Il Fuoco dell'Anima

Secondo gli insegnamenti buddhisti le CAUSE DELLA SOFFERENZA UMANA sono riconducibile a TRE VELENI mentali: l'AVIDITA' (tṛṣṇā) che produce desiderio e attaccamento, rappresentata iconograficamente da un gallo; l'ODIO (dveṣa) capace di generare avversione, rabbia, vendetta, esso è rappresentato da un serpente; e infine l'IGNORANZA (avidyā, il non-vedere) rappresentata dall'animale più grande, il maiale, essa è intesa come offuscamento mentale che impedisce a l’uomo di comprendere la vera natura delle cose (e di se stesso). Questi tre animali vengono sempre disegnati al centro della Bhavacakra - RUOTA DELL'ESISTENZA (o Ruota del divenire) che spesso si trova a scopo didattico all'entrata dei templi buddhisti. In essa ciascun animale morde la coda dell'altro, a significare che questi veleni sono inseparabilmente connessi. Ogni passione velenosa produce ciclicamente le altre, alimentare soltanto una di queste porta inevitabilmente a produrre gli altri veleni. Gli antidoti sono la saggezza, la gentilezza e la generosità.

Il Fuoco dell'Anima

La Qualità del Cibo che mangiate diventa la qualità del vostro sangue, la sede dell'Anima. Tutte le vostre cellule dipendono dalle condizioni dell'ambiente in cui si trovano persino i vostri pensieri, la vostra condotta dipende dal sangue che circola nel vostro (corpo) sistema nervoso e dalla pressione arteriosa. “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo.” ~ Ippocrate

Il Fuoco dell'Anima

Puoi nasconderti dietro la tua faccia, ma non puoi nasconderti dietro la tua anima. ~ Matshona Dhliwayo

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