul tetto della torretta trova posto una mitragliatrice pesante da 12,5 mm controllata digitalmente. I tre membri dell'equipaggio (ma può andare in battaglia anche con due) sono collocati in una sorta di “capsula” blindata nella parte anteriore dello scafo. Il T-14 è armato con un cannone ad anima liscia da 125 millimetri che può sparare munizioni ad alta potenza tra cui proiettili perforanti, missili guidati ed ogni tipo di munizione pesante russa progettata per gli MBT. Secondo le stime russe, il cannone 2A82, ritenuto in grado di colpire un bersaglio ad 8 km, conferisce una maggiore energia cinetica rispetto al Rheinmetall dal 120mm del Leopard-2. Automatizzato anche il caricamento dei 32 colpi trasportati internamente. Il cannone 2A82 può sparare fino a dodici proiettili al minuto. Quello mostrato, però, potrebbe non essere l’armamento principale definitivo. Pochi mesi fa, infatti, sul T-14 è stato testato il "Koalitsiya-SV" 2S35: sistema di due cannoni sovrapposti da 152 millimetri (progetto ufficialmente cancellato cinque anni fa) in grado di sparare sedici colpi al minuto. Se questo dispositivo fosse confermato, il T-14 potrebbe essere dotato dei cannoni più potenti mai installati su un carro armato. La torretta, infine, ospita anche due cannoni da 30mm, progettati per abbattere bersagli aerei a bassa quota, tra cui aerei ed elicotteri. Il T-14 è stato pensato per sopravvivere Guardando le specifiche, i progettisti russi sembrerebbero aver sfruttato a fondo le teorie israeliane ed americane per le forze corazzate, estremizzandole con la tecnologia attuale della nuova filosofia russa. Per Mosca, il T-14 può difendersi da ogni cosa. E’ protetto dalla tecnologia attiva universale ‘Afganit’, sistema che utilizza un radar doppler per rilevare i proiettili in arrivo, come granate e missili. Rilevato il proiettile, la difesa lancia un razzo intercettore per distruggere il corpo in arrivo. Secondo i russi, questa sarebbe la protezione definitiva contro gli elicotteri Apache. Secondo la US Army, invece, ‘Afganit’ è in grado di rilevare solo una particolare e limitata classe di granate e minacce anticarro. Il T-14 è dotato di difese anti-mine e di una suite di telecamere ad alta risoluzione. Queste telecamere consentono agli operatori dell’Armata piena consapevolezza a 360 gradi. Il T-14 è protetto dalla corazza 44S-SV-SH progettata dalla Steel Scientific Research Institute. La particolare inclinazione e composizione della corazza (probabilmente si tratta di una evoluzione della ‘Kaktus’) è stimata in 900 mm nella parte frontale. L’armatura è stata progettata per operare a bassissime temperature, segno inequivocabile della futura e massiccia presenza russa nelle regioni artiche. “Armata” è stata concepita come una piattaforma di combattimento universale modulare che potrebbe essere usata come base per una serie di veicoli da combattimento. Il nuovo carro armato incorpora elementi visti nei progetti “Object 195” e “Black Eagle”. Il T-95 (Object 19

Franco Gambarelli

Il Leopard

2018-06-27 22:32:23

Il carro armato migliore al mondo Fino a quando non è andato in Siria La Turchia sta effettuando operazioni militari contro le milizie curde in Siria dispiegando diverse unità di fanteria e corazzate. Tra queste ultime si possono annoverare plotoni di carri M60 “Patton” e i celeberrimi carri di fabbricazione tedesca “Leopard 2”. Il Leopard nella sua prima versione è un MBT (Main Battle Tank) la cui progettazione risale ai tempi della Guerra Fredda: in dotazione a diversi eserciti della Nato ha costituito la spina dorsale dei reggimenti corazzati di Germania e Italia. Successivamente – a partire dal 1977 quando entrò in servizio nella Bundeswehr in numero di 1800 esemplari – fu sostituito dalla versione migliorata denominata “Leopard 2” che fu venduta anche a Olanda, Svizzera, Spagna, Turchia e Polonia. In particolare Berlino vendette ad Ankara nei primi anni 2000 circa 350 di questi carri nella versione 2A4 che si sono visti affiancare i vetusti “Patton” durante l’operazione “Scudo dell’Eufrate” per porre rimedio allo stillicidio di M60 da parte sia dell’Isis sia delle milizie curde, considerate dalla Turchia alla stregua di terroristi. Durante i combattimenti, però, i Leopard 2 turchi sembrerebbero non essere stati all’altezza del compito. Nel dicembre 2016 sono emerse prove che dimostrano come numerosi carri siano stati distrutti in combattimento durante imboscate nella battaglia per al-Bab contro lo Stato Islamico. Questo ha gettato ombre sulla reputazione del carro di fabbricazione tedesca, sino ad allora considerato tra i migliori al mondo, provocando una dura reazione da parte di Ankara che ha proposto la liberazione di un prigionieri politico tedesco in cambio dell’upgrade della flotta di Leopard alla versione 2A6. Il Bundestag però rispedisce le accuse al mittente e, anzi, è in subbuglio perché sarebbe stato violato una sorta di “tacito accordo” che prevedeva la vendita dei MBT purché non utilizzati in operazioni di “counter insurgency” contro i Curdi.Il Leopard, la punta di diamante dei reparti corazzati della Nato Il Leopard nella sua versione 2A4 è l’ultimo nato durante la Guerra Fredda – altre versioni seguiranno. Sistema di controllo del fuoco, armamento, munizionamento e trasmissione sono simili a quelli del ben noto M1 “Abrams” americano – protagonista della Prima Guerra del Golfo – per semplificare la manutenzione in caso di guerra col Patto di Varsavia quando si prevedeva che le unità corazzate della Nato dovessero fronteggiare l’avanzare delle Innumerevoli divisioni di carri sovietiche. Il carro ha scafo e torretta saldate e protette da armatura tipo “Chobham” che offre una buona protezione contro i proietti perforanti e missili anticarro (ATGW). E’ armato con un cannone Rheinmetall da 120 mm stabilizzato che gli permette il tiro rapido in qualsiasi assetto di marcia e utilizza normalmente due tipi di munizionamento: APFSDS e HEAT. I proietti tipo APFSDS (Armour-Piercing Fin Stabilized Discarding Sabot) sono in grado di penetrare 450 mm di corazza equivalente a circa 2000 metri di distanza con una precisione superiore rispetto ai carri sovietici coevi (T-72 e T-80). Il carro è propulso da un motore diesel turbocompresso che sviluppa 1500 cv cosa che lo distingue dal suo omologo americano “Abrams” che invece è spinto da una turbina a gas generante grossomodo la stessa potenza. Questa versione del carro tedesco è immediatamente riconoscibile dalla torretta squadrata anche sul lato frontale, mentre le successive avranno una sagomatura che migliorerà di molto la resistenza ai colpi diretti. La versione 2A6 ha infatti una protezione notevolmente migliorata grazie ad una corazzatura composita di nuova generazione e ad una migliore profilatura della stessa torretta. Inoltre sono compresi degli add-on quali corazzatura reattiva che aumentano la resistenza del carro contro i colpi a carica cava. Questa in particolare è la modifica richiesta a gran voce da Ankara per i propri MBT. Tattica sbagliata Il problema principale, però, non è imputabile al carro in sé. Il Leopard, anche nella sua

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140