Dott. Giulio Sbordoni

Ecco la mascherina riutilizzabile di Xiaomi per la fase 2 dell’emergenza sanitaria. Mentre l’emergenza sanitaria nel nostro Paese è tutt’altro che conclusa, gli italiani iniziano a pensare alla cosiddetta “Fase 2”, nella quale dovremo imparare a convivere con le misure di distanziamento sociale e altre restrizioni. A quanto pare dovremo abituarci a indossare una mascherina, che in molte città era già utilizzata per combattere l’inquinamento, e potremo farlo anche con un minimo di stile. Nell’immenso ecosistema di Xiaomi troviamo infatti anche la mascherina riutilizzabile Smartmi, pensata per bloccare le particelle PM 2.5 e con un’efficienza filtrante del 97%. Si tratta dunque di un dato che la equipara alle mascherine FFP@ in commercio nel nostro Paese, con il vantaggio di poter essere utilizzata più volte. È infatti sufficiente frapporre un filtro di ricambio per poter utilizzare più volte la mascherina, dotata di una valvola laterale per rendere più agevole la respirazione. Come sempre Xiaomi ha curato il lato estetico, realizzando una mascherina gradevole dal punto di vista estetico, che potrete utilizzare per passeggiate, corse e uscite in bicicletta anche una volta che sarà passata l’attuale fase della pandemia. La mascherina Xiaomi Smartmi è dotata inoltre di una struttura 3D che le permette di adattarsi al volto rimanendo però distanziata dalla bocca, per non risultare opprimente nella respirazione. In questo modo è garantita l’aderenza al volto, in particolare a naso e mento, senza creare particolari fastidi.

Dott. Giulio Sbordoni

Quale SSD devo comprare? Guida veloce Esistono tantissime marche e produttori di SSD quindi trovare quello giusto non è facile come sembra, per valutare un SSD ci sono solamente 3 diversi valori: Scrittura, Lettura e Durata. La scrittura è sempre il valore dolente quello più lento e quello che fa più fatica a salire e rimanere costante. La lettura ormai è un dato che diamo quasi per scontato sugli SSD anche quelli più cinesi ma è comunque un valore da tenere conto. La durata detta anche TBW, praticamente quanti TB possono essere scritti in totale per tutto il ciclo di vita di un SSD prima della sua morte, valore molto più importante della scrittura e lettura. Secondo i numeri sulla carta gli SSD migliori in commercio sono sicuramente i Samsung e negli anni abbiamo notato anche un abbassarsi di prezzo rendendoli facilmente accessibili a tutti, fino a 5 anni fa un SSD da 120GB costava 80€, oggi con la stessa cifra ci si porta a casa un 500GB. Ora dividiamo i Samsung in 3 diverse categorie: Pro EVO QVO La categoria Pro è quella per un ristretto mercato di Video Editing o comunque operazioni di alto livello con file grossi che richiedono prestazioni fisse e una durata maggiore, non sono quindi consigliati ad utenti Medi per un normale PC, visto comunque il prezzo decisamente più elevato rispetto la media. Prendiamo in considerazione un 860 Pro vs 860 EVO L’unica differenza fondamentale tra i due è il valore TBW 600 per il Pro e 300 per l’EVO. Al momento della scrittura un 860 Pro costa 124€ contro i 75€ per l’EVO, quindi viene da pensare se la differenza di prezzo valga davvero la pena ma tutto dipende da cosa bisogna farci anzi scriverci sull’SSD. Un utente medio con Windows e alcuni Programmi non scrive più di 50GB al giorno, che in un anno diventano circa 2TB, anche volendo aumentare in alcuni casi non si superano i 3TB in un anno, considerando che la sua vita è di 300TB possiamo sicuramente fare sogni tranquilli e spendere la differenza di prezzo in altri componenti oppure mangiarsi una pizza con amici. La categoria EVO è quella più diffusa che offre un perfetto rapporto qualità/prezzo/durata, come detto in precedenza infatti hanno una durata più bassa per il numero di TBW ma non cosi basso da non consentirne la scelta, quindi per Applicazioni e Windows gli EVO sono praticamente perfetti. I QVO sono arrivati da poco e partono dal taglio di 1TB, offrono prestazioni leggermente più basse rispetto agli EVO e una durata minore rispetto al taglio da 1TB di un EVO, infatti i TBW aumentano insieme alla capienza abbiamo quindi un 860 EVO da 500GB con un valore TBW da 300, la versione da 1TB invece ha un valore di 600TBW, ci si aspetterebbe quindi un valore simile anche per i QVO ma non è cosi, infatti il taglio più piccolo di 1TB ha solamente 360TBW, ugualmente sufficienti per garantire una fantastica durata in tutto il suo ciclo di vita. Possiamo sicuramente escludere da questo articolo SSD Cinesi e Intel, gli SSD cinesi non danno il dato TBW praticamente risparmiate 30/40€ ma non sapete quandi TBW potete scriverci e quelli Intel hanno un TBW praticamente nullo, prendiamo in considerazione l’unico modello più comune venduto su Amazon 660P, il modello da 512GB ha solamente 100TBW. La sezione NVME si differenzia solo dalle altissime prestazioni, infatti un 970 EVO da 512GB ha gli stessi TBW di un 860 EVO sempre da 512GB, idem la sezione Pro, invece non esitono QVO NVME. Ci sono anche altri SSD più comuni come i Crucial e i Kingstom che hanno TBW simili ai Samsung delle volte con prestazioni simili ma simile anche il prezzo quindi spesso conviene puntare su un Samsung e avere per certo una garanzia al 100%.

Dott. Giulio Sbordoni

VI POSTO UN GIOCHETTO ANDROID Plague Inc. v1.16 MOD – ITA Sei in grado di contagiare il mondo? Plague Inc. è un mix unico di strategia e simulazione paurosamente realistica. Il tuo patogeno ha appena infettato il “Paziente zero”. Ora devi segnare la fine della storia umana facendo evolvere una mortale epidemia su scala globale cercando nel frattempo di adattarti a qualsiasi cosa possano fare gli umani per difendersi.

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