Scribacchina
Sapore di pioggia ☔️
Oggi a Firenze e in gran parte d’Italia ha piovuto forte.
Inevitabilmente il primo temporale estivo ci fa pensare alla fine dell’estate, alla sabbia bagnata e al cielo grigio.
Ce lo ha insegnato “Sapore di mare” che la pioggia si porta via tutto. Le giornate di sole e un po’ anche l’amore.
Perché quel film lo abbiamo nelle ossa e quello che ci ha dato non si dimentica.
E allora il temporale è Selvaggia che cerca riparo sotto una giostra, ma vede Gianni a braccetto ad una indimenticabile Virna Lisi.
E allora “capirai in un solo momento cosa vuol dire un anno d’amore”.
Il temporale è Marina che coi capelli bagnati vede Luca che però è stato raggiunto dalla fidanzata di Milano e sta per partire.
“Veronica è quella carina? ”
“È truccata, non è niente di che”.
La promessa di scriversi e poi l’indimenticabile “questo vale per tutte le lettere che non ti ho mai scritto”
La pioggia ha l’odore delle foglie che cadono, del salmastro che si perde, e dei sentimenti che faticano ad essere raccolti.
La pioggia ha l’odore di quello che non resta e che va dimenticato, ha il colore dei pattìni abbandonati e dei primi pullover per coprirsi.
La pioggia si porta via la pizza fredda e la birra calda.
La pioggia si porta via i baci sudati e tutti gli inizi che non sanno dove andare.
La pioggia è Isabella Ferrari che va da lui per dirgli che lo ama, ma poi lo trova con un’altra, e la sola cosa che resta è una fredda bugia:
“Magari una di queste sere ti chiamo”.
“Credo che quella sera sarò molto impegnata”.
Ma poi suona “Ritornerai”. Suona e rimbomba nelle parole e dentro di noi.
Perché in fondo e malgrado la pioggia, del mare smettiamo di innamorarci, tipo mai.
Autrice ✍🏻 La Gazza
Emozioni ❤️❤️❤️
Scribacchina
Io mi sforzo di dimenticarti
amnesia volontaria
ho seppellito il mio tempo migliore
il sorriso
il mio cuore
ma dove ciò sia accaduto
pensarlo
non è che dolore
Scribacchina
Che sapore ha la felicità
Mio padre mi diceva che
per far felice una donna non ci vuole molto,
ma ci vuole molto.
Cioè, si spiegava meglio,
non ci vuole molto impegno,
ma ci vuole molta passione.
Non ci vogliono molti soldi,
ma ci vuole molta creatività.
Per vedere se
la donna che hai accanto sta bene,
tu portala a passeggiare, mi diceva.
Portala nei vicoli della città,
portala a guardare le cose piccole,
come le vecchiette che
annaffiano dai balconi.
Che poi le passeggiate aiutano pure
ad innamorarsi di più, mi diceva.
Perché quando si cammina
i pensieri stupidi scorrono via,
e rimane solo il presente,
la bellezza del giorno, voi due.
Poi, portala a fare un aperitivo, mi diceva;
quella sarà la prova del nove.
Fate un bell'aperitivo insieme,
riposatevi dalla passeggiata,
bevete e mangiate, ridete,
diamine falla ridere.
E se dopo l'aperitivo ti dice:
io ho ancora fame, andiamo a cena ?
Allora significa che quella persona
sta davvero bene con te.
E felice, mi diceva.
Perché una donna quando sta bene
ha sempre fame.
- Gio Evan