Dott. Giulio Sbordoni

Come vedere lo stato della batteria del Mac. Uno dei punti di forza dei portatili Apple è, senza ombra di dubbio, la loro batteria. Che si tratti di un MacBook Air o di un MacBook Pro poco importa: ogni singola carica garantisce un’autonomia superiore alle 10 ore di utilizzo (che diventano 30 giorni se il PC viene lasciato in stand by). Insomma, un campione di resistenza sia nell’utilizzo quotidiano sia nel “lungo periodo”. La maggior parte dei laptop MacBook e MacBook Pro, a seconda del modello, sono dotati di batterie che garantiscono fino a 1.000 cicli di ricarica. Insomma, pur “consumando” un ciclo di ricarica al giorno, la batteria dei MacBook continuerà a garantire buone prestazioni per almeno tre anni di utilizzo. Con un po’ di attenzione, poi, sarà possibile mantenere la batteria in un buono stato di salute per un periodo di tempo ancora più lungo. Ciò non vuol dire, però, che l’accumulatore avrà vita eterna: dopo un po’ di tempo inizierà comunque a perdere dei colpi, sino a costringerci ad acquistare un nuovo portatile. Se avete qualche sospetto e volete controllare se la batteria del Mac sia arrivata a fine ciclo vita, ci sono alcuni trucchi che vi permetto di scoprirlo. La prima cosa da fare per vedere lo stato della batteria del Mac è controllare i cicli di ricarica effettuati nel tempo. Per farlo, sarà necessario accedere al menu di sistema cliccando sull’icona della mela morsicata in alto a sinistra e selezionare “Informazioni di sistema”. Da qui scegliere la sezione Hardware e poi cliccare su Energia: nella parte destra della schermata compariranno tutte le informazioni più importanti riguardanti l’accumulatore del vostro MacBook. Basterà cercare la voce “Informazioni sulle condizioni della batteria“: in corrispondenza troverete il numero di cicli di carica completati e una valutazione “sintetica” sullo stato di salute della batteria (si potrà trovare scritto “Normale” se la batteria è nuova o “Cambiare al più presto” se ormai ha già dato il meglio di sé). I laptop della casa di Cupertino, inoltre, dispongono di un metodo alternativo per verificare lo stato di integrità della batteria: basta premere il tasto “Opzione” e cliccare sull’icona della batteria nella barra dei menu.

Dott. Giulio Sbordoni

WhatsApp, come inviare messaggi a contatti non registrati. WhatsApp è una delle applicazioni più popolari, forse la più popolare in assoluta tra i possessori di uno smartphone. Tale app rende la comunicazione semplice e gratis. Tuttavia potrebbe risultare un po’ fastidiosa da usare se devi inviare messaggi a qualcuno che non è presente nella tua rubrica. In tal caso infatti bisogna sempre prima aggiungere quella persona alla tua rubrica e poi procedere all’invio del messaggio Whatsapp. Tale procedura è semplice ma rognosa specialmente se capita spesso di dover mandare un messaggio a numeri non in rubrica. In questo modo si va anche a creare confusione nella rubrica stessa perchè si vanno ad accumulare contatti che in realtà non ti sono utili e col tempo sicuramente dimenticherai l’esistenza. Ma allora come risolvere questo problema? C’è un modo per inviare un messaggio Whatsapp a numeri non in rubrica? Si possono inviare messaggi Whatsapp senza salvare il contatto in rubrica? La risposta a queste domande è affermativa e qui di seguito segnaliamo due possibili soluzioni. A prima vista il procedimento che stiamo per vedere può sembrare un po’ complesso specie per gli utenti che non hanno molta esperienza con l’uso del proprio smartphone. Comunque una volta che si capisce come funziona diventa molto più intuitivo. Passo 1. Apri il tuo browser preferito sul tuo smartphone Passo 2. Digita il seguente link nella barra di ricerca: https://api.whatsapp.com/send?phone=XXXXXXXXXXX (Al posto delle X digita il numero di telefono della persona che si desidera contattare, incluso il prefisso internazionale, ma senza ilsegno “+”). Se la persona ha un numero italiano (con il prefisso +39) dovrai quindi inserire un link simile a questo: https://api.whatsapp.com/send?phone=393452323234 Passo 3. Premi “Invio” sul tuo smartphone Passo 4. Si aprirà una finestra di WhatsApp che ti chiederà se vuoi inviare un messaggio a quel numero di telefono. Premi su “invia messaggio“. Passo 5. Verrai reindirizzato automaticamente a WhatsApp con la finestra “Inizia a chattare” con la persona che ha quel numero da te inserito nel link.

