Grugliasco | Ritrovato Giovanni Tevere | Scomparso 28 giugno
„Dopo 4 giorni di angoscia finalmente è arrivata la bella notizia nella serata di lunedì 1 luglio. L’uomo ha fatto rientro a casa della figlia a Chieri e ha detto di essere stato, in questi 4 giorni, a Torino nei pressi dell'ospedale Martini.“
Il parco gatti di via Zanella, curato dall’associazione Gattagorà, necessita urgentemente di un intervento di messa in sicurezza. Il maltempo di venerdì, che si è abbattuto sulla periferia nord, ha devastato anche la struttura del parco Colletta. A raccontare i problemi della casa dei mici del quartiere Regio Parco sono proprio le volontarie che ogni giorno danno fondo a tutte le loro energie per sfamare gli amici a quattro zampe. Addirittura 500 quelli accasati alle spalle del cimitero Monumentale che rischiano, un domani, di perdere la loro unica dimora.
«Siamo disperati – racconta Gabriella Torgaro, presidente dell’associazione -. Non riusciamo più ad andare avanti e l’ultimo temporale ci ha distrutto anche le tettoie, allagando il parco gatti. Piovesse di nuovo sarebbe un vero disastro, abbiamo già perso due amici a quattro zampe». Animali, dunque, che non riescono proprio a trovare pace. Nonostante la bellissima collocazione nel verde della Colletta. «Servono volontari e aiuti economici – continua Gabriella – per ripristinare le tettoie e dar da mangiare ai cinquecento gatti». L’associazione Gattagorà, inoltre, ha debiti per 7mila euro con i veterinari e non sa più dove prendere i soldi per fronteggiare i continui abbandoni. Senza contare le disinfestazioni e i trattamenti sanitari dei mici.
Per informazioni ed eventuali adozioni si può chiamare il numero di telefono di Gabriella 334.5261428 o di Manuela 339.3011947, chiamando solo via WhatsApp. In alternativa è possibile scrivere via mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. https://www.cronacaqui.it/aiuti-la-colonia-del-parco-futuro-incerto-500-gatti/
Quel manifesto che racconta la nuova vita di Barattolo (ora ufficialmente “Balù Green”) non è sfuggito nemmeno alla Circoscrizione 7 che ha subito attaccato il Comune di Torino. «Siamo stati estromessi dal progetto» così la giunta del centro civico di corso Vercelli ha replicato con un comunicato al volantino diffuso nel fine settimana dalla Città tra il Canale dei Molassi e piazza San Pietro in Vincoli.
«Il Comune – si legge nel comunicato – ha distribuito al Balon un volantino in cui pubblicizzava l’imminente avvio nell’area di via Carcano, sia al sabato che alla domenica, dell’iniziativa denominata “Balù Green”. Noi vogliamo quindi precisare di essere completamente all’oscuro di questa iniziativa». Un nuovo mercato del libero scambio dove si ipotizzano “spettacoli, attività sportive e intrattenimenti”. «Ribadiamo la nostra contrarietà e preoccupazione – precisa il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri – per l’utilizzo inadeguato e improprio di un’area che non viene ritenuta idonea per queste iniziative». I motivi sono quelli già più volte elencati in passato. Con il centro civico che ha chiesto alla sindaca di mantenere i venditori al Canale dei Molassi «perchè eliminare uno dei tratti distintivi sociali del Balon è un errore. Ribadiamo la necessità di togliere gli espositori da San Pietro in Vincoli e Strada del Fortino ma siamo favorevoli al mantenimento dei venditori, con apposite plance, su Canale Molassi da “cancello a cancello” fatti salvi gli accessi al Sermig».
La palla ripasserà ora a Palazzo Civico che dovrà dare, prima o poi, delucidazioni sul trasferimento del mercato. Già previsto per sabato 6 e poi rimandato ancora una volta. I comitati sperano che la prossima sia la volta buona.
https://www.cronacaqui.it/la-sette-balu-green-cambiera-nome/