Scribacchina
Le fini rivelano gli inizi
Sai una cosa?
Diffido sempre di quelli dall’innamoramento facile.
Quelli che hanno amato mille volte, sofferto mille volte e poi con un colpo di spugna sono passati alla scena successiva, dimenticando tutte le emozioni.
Quelli senza memoria.
Si ama poche volte nella vita davvero profondamente e siccome un grande sentimento mette radici ovunque, è difficile estirparlo con facilità.
Le fini rivelano gli inizi.
Dal modo in cui le persone gestiscono la fine di un amore puoi percepire qualcosa del modo in cui ameranno…
(Massimo Bisotti)
Scribacchina
La quiete dopo la tempesta
Ogni volta che c’è un temporale la mia mente va a Leopardi
Passata la 🌩 tempesta…odo augelli far festa
Scribacchina
La sindrome di Fortunata
Sconosciuta a molti, la cosiddetta sindrome di Fortunata, non è una malattia ne è considerata un disturbo vero e proprio ma è legata ad alcuni disagi.
Il suo nome deriva dal libro Fortuna Y Giacinta dello scrittore spagnolo Benito Pérez Galdos.
Il romanzo dell’autore iberico è ambientato a Madrid nella seconda metà dal XIX secolo e narra della vita di due donne legate sentimentalmente allo stesso uomo (moglie e amante).
CARATTERISTICHE DI FORTUNATA
La sindrome di Fortunata si riferisce a donne (ma anche a uomini) attratti esclusivamente da persone impegnate o sposate che generalmente sono incapaci di provare sentimenti per persone libere.
Tala "attitudine" é legata alla mancata risoluzione del complesso di Edipo o del complesso di Elettra al femminile.
E' proprio da bambini che si sviluppa il primo "triangolo" amoroso quando si entra in competizione con la mamma o il papà.
Se non superato questo conflitto è probabile che la persona tenderà a ricercare situazioni del genere anche in età adulta.
Chi si innamora di persone impegnate ha sicuramente delle carenze affettive e soffre di una scarsa autostima.
Basta appellativi allora.Sono solo FORTUNATE 🍀 😛