Cristina Mancini

Un modo efficace per gestire l’ansia e lo stress è quello di imparare una tecnica di rilassamento (ad esempio il training autogeno) o una serie di esercizi di rilassamento muscolare per imparare come rilassare i muscoli. In pochi incontri, grazie all’aiuto di un professionista, diventerai capace di padroneggiare gli esercizi. Vogliamo però darti subito qualche consiglio pratico per gestire meglio l’ansia. Qui sotto troverai dei semplici e validi esercizi che potrai svolgere comodamente da casa tua. Gli esercizi e le tecniche di rilassamento permettono di migliorare la propria capacità di intervenire sulla componente fisiologica dell’ansia. Questo significa saper gestire meglio sintomi quali batticuore, respiro affannoso, tensione muscolare ecc. Lo scopo degli esercizi è infatti quello di ottenere l’effetto opposto: battito cardiaco calmo, respirazione calma e regolare, rilassamento muscolare ecc. ESERCIZIO 1: RESPIRAZIONE ADDOMINALE Scegli una posizione comoda, sdraiata o semisdraiata. L’ambiente deve essere il più possibile tranquillo e dovrai essere certo/a che non sarai disturbato/a (ti consigliamo di spegnere il telefonino). Appoggia la mano sinistra, con le dita aperte, sulla pancia e la mano destra sul petto. Questo ti servirà come indicatore per capire come stai respirando. Chiudi gli occhi. Inspira profondamente con il naso e cerca di “gonfiare” la pancia, facendo sollevare la mano sinistra. Respira con la tua pancia. Respira lentamente e profondamente (l’inspirazione dovrebbe durare il tempo che impieghi a contare fino a cinque). Trattieni l’aria per circa due secondi ed espira con la bocca lasciando “sgonfiare” dolcemente la pancia, contando sempre fino a 5. La mano sinistra si abbasserà. Ripeti questo esercizio per 5/10 minuti, distogli l’attenzione da ciò che ti circonda e ascolta solamente le sensazione che provengono dal tuo corpo. La mano destra non dovrebbe alzarsi o comunque non in modo vistoso. Se il torace si alza significa che al posto di una respirazione addominale corretta stai utilizzando una respirazione toracica (più breve e spesso tipica degli stati d’ansia). Durante l’esercizio probabilmente percepirai una sensazione generale di rilassamento e di pesantezza, come se stessi sprofondando nella tua poltrona o letto. Sono sensazioni normali. Spesso siamo stupiti dalle sensazioni sconosciute del rilassamento profondo. Al termine degli esercizi fai qualche esercizio per sgranchirti, stiracchiati come quando ti svegli, apri gli occhi e rialzati lentamente. Questo semplice esercizio potrai utilizzarlo nelle “emergenze” o per ridurre la tensione nelle situazioni ansiogene. ESERCIZIO 2: RILASSAMENTO MUSCOLARE L’esercizio consiste nel contrarre e poi rilasciare diversi gruppi muscolari del corpo, uno alla volta. Mettiti in posizione comoda, sdariata, in un ambiente tranquillo (ricordati di spegnere il cellulare e assicurati di non essere disturbato). Utilizza un abbigliamento confortevole, comodo e non costrittivo (togli scarpe, orologi e nel caso allenta la cravatta). Chiudi gli occhi. Parti dalle dita dei piedi, tendi tutta la muscolatura del piede senza arrivare MAI al dolore. Mantieni la tensione per 5 secondi, concentrati sulle sensazioni che provengono dai muscoli del piede, poi lascia andare. Rilassati, goditi e concentrati sulle sensazioni di rilassamento di quel distretto muscolare. Ripeti la sequenza contrazione / rilassamento un paio di volte. Fai la stessa cosa con: Gambe (spingi le dita dei piedi verso il corpo, mantieni intensa la tensione per pochi secondi. Rilascia e rilassati per circa 10-15 secondi. Piega ora le dita dei piedi e cerca di stendere la pianta del piede sul pavimento. Tieni in tensione e rilascia. Contrai i muscoli della gamba tenendo il piede a martello e poi rilascia). Glutei (contrai i glutei e poi rilascia) Mani (stringi i pugni e poi rilascia. Apri le mani ad artiglio e poi rilascia). Braccia (le contrazioni devono partire dalle estremità. Stringi forte il pugno piegando l’avambraccio sul braccio e mantenendo la tensione, cerca di raggiungere con il polso.

Cristina Mancini

FRITTELLE SOFFICI DEL LUNA PARK – RICETTA FACILE Le frittelle soffici del Luna Park sono dei dolcetti fritti super golosi e facili da preparare! Hanno la classica forma schiacciata e sono veramente belle grandi e zuccherate, queste frittelle le troviamo molto spesso alle sagre, feste di paese o nei luoghi di divertimento dai quali prende il nome “luna park”. Queste frittelle hanno un impasto sofficissimo e appena fritte vengono passate nello zucchero bianco, così da renderle croccanti fuori e super golose! Sono perfette per essere servite in occasione di feste in casa, feste per bambini o come merenda accompagnate da un buon succo di frutta! Vediamo insieme come realizzarle! INGREDIENTI 10 g di lievito di birra 150-200 ml di latte tiepido 400 g di farina 80 g di zucchero scorza di un limone 60 ml di olio di semi olio di semi per friggere zucchero bianco q.b. PROCEDIMENTO Per prima cosa sciogliamo il levito di birra nel latte tiepido. Mescoliamo bene.Per prima cosa sciogliamo il levito di birra nel latte tiepido. Mescoliamo bene. In una ciotola uniamo la farina, lo zucchero e la scorza di mezzo limone, continuiamo a mescolare bene. In una ciotola uniamo la farina, lo zucchero e la scorza di mezzo limone, continuiamo a mescolare bene. Uniamo a questo punto le parti liquide: l'olio di semi e il latte tiepido dove abbiamo precedentemente sciolto il lievito. Lavoriamo bene l'impasto, più lo lavoriamo e meglio sarà per la lievitazione.Uniamo a questo punto le parti liquide: l'olio di semi e il latte tiepido dove abbiamo precedentemente sciolto il lievito. Lavoriamo bene l'impasto, più lo lavoriamo e meglio sarà per la lievitazione. Dobbiamo ottenere un impasto elastico e ben sodo. Realizziamo una croce sopra il panetto e lasciamolo lievitare per circa 2 ore coperto con pellicola trasparente. Dobbiamo ottenere un impasto elastico e ben sodo. Realizziamo una croce sopra il panetto e lasciamolo lievitare per circa 2 ore coperto con pellicola trasparente. Trascorso il tempo di lievitazione, realizziamo con il nostro panetto un filoncino e realizziamo tante palline, circa 10. Trascorso il tempo di lievitazione, realizziamo con il nostro panetto un filoncino e realizziamo tante palline, circa 10. Lasciamo lievitare tutte le palline per circa 30-45 minuti ben coperte. Lasciamo lievitare tutte le palline per circa 30-45 minuti ben coperte. Con l'aiuto delle mani allarghiamo bene tutte le palline e schiacciamole bene. In una padella riscaldiamo bene l'olio di semi. Con l'aiuto delle mani allarghiamo bene tutte le palline e schiacciamole bene. In una padella riscaldiamo bene l'olio di semi. Friggiamo bene tutte le frittelle fino a quando non saranno ben dorate, a questo punto passiamole subito nello zucchero. Le nostre frittelle sono pronte per essere servite! Friggiamo bene tutte le frittelle fino a quando non saranno ben dorate, a questo punto passiamole subito nello zucchero. Le nostre frittelle sono pronte per essere servite!

Cristina Mancini

Mal di testa? Ecco dei consigli per alleviarlo Si tratta di un problema che può condizionare molto le attività quotidiane e che vorremmo, per ovvi motivi, risolvere in pochissimi minuti. Esistono molte tipologie di mal di testa a seconda del punto in cui si concentra il dolore e delle cause. Se a provocare il fastidio è il ciclo mestruale, il bruxismo, l’ansia o lo stress, si parla di cefalea intensiva, quando il dolore è pulsante invece siamo in presenza di emicrania. La cefalea a grappolo causa un fastidio fortissimo che può durare sino a 3 ore, mentre esistono altre forme di mal di testa causate da raffreddore. Bevi il tè – Il primo rimedio contro il mal di testa è l’idratazione. Ogni giorno assicuratevi di bere almeno sette bicchieri d’acqua, per dire addio all’emicrania. Se il dolore è forte bevete una bella tazza di tè nero. Questa bevanda infatti contiene la teofillina, una sostanza analgesica e vasocostrittrice. Se non avete a disposizione il tè potete bere del caffè. Ma attenzione: la tazzina, soprattutto se consumata in alte dosi, crea dipendenza e fra i sintomi dell’astinenza ha proprio il mal di testa. Doccia calda e impacchi freddi – Spesso il disturbo è legato alla tensione e allo stress, per eliminarle basta una bella doccia calda. In alternativa sono ottimi anche gli impacchi freddi, da applicare nel punto in cui il dolore è più intenso. Automassaggio – Se il dolore persiste potete praticare un massaggio: premete i polpastrelli nell’aria in cui avvertite il fastidio e massaggiate con dei movimenti circolari. Per renderlo più efficace usate gli oli essenziali, come quello alla menta o alla lavanda.

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