Daniela Berlanda
Operatore Olistico
Daniela Berlanda
Operatore Olistico
Riflessione.. "Non importa chi sposate. Tanto incontrate sempre voi stessi. L’altro è sempre solo lo schermo sul quale proiettare le vostre esigenze non appagate, la vostra capacità di amare, i vostri blocchi interiori e le vostre ferite, la vostra vitalità, ma soprattutto la vostra profonda scissione interiore tra desideri e paure. Nessun partner può aiutarvi a star bene e può garantirvi l’autostima e la fiducia in voi stessi. Non importa chi incontrate, alla fine incontrate voi stessi. Per questo potete, secondo la mia esperienza, tranquillamente restare con l’attuale partner – non importa quanto fastidiosa vi sembri questa situazione. Proprio là, dove vi sembra di essere arrivati a un punto morto, dove la relazione vi sembra fredda, carica di rabbia, piena di odio o ripugnante, c’è molto da fare – e precisamente dentro di voi. Mi rendo conto, che questa affermazione scateni subito tutte le reazioni negative possibili. Sin da piccoli abbiamo imparato che il principe deve incontrare la principessa e… vissero felici e contenti. Solitamente però le fiabe finiscono il giorno del matrimonio. Solitamente il matrimonio inizia veramente quando si affronta la vita di tutti i giorni. Sempre più spesso il matrimonio purtroppo finisce molto prima del …e vissero felici e contenti… Un matrimonio su tre in Germania termina davanti al giudice. Negli agglomerati urbani addirittura uno ogni due. Dall’inizio degli anni Novanta la tendenza è in continuo aumento e ha raggiunto, per il momento, il suo apice con oltre 200.000 coppie divorziate nel solo 2003. In Italia non va diversamente. L’ultima indagine Istat, del luglio 2004, evidenzia negli ultimi sette anni presi in esame (1995-2002) un progressivo aumento delle separazioni e dei divorzi: la crescita è stata, rispettivamente, del 52,2% e del 54,7%. Tutte queste persone si sono sposate perché erano alla ricerca di qualcosa e perché credevano di averla trovata proprio nell’altra persona. Hanno divorziato non essendo stati appagati. Il partner ai loro occhi appare come un bel pacchetto che trae in inganno, il cui contenuto non corrisponde a quanto indicato sulle istruzioni. A posteriori il matrimonio con questa persona sembra sia stato un inganno. La maggior parte dei divorzi è superflua. Quando affermo che certamente il 70% dei matrimoni potrebbe non finire con un divorzio; quando affermo che non importa chi sposate perché tanto incontrate voi stessi, vorrei spingervi, con questa tesi forse provocatoria, a vedere il matrimonio sotto tutt’altra luce di quanto non abbiate fatto fino a ora: il matrimonio non è la confezione regalo per una romanza