Ecco il certificato che attesta l'entrata della mia collezione sulle pagine del prestigioso "Guinness Book of Records" (Il Guinness dei Primati). Un traguardo, inutile dirlo, del quale vado particolarmente fiero ed orgoglioso che mi ha reso naturalmente felicissimo, e che mi ha ripagato dei tanti sforzi e sacrifici fatti nel corso degli anni per creare dal niente questa favolosa collezione.
COLLEZIONARE
Collezionare, ovvero: raccogliere oggetti per fare una catalogazione più o meno ordinata e sistematica. Può bastare questa pura e semplice definizione logica per spiegare cos’è il collezionismo? Naturalmente no. E’ un’attività che interagisce con la propria soggettività. Collezionare significa fare delle scelte che delineano la propria sensibilità artistica e il proprio gusto, in altre parole collezionare è esprimere il proprio io, i caratteri dominanti della propria personalità. Quel che è certo infatti è che non si può pensare che chiunque di noi possa improvvisamente mettersi a collezionare qualcosa senza essere provvisto di alcune semplici capacità e predisposizioni quasi “genetiche”, le quali gli consentano di portare avanti una simile attività. Il collezionista è un inguaribile romantico, uno , uno che riesce a conciliare ciò che apparentemente si trova agli antipodi: la passione e il raziocinio. Da una parte quindi la sfera irrazionale o sentimentale, che ha la funzione di alimentare la ricerca, dall'altra la dimensione più analitica e rigorosa, che consente di collocare ogni cosa al suo posto e di stabilire opportune relazioni d'ordine. La ricerca del pezzo pregiato, raro, a volte quasi introvabile avvicina esponenzialmente chi fa incetta di fumetti, francobolli, vinili, monete alla sua collezione. Proprio in virtù dello stretto e intimo tra collezionista e gli oggetti che egli colleziona, i quali sono sempre la risultante della sommatoria delle scelte di un uomo, di una singola individualità, ogni raccolta finisce così con l’assumere definiti connotati personali, al di là poi delle valutazioni di mercato e delle quotazioni ufficiali. Dietro la collezione c'è sempre un mondo, un preciso itinerario esistenziale che consente di ricostruire le vicende personali e storiche di un individuo, le cui diverse stagioni da lui vissute sono state scandite anche da esperienze collegabili direttamente ai suoi interessi, ai suoi stati d'animo, ai suoi hobby. Collezionare è un modo per subliminare la propria anima artistica ed elevarla al di sopra dello scorrere del tempo, è un modo per opporsi all’oblio.