Barbara Tomaselli
Curiosa esploratrice del mondo interiore
Equinozio con la super Luna
2019-03-21 19:31:31
Questa particolare coincidenza astronomica non si ripeterà fino al 2030. Stasera guardate il cielo se possibile: la Luna è molto vicina e apparirà più grande del solitoTempo permettendo, nell'emisfero settentrionale, gli amanti dei cieli e dei fenomeni astronomici potranno vedere una super Luna illuminare l'equinozio di primavera.Secondo il sito di astronomia EarthSky.org, una Luna piena così ravvicinata, e in concomitanza col primo giorno di primavera, non si verificava dal 2000, e una congiunzione celeste di questo tipo non accadrà fino al 2030.L'orbita della Luna, come è noto, è ellittica. Il nostro satellite nel corso della sua rivoluzione attraversa due punti che gli astronomi chiamano perigeo, il punto di minor distanza dalla Terra, e apogeo, il punto di massima distanza dalla Terra. E poiché la dimensione dell'orbita della Luna varia leggermente ad ogni ciclo lunare, il perigeo non è sempre alla stessa distanza da un mese all'altro.Alle 19:45 UT (le 20:45 italiane) del 19 marzo, la luna ha toccato il perigeo a "soli" 359.380 chilometri dal nostro pianeta, particolarmente vicina dunque. All'1:43 UT del 21 marzo (le 2:43 di notte in Italia), la luna completerà ufficialmente la sua fase.Come risultato di questi eventi combinati, il disco della Luna piena apparirà il 14 per cento più grande, e il 12 per cento più luminoso del solito: uno spettacolo conosciuto come Super Luna.L'equinozio di primavera scatterà invece alle 21:58 UT (le 22:58 ora italiana) di oggi, 20 marzo. Tra equinozio e apice della fase fase lunare ci saranno dunque meno di quattro ore.Come già avvenuto spesso in passato, e accadrà quasi sempre in questo primo mezzo secolo, l'equinozio cadrà il 20 marzoanziché il canonico 21. Come spiega l'astrofisico Gianluca Masi, "questo slittamento è dovuto a una lenta deriva del calendario gregoriano, legata all'esigenza di dovere approssimare al meglio la durata dell'anno astronomico.Nel 2044 e nel 2048 l'equinozio cadrà addirittura il 19 marzo. Anche la Pasqua è legata alle fasi lunari: cade infatti la domenica successiva alla prima Luna piena dopo l'equinozio di primavera.Nel Nord America, la Luna piena di marzo è anche conosciuta come "worm moon", perché coincide con il periodo dell'anno in cui i lombrichi cominciano ad emergere dai suoli, durante la fase di disgelo.La Super Luna in concomitanza dell'equinozio sarà anche l'ultima del 2019, un anno che ha già visto il fenomeno ripetersi il 21 gennaio e il 19 febbraio. Ma proprio quest'ultima, se le condizioni meteo lo permetteranno, potrebbe dimostrarsi la migliore da osservare, proprio per la posizione in perigeo. Il momento ideale per godere appieno del fenomeno è dunque al sorgere della Luna nelle sere del 20 e 21 marzo, quando il globo lunare apparirà più grande e più brillante sopra l'orizzonte.
Barbara Tomaselli
Curiosa esploratrice del mondo interiore
Cosa sono gli stereogrammi
2019-03-21 19:03:58
Gli stereogrammi sono immagini piane, che danno l’illusione a chi le guarda (con una determinata tecnica), di avere davanti un’ immagine tridimensionale.Il funzionamento dello stereogramma dipende dal sistema visivo umano.Infatti gli occhi percepiscono i medesimi oggetti o figure in maniera differente e da differenti angolazioni (distano tra loro circa 6 cm.).E’ poi il cervello che sintetizza le due immagini creandone una sola tridimensionale.Gli stereogrammi sono costituiti da due immagini, ciascuna per occhio leggermente differenti tra esse, e se guardate con una tecnica particolare, ingannando il cervello, danno l’impressione di vedere un’ immagine tridimensionale.Ci troviamo percio’ di fronte ad un’ illusione ottica di profondità che ci permette di vedere lo stereogramma stesso.Quelli da me proposti e quelli piu’ diffusi in rete sono detti autostereogrammi e lo loro particolarità, a differenza degli stereogrammi veri e propri, é che non si tratta di due immagini ma di una sola, di solito celata dietro un quadro contrastato a colori o in bianco e nero.Guardando questo quadro con una determinata tecnica si riesce a vedere l’immagine nascosta.Il quadro puo’ essere un insieme casuale di punti o a fantasia di colori.Il termine “stereoscopico” si deve al gesuita belga François d’ Aguillon che nel 1613 se ne serve per il suo lavoro “Opticorum libri sex: philosophis juxta ac mathematicis utiles” (Sei libri di ottica: utili alla causa di filosofi e matematici).Il funzionamento degli stereogrammi fu scoperto nel 1838 da sir. Charles Wheatstone, fisico e inventore inglese, anche se prima di allora il filosofo e matematico greco Euclide, Leonardo ed altri si erano interessati a questo fenomeno.Conoscendo la teoria binoculare del sistema visivo umano, sir. Wheatstone creo’, per la prima volta, lo stereoscopio, un apparecchio basato su specchi e prismi, tale da poter focalizzare ogni occhio sulla giusta immagine da guardare e poter cosi’ dar vita alla visione tridimensionale.Guardando le due immagini con lo stereoscopio si aveva l’impressione di vederne una tridimensionale.Esso semplificava la visione tridimensionale, possibile anche ad occhio nudo, partendo dalle due immagini pararrele (libera visione stereoscopica).Successivamente é sir. David Brewster che nel 1849 perfezionerà lo stereoscopio di Wheatstone rendendolo più piccolo e compatto, decretando la diffusione degli stereogrammi per tutto l’arco dell’ 800.A fine 800 inizia il declino degli stereogrammi a causa della nascita del cinema.Gli studi portati avanti negli anni consentiranno l’utilizzazione dei progressi fatti nel cinema (3D) e nei fumetti.
Barbara Tomaselli
Curiosa esploratrice del mondo interiore
Vampiri energetici, impara a riconoscere questi ladri di energia e leggi i consigli su come difenderti dai vampiri emotivi
2019-03-21 16:58:18