Alessandro Benedetti
Titolo: LEGEND Interprete: BOB MARLEY Etichetta: Island Records Paese: Inghilterra Anno: 1984 Quando si parla di Jamaica, si parla di reggae. Quando si parla di reggae, non si può che parlare di lui, l’incontrastato re del reggae, ovvero Bob Marley. Al suo attivo 15 album accreditati prima della prematura scomparsa (avvenuta nel 1981 a soli 36 anni) più una quarantina fra compilations varie ed uscite postume. Bob Marley ha contribuito a sviluppare e diffondere in tutto il mondo uno stile di vita generalmente identificato con la musica reggae, che peraltro lo rese popolare fuori dalla Jamaica. In riconoscimento dei suoi meriti, un mese dopo la morte fu insignito del prestigioso Jamaica Order of Merit. Nel 2008 la rivista Rolling Stone lo pone al 19º posto nella lista dei 100 migliori cantanti e all'11º posto nella lista dei 100 migliori artisti. Cantante politicamente impegnato ed attivista, si è battuto per la libertà e l’uguaglianza fra i popoli oppressi, in special modo quelli di colore. Nel 1978 ricevette, a nome di 500 milioni di africani, la Medaglia della Pace dalle Nazioni Unite. Fra i suoi album più belli c’è sicuramente la compilation intitolata “Legend”, uscita nel 1984. Contiene molti pezzi storici di Marley, fra i quali “No woman no cry”, “Is this love”, “Could you be loved”, “I shot the sheriff”, “Jamming” e “Buffalo soldier”. La ristampa edita dall’etichetta americana Island Records nel 2004, è incisa su vinile tricolore, verde, giallo e rosso, un evidente omaggio ai colori della bandiera jamaicana, ed ha pure una particolare copertina: il disco è inserito dentro un sacco di canapa, con l’effige del cantante all’esterno. Il suo valore si avvicina ai 100 euro.
Alessandro Benedetti
Cari amici, oramai qui sopra mi avete conosciuto come un collezionista di dischi, con la mia rubrica dei vinili colorati (che, naturalmente, continuerà). Ma oggi, volevo presentarvi la mia seconda passione, ovvero il progetto di trasporti rivoluzionario "Sky Way", del quale sono investitore e co-proprietario. Guardate il filmato e ditemi se vi piace.
Alessandro Benedetti