Dott. Giulio Sbordoni

Oggi parliamo di Veezie.st, una comoda app, che preleva i link per voi e vi mostra il risultato con un’interfaccia che ricorda da vicino quella di Netflix. Ottima app per passare il tempo in questo periodo di stallo. Scaricare Veezie è davvero semplicissimo su piattaforme mobili: l’app infatti è disponibile nell’App Store e su Play Store. Per le piattaforme desktop Windows e Mac invece, si deve andare sul sito e scaricare l’eseguibile e poi procedere all’installazione. L’app è identica su ogni piattaforma, e quindi la configurazione è analoga. Una volta completata l’installazione e avviata l’app si può decidere se accedere con Google per memorizzare e sincronizzare automaticamente i propri canali, le proprie preferenze e i propri episodi visti oppure se scegliere di accedere senza nessun account. A questo punto per vedere i contenuti tocca aggiungere manualmente dei “Canali”. Farlo è fortunatamente abbastanza semplice, basta: premere in altro a destra sull’icona menù (quella con i tre segmenti); andare alla voce “I miei canali” e poi scegliere “Aggiungi canale“. Per trovare i canali da aggiungere basta scrivere su google, "canali veezie".

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Dott. Giulio Sbordoni

La privacy non si tocca e non si generalizza. Tracciamento Google, come evitarlo? Che sia il nostro IP o i dati della cella della rete cellulare, le aziende tramite Google possono risalire alla nostra posizione, localizzarci ed effettuare un vero e proprio tracciamento della nostra posizione. Big G non è certo nuovo a questo tipo di pratiche, il motore di ricerca più famoso al mondo utilizza poi tali informazioni per girarle alle aziende e fornirci pubblicità ad hoc relativi alla nostra posizione. A differenza dei cookie, che possono causare il fenomeno del tracker e fornirci pubblicità mirate per gli acquisti, in questo caso invece la posizione geografica permetterebbe alle aziende di informarci su ristoranti e negozi fisici vicini alla nostra posizione. Non tutti sanno però che è possibile impedire a Google di tracciare la nostra posizione quando siamo connessi. La procedura da seguire è fruibile sia da desk che da smartphone, ed è in quest’ultimo caso che maggiormente ci interessa, ovviamente, visto che è con questo dispositivo che in genere effettuiamo i nostri spostamenti. Ad ogni modo, l’operazione è la stessa, e con l’univoco account Google è possibile effettuarla da qualsiasi dispositivo dopo effettuato il login. Basta quindi andare nelle impostazioni cliccando sulle tre palline verticali in alto a destra. Poi andare su “Le mie attività” e poi cliccare su “Gestione attività”. A questo punto è possibile spuntare le voci “Attività web e app” e su “Cronologia delle posizioni”. Disattivandole non sarà però più possibile utilizzare Google Home e l’assistente vocale. Se volete essere ancora più sicuri di non avere “pedinamenti” informatici, allora potete cambiare anche le impostazioni del vostro smartphone. Per Android basta andare su Sicurezza e Blocca Schermo, e cliccare su “App con accesso ai dati utilizzo”. Pr iOS invece andare in Impostazioni e premere su Privacy e poi su Localizzazione. A questo punto dobbiamo assicurarci che le app di Google, come ad esempio Google Maps abbiano la dicitura “se in uso”, ciò vorrà dire che Big G avrà solo dati parziali sulla nostra attività online, e non riguardanti il tracciamento della posizione.

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