Dott. Giulio Sbordoni

Come capire se ti spiano il cellulare. La prima verifica da fare riguarda gli accessi sui social network, così da poter controllare le sessioni attive e verificare se sono presenti accessi da zone che non frequentiamo o con IP completamente sconosciuto. Da Facebook possiamo controllare gli accessi dall'app aprendo il menu in alto a destra, scorrendo fino a trovare la voce Impostazioni e privacy e infine pigiando su Impostazioni. Nella nuova finestra premiamo sul menu Protezione e accesso, quindi premiamo su Mostra accanto alla voce Dispositivi da cui hai effettuato l'accesso. Controlliamo la lista che si aprirà: se notiamo anomalie, premiamo sul pulsante in basso Disconettiti da tutte le sessioni. Da Twitter possiamo controllare gli accessi aprendo l'app, pigiando sull'icona del nostro account in alto a sinistra e premendo su Impostazioni e privacy. Nella schermata successiva pigiamo su Account, selezioniamo App e sessioni quindi controlliamo se sono presenti accessi anomali o strani. Per cancellare ogni associazione anomala premiamo sul pulsante Disconetti tutte le altre sessioni. Da Instagram possiamo effettuare un controllo sugli accessi aprendo l'app, premendo in basso a destra sull'icona Account, poi in alto a destra sul pulsante con le tre linee orizzontali e infine sulla voce Impostazioni. Nella nuova schermata apriamo il menu Sicurezza, premiamo su Attività di accesso e controlliamo se c'è qualcuno che ci spia. Per cancellare gli accessi anomali basterà pigiare accanto sui tre puntini presenti accanto ad ogni accesso e premere su Esci. Controllo account sulle app di messaggistica istantanea Anche le app di messaggistica istantanea come WhatsApp, Telegram e Facebook Messenger possono essere messe sotto controllo, meglio quindi effettuare subito tutti i passaggi descritti qui in basso. Da WhatsApp possiamo essere spiati solo se associati a WhatsApp Web, anche se viene mostrata sempre una notifica sul telefono. Per controllare gli accessi al servizio apriamo l'app, pigiamo in alto a destra sul menu con i tre puntini (o in basso a destra sugli iPhone), premiamo su WhatsApp Web e premendo infine su Disconnetti da tutti i dispositivi. Da Telegram possiamo controllare gli accessi aprendo l'app, premendo in alto a sinistra sull'icona con le tre linee orizzontali e cliccando su Impostazioni. Nella nuova schermata premiamo sul menu Privacy e sicurezza, pigiamo sulla voce Sessioni attive e controlliamo se sono presenti accessi anomali. In caso di dubbi o di accessi anomali premiamo su Termina le altre sessioni. Da Facebook Messenger possiamo verificare eventuali accessi e spioni aprendo l'app, premendo in alto a sinistra sull'icona del nostro account, selezionando il menu Impostazioni account e premendo infine su Protezione e accesso. Gli accessi visualizzati sono gli stessi di Facebook, quindi basterà modificare o cancellare quelli visibili per bloccare lo spionaggio.

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Dott. Giulio Sbordoni

COME VERIFICARE LO STATO DELLA DOMANDA DEL BONUS 600 Euro INPS. Accedere al vostro MyInps In alto nella casella di ricerca scrivere COVID-19 Cliccare su SERVIZIO DI INDENNITÀ COVID-19 Entrerete nello sportello virtuale e cliccate su VISUALIZZAZIONE ESITI Qui saranno presenti tutte le informazioni.

Dott. Giulio Sbordoni

Cryptomator 1.5.0: criptare i propri file (anche nel cloud) con semplicità. Cryptomator è un encryption tool (client-side) free, open source e multipiattaforma. Le versioni mobile per iOS e Android sono invece a pagamento. Scritto in Java, permette di cifrare i vostri file nel cloud. Gli sviluppatori hanno rilasciato da pochi giorni una nuova major release: Cryptomator 1.5.0. Questa versione presenta una interfaccia grafica (UI) rinnovata un nuovo vault format e diverse interessanti migliorie. Cryptomator funziona al meglio con i servizi di cloud storage che sincronizzano i file in una directory locale. Penso quindi a Dropbox, Google Drive oppure One Drive. Chiaramente è possibile scegliere di criptare tutti i file o solo alcuni, a propria discrezione. Vale la pena ricordare che, nonostante Cryptomator sia stato creato per criptare i file archiviati nel cloud, può essere utilizzato per crittografare anche file locali o posti su un drive esterno. Per farlo vi basta creare con la procedura guidata una cassaforte e impostare una password. Tutti i file inseriti in tale directory da voi scelta saranno criptati e resi invisibili quando la cassaforte viene chiusa.

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