Franco Gambarelli

Totò Riina chi era?

2018-07-19 19:16:28

il Carcere

Franco Gambarelli

I funerali di Totò Riina

2018-07-19 19:08:29

ITALIA La fine del capomafia La salma di Totò Riina nel cimitero di Corleone. Nessun funerale ma una benedizione nella cappella Ad accompagnare il feretro alcuni parenti, la moglie del boss, Ninetta Bagarella, vestita a lutto, e tre dei quattro figli: Lucia, Concetta e Salvuccio. Giovanni, il primogenito, detenuto - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/La-salma-di-Toto-Riina-nel-cimitero-di-Corleone-Nessun-funerale-ma-una-benedizione-nella-cappella-ff491b0e-3e27-4ff3-80d9-91c780ca0051.html La salma del boss Totò Riina è arrivata stamattina al cimitero di Corleone (Palermo), chiuso al pubblico fino a stasera. Il figlio del capomafia, Salvo Riina, arrivato ieri sera a Palermo in aereo da Parma, è già all'interno del cimitero. La salma è stata fatta entrare da un ingresso laterale per evitare i fotografi e i giornalisti. Una semplice benedizione impartita da un sacerdote ha posto la parola fine alla parabola del feroce padrino di Cosa nostra. Il prete e' poi andato via e si e' proceduto alla sepoltura. Presenti al rito la moglie Ninetta Bagarella e i figli Maria Concetta, Lucia e Salvatore. L'arcidiocesi di Monreale aveva ribadito a chiare lettere che non era possibile celebrare le esequie poiche' il boss, in quanto mafioso e mai pentito, per la Chiesa e' scomunicato. E' stato Fra Giuseppe Gentile, parroco della chiesa di Maria Santissima delle Grazie di Corleone a bendire la salma. La Chiesa: "No al funerale pubblico" "Un funerale pubblico non è pensabile. Ricordo la scomunica del Papa ai mafiosi, la condanna della Chiesa italiana che su questo fenomeno ha una posizione inequivocabile. La Chiesa non si sostituisce al giudizio di Dio ma non possiamo confondere le coscienze".A dirlo all'indomani della morte del boss il portavoce della Cei, don Ivan Maffeis. "La Chiesa italiana ribadisce la ferma condanna di qualunque fenomeno mafioso. Ricordiamo anche la scomunica del Papa nei confronti dei mafiosi", diceil direttore delle Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana. Le tombe di Corleone Tra le tombe eccellenti c'è quella di Placido Rizzotto, il sindacalista e politico italiano, rapito e ucciso da Cosa Nostra. A poca distanza la memoria di Bernardino Verro, anch'egli sindacalista e politico italiano nonché primo sindaco socialista di Corleone, assassinato dalla mafia. Basta muoversi un po' per trovare la lapide di Francesco Paolo Leggio, di Corleone, nipote di Giacomo Riina e quella dell'impresario di pompe funebri Francesco Coniglio, ucciso nel '76. E ancora, la tomba di Michele Navarra, medico e mafioso italiano, legato a Cosa Nostra e il tumulo della famiglia Provenzano, che accoglie anche i resti del mafioso Bernardo, detto Binnu u' Tratturi. La morte in carcere Il boss dei boss è morto il 17 novembre scorso nel reparto detenuti dell'ospedale di Parma il boss Totò Riina. Il giorno primaaveva compiuto 87 anni. Operato due volte nelle scorse settimane, dopo l'ultimo intervento era entrato in coma. Riina, per gli inquirenti, nonostante la detenzione al 41 bis da 24 anni, era ancora il capo di Cosa nostra. Riina era malato da anni, ma negli ultimi tempi le sue condizioni erano peggiorate tanto da indurre i legali a chiedere un differimento di pena per motivi di salute. Istanza che il tribunale di Sorveglianza di Bologna ha respinto a luglio. Genero boss su Fb: grazie alla polizia "Un grazie di cuore alla Polizia per il servizio d'ordine, Grazie!". Lo scrive sul suo profilo Facebook Tony Ciavarello, marito della figlia di Totò Riina, Maria Concetta, riferendosi a quanto avvenuto stamane a Corleone dopo la tumulazione della salma del boss. "Come al solito -commenta il genero di Riina - siamo stati assaltati dai'cronisti' all'uscita del cimitero...". L'offensiva contro lo Stato Riina stava scontando 26 condanne all'ergastolo per decine di omicidi e stragi tra le quali quella di viale Lazio, gli attentati del '92 in cui persero la vita Falcone e Borsellino e quelli del '93, nel Continente. Sua la scelta di lanciare un'offensiva armata contro lo Stato nei primi anni '90. Mai avuto un c

Franco Gambarelli

Totò Riina e Falcone

2018-07-19 19:03:44

Racconti al processo

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