Laura Siciliano
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Laura Siciliano
Un vero prontuario, quello diffuso ieri dai carabinieri per prevenire furti, truffe e rapine in un periodo, quello estivo, particolarmente delicato e a rischio per tutti, non solo per le fasce deboli come gli anziani. Il perché di questa attenzione da parte delle forze dell’ordine, è tutta nei numeri che ogni anno sottolineano una realtà che non muta, e cioè la crescita esponenziale del numero dei reati contro il patrimonio e di quelli predatori nei mesi di luglio e di agosto. «Ma non è solo una questione di dati – spiegano in questura -, in questi mesi estivi le città si svuotano e chi rimane è, di fatto, maggiormente esposto e debole». Per ciò che riguarda Torino, i dati relativi a furti e rapine avvenuti nel 2018 e diffusi dall’ufficio elaborazioni statistiche della divisione Anticrimine della questura, registrano nei mesi estivi, un’impennata che sfiora il 12% su un totale di 32.783 furti e 1.374 rapine. Su una media di 2.731 furti mensili, a luglio e agosto il numero assoluto sale di 327 unità per un totale di poco superiore ai 3mila furti mensili. Nello stesso periodo di tempo la crescita delle rapine è di 164 unità per un totale mensile di 274. Per ciò che riguarda i furti le zone maggiormente colpite sono: corso Vittorio Emanuele, corso Regina Margherita, via Nizza, corso Moncalieri, via Roma e piazza della Repubblica. Per le rapine, invece, in testa alla classifica ci sono: corso Giulio Cesare, il parco del Valentino, corso Regina Margherita e via Roma. C’è da dire, però, che da quando carabinieri e polizia hanno avviato campagne di sensibilizzazione per prevenire la commissioni di tali reati, vi è stata anche una crescita esponenziale (+39%) di arresti. Il record è del 2018 con 157 (100 gli stranieri) arresti a giugno, 195 (134 stranieri) a luglio e 159 (111 stranieri) ad agosto. Ieri i carabinieri hanno pubblicato sul loro sito web alcuni accorgimenti da adottare per ciò che riguarda la sicurezza in casa. «È necessario tener presente – spiegano dal comando provinciale – che i ladri in genere agiscono dove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato. Un ruolo fondamentale assume la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le abitazioni». Tra i suggerimenti dei carabinieri: «Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato; conservate i documenti personali in un altro luogo sicuro; evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l’appartamento; mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini; cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità; se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque; nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata». https://www.cronacaqui.it/la-citta-preda-dei-ladri-seimila-furti-estate-difendersi/
Laura Siciliano