Il Fuoco dell'Anima

“Ho sempre pensato, da quando ho cominciato ad avere coscienza di me stesso, che l’evoluzione passa attraverso il cambiamento di sè. Si parte dall’analisi, e dall’accettazione o meno, di certi aspetti del carattere. Se uno trova che alcune cose non vanno bene e lo fanno star male, bisogna cambiare.” “Il Re del Mondo è proprio questo: una forza che determina di nascosto le sorti del pianeta. Come un burattinaio invisibile che è causa del nostro dolore e che ci tiene prigioniero il cuore.” “Un vero maestro non dovrebbe fare proseliti…Un vero maestro è lontano dall’utilizzo del suo potere. E’ legato a cose ben superiori e insegna solo l’emancipazione. Mentre certi maestri portano alla prigionia tramite la dipendenza. Un vero maestro libera, non lega.” “La socialità spesso viene scambiata per divertimento, invece può essere sofferenza pura. La solitudine viene interpretata come sofferenza, invece a volte può essere gioia. Stare con sè stessi, studiare, l’ho sempre visto come un fatto estremamente positivo, non come prigione. Mi sembra una prigione quello che molti altri considerano libertà. Stare in mezzo alla gente ammucchiata in qualche ritrovo è assolutamente mortale!” “Quando uno dovrà dare conto del proprio operato non potrà dire: Io sono stato cattolico, ma io sono stato quello che sono stato.” “La musica mistica è fatta di tre elementi indispensabili: profondità, altitudine e silenzio. Tu dirai : Può esistere un suono silenzioso? Che si avvicina al silenzio sì.” “Siamo all’interno di un corpo di cui accettiamo tutte le schiavitù possibili, perchè è sempre meglio dell’ignoto. Abbiamo paura perchè non sappiamo dove si va a finire. Non è che forse abbiamo dimenticato le immense possibilità dell’essere? E che cosa sia la gioia fuori dal nostro corpo?” ~ Franco Battiato Bibliografia: Tecnica mista su tappeto. Conversazioni autobiografiche con Franco Pulcini (Franco Battiato, Franco Pulcini) E.D.T. 1992 Battiato Io chi sono? Dialoghi sulla musica e sullo spirito (Franco Battiato, Daniele Bossari) Mondadori 2009

Il Fuoco dell'Anima

Quando la tua percezione penetrerà le oscure nebbie dell'illusione, sarai indifferente a tutto ciò che hai udito riguardo a questo mondo e al successivo. (Bhagavad Gita, 2:52)

Il Fuoco dell'Anima

"Non possiamo collegare la fisica quantistica con i dati sperimentali senza utilizzare alcuni schemi d'interpretazione, e l'interpretazione dipende dalla filosofia che portiamo a fondamento sui dati. La filosofia che ha dominato la scienza per secoli (realismo fisico, o materiale) presume che solo la materia costituita da atomi o, in definitiva, particelle elementari sia reale; tutti gli altri sono fenomeni secondari della materia, solo una danza degli atomi costituenti. Questa visione del mondo si chiama realismo perché si presume che gli oggetti siano reali e indipendenti dai soggetti, da noi o da come li osserviamo. L'idea, tuttavia, che tutte le cose siano fatte di atomi è un'ipotesi non dimostrata; non si basa su prove dirette per tutte le cose. Quando la nuova fisica ci mette di fronte a una situazione che sembra paradossale dal punto di vista del realismo materiale, tendiamo a trascurare la possibilità che i paradossi possano sorgere a causa della falsità del nostro presupposto non dimostrato (tendiamo a dimenticare che un'ipotesi di lunga data non diventa così un fatto, e spesso ci risentiamo persino di essere ricordati). Molti fisici oggi sospettano che qualcosa non vada nel realismo materiale ma hanno paura di scuotere la barca che li ha serviti così bene per così tanto tempo. Non si rendono conto che la loro barca sta andando alla deriva e ha bisogno di una nuova navigazione in una nuova visione del mondo." ~ Prof. Amit Goswami, citato da Alfred Lambremont Webre - The Dimensional Ecology of the Omniverse

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