Dott. Giulio Sbordoni

Windows 10: ecco come accendere il tuo computer a distanza. Molti utenti Windows 10 si chiedono se sia possibile accendere il proprio computer a distanza. Ovviamente si può fare ed è cosi da diverso tempo. Con il nuovo update di sistema le cose sensibilmente cambiate rispetto al passato con una procedura nettamente più semplificata. La soluzione del problema è alla portata di tutto. Scopriamo insieme come usare questo trucco in poche mosse e quando può tornarci utile. Nel momento in cui un Personal Computer viene spento non è normalmente possibile accenderlo a distanza. Ma si tratta sostanzialmente di una impostazione predefinita che possiamo cambiare a nostro piacimento. Come noto, infatti, qualsiasi utente può riattivare un computer grazie alla presenza attiva di una funzione chiamata Ethernet Wake on LAN (WOL). Tale feature prevede l’attivazione di un profilo di ricezione pacchetti per dati che attivano l’alimentazione di sistema senza trovarsi fisicamente sul posto. Un amministratore remoto a conoscenza dell’indirizzo locale assegnato dal router può attivare il PC a distanza. Come prima cosa occorre attivare la funzione WOL da BIOS/UEFI. Di default Windows 10 inibisce tale funzione all’avvio in risposta a ben determinati criteri di sicurezza. Ma è alla portata di tutti il fatto di poter modificare questa pre-impostazione in qualsiasi momento. Fatto questo superiamo un altro ostacolo accedendo al comando Esegui (tramite combinazione Windows + R). Da qui digitiamo “powercfg.cpl” e clicchiamo su: Specifica comportamento pulsanti di alimentazione nella colonna di sinistra quindi su Modifica le impostazioni attualmente non disponibili e infine disattivando la casella Attiva avvio rapido. Adesso possiamo installare i driver della scheda di rete dal sito del produttore sostituendoli a quelli scaricati dal Windows Update di Microsoft in quanto potrebbero essere limitati. Ora torniamo sulla finestra Esegui e digitiamo il comando “devmgmt.msc”. individuiamo la nostra scheda di rete e dal menu scegliamo la scheda Risparmio energia. Con la presenza della casella Consenti al dispositivo di riattivare il computer e del sottostante riferimento ai magic packet, tutto dovrebbe funzionare a dovere. Dalla medesima finestra andiamo poi sui Avanzate e verifichiamo la presenza di Ethernet a risparmio energetico che nel nostro caso deve risultare essere Disabilitato dal menu “Valore” posto sulla destra. A questo punto il lavoro è fatto. Se poniamo il PC in ibernazione o sospensione possiamo riattivarlo da remoto. Come fare per trovare ed accendere il computer? Soddisfatte le condizioni precedenti scegliamo di accendere il PC da un altro PC tramite l’utility Magic Packet Sender indicando nella prima casella Host name l’indirizzo di broadcast locale (di solito 192.168.1.255 o 192.168.0.255) e nel campo MAC Address l’indirizzo MAC del PC. Come protocollo scegliamo UDP e come porta la numero 9. Se tutto funzione il PC si accende. Nel caso in cui si utilizzi la stessa app via Internet si deve indicare l’indirizzo IP Statico nel primo campo e 255.255.255.255 (Internet) nella casella Subnet mask, ferme restando le indicazioni per Mac Address e porte UDP 9.

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