Barbara Tomaselli
Curiosa esploratrice del mondo interiore
Chi è una donna medicina? Chi è una Donna Medicina? E’ una donna che si guarisce e guarisce il suo passato. E’ colei che si riconcilia con il suo Sacro Femminile . E’ una donna che comprende l’importanza di guarire il suo lignaggio e lo abbraccia con amore. E’ colei che non solo ha guarito ha anche ricordato la sua eredità ancestrale. E’ una donna che approfondisce il suo sapere e le sue esperienze trasformandole in saggezza. E’ colei che conosce il giusto momento e osserva le cose con profondità e desiderio. E’ la donna che può trasformare la sofferenza, le lacrime, il dolore in comprensione. E’ colei che si lascia guidare dal suo Sè Superiore permettendo all’universo di svelare i suoi segreti. E’ la donna che viene a guarire e servire, il conosciuto e lo sconosciuto, la sua famiglia cosmica. E’ colei che ci insegna a riconoscere il Divino in ogni manifestazione dell’universo. E’ la donna che è Uno con il suo Divino e la Terra e rispetta tutto ciò che la circonda. Sono quelle donne che guardano alla vita con amore, generosità, che conoscono il perdono, vivere con gratitudine, praticando la misericordia e la compassione. Sono donne che ballano e cantano, che dipingono e insegnano, che guariscono con ogni manifestazione, perché ogni manifestazione è una medicina per qualcuno, ispirazione,abbondanza e saggezza! Così è stato per le tue antenate, tua nonna, tua madre, o forse è così per te, ora. E’ il tempo di essere Donne Medicina, Donne di Amore. *Cit* http://www.riflessidisaggezza.com/donna-medicina/?user=BarbaraT73
Barbara Tomaselli
Curiosa esploratrice del mondo interiore
Costruire o Piantare Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l’attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura. *Paulo Coelho – Brida* Fonte; http://www.riflessidisaggezza.com/metafore-crescita/?user=BarbaraT73
Barbara Tomaselli
Curiosa esploratrice del mondo interiore
Non sei solo, c’è un bambino dentro di te
2019-05-01 20:12:22