Alessandro Benedetti

Nel post odierno di "Un disco al giorno", ho scelto un vinile di Giorgio Moroder facendogli gli auguri per il suo 79° compleanno. Questa foto ritrae il sottoscritto e la mia compagna Mariola proprio a casa del Maestro in quel di Ortisei, tre anni fa.

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Alessandro Benedetti

Titolo: SHANNON’S EYES Interprete: GIORGIO MORODER feat. PAUL ENGEMANN Etichetta: Oasis Paese: Germania Anno: 1985 Noblesse oblige oggi per Giorgio Moroder. Il genio di Ortisei compie oggi infatti 79 anni, e mi sembra giusto tributargli i suoi meriti su questa pagina. Padre indiscusso della Disco Music, negli anni ’70, presso il Musicland Studio di Monaco Baviera (un avveniristico studio di registrazione da lui stesso creato), aveva costruito attorno a se un impero, costituito da gente del calibro di Donna Summer, Roberta Kelly, la Munich Machine e moltissimi altri artisti, ricevendo per due anni consecutivi (1977 e 1978) il premio di “Produttore dell’Anno”. Musicista, autore, arrangiatore ed appunto produttore, Moroder non si è fatto mancare nulla. “Knights in white satin” (magistrale remix dell’immortale brano dei Moody Blues), “From here to eternity” ed “I feel love”, quest’ultima cantata da Donna Summer, resteranno per sempre nell’olimpo della disco music. E come non ricordare, a proposito di Donna Summer, anche i sospiri di “Love to love you baby”? Ma se Ortisei prima e Monaco di Baviera poi gli sono andati stretti, ai primi anni ’80, quando il filone della disco si stava ormai esaurendo, ha lasciato l’Europa per cercare fortuna negli USA e, stabilitosi a Los Angeles, si è buttato a scrivere colonne sonore, tre delle quali gli sono valsi altrettanti premi Oscar (“Fuga di Mezzanotte”, “Flashdance” e “Top Gun”). Ha inoltre vinto anche 3 Grammy Awards e 3 Golden Globes. Un artista a tutto tondo direbbe qualcuno che, rientrato in Italia ormai vecchietto, non si è ritirato nella sua Ortisei a godersi la pensione, ma si è reinventato come DJ, ritornando in giro per il mondo a fare serate e rifare ballare tutti con i suoi pezzi. E pensare che molti non sanno nemmeno che sia italiano, ed altri neppure lo conoscono! Il disco che vi presento si intitola “Shannon’s eyes”, un singolo tratto dall’LP “Innovisions”, musica ed arrangiamenti di Giorgio Moroder featuring Paul Engemann. La particolarità è il colore del vinile: verde fluorescente, proprio come il tratto di un evidenziatore, tipico vinile usato negli anni ’80 in Germania. Dello stesso tipo di vinile fluorescente, esistono pure i colori giallo ed arancio.

Alessandro Benedetti

Titolo: ORO INCENSO & BIRRA Interprete: ZUCCHERO SUGAR FORNACIARI Etichetta: Polydor Paese: Italia Anno: 1989 Su gentile richiesta dell’amico Andrea Visintini che saluto cordialmente, oggi vi propongo “Oro incenso & birra”, 5° album (6°, se includiamo anche “Snack Bar Budapest”) di Zucchero Sugar Fornaciari, al secolo Adelmo Fornaciari da Reggio Emilia. E’ una edizione speciale in tiratura limitata, in vinile di colore oro metallizzato, ma in realtà non si tratta di un vinile colorato bensì di un picture disc (si noti infatti il bordo del disco di colore nero e non dello stesso colore -oro- del vinile). E’ uscito un anno dopo (1990) rispetto all’edizione originale del disco e, per l’occasione, ha cambiato anche il titolo: “Oro incenso & birra” per l’edizione originale del 1989, “D’oro incenso & birra” per questo. Contiene, fra le altre, “Madre dolcissima”, “Il mare impetuoso al tramonto…”, “Diavolo in me” e “Diamante”. Agli arrangiamenti il formidabile Corrado Rustici. Questo LP è considerato da molti il più bello mai realizzato dal bluesman reggiano, ed è stato per molti anni l’album italiano più venduto nel mondo. La rivista “Rolling Stones Italia” lo pone al 26° posto dei 100 dischi italiani più belli di sempre.

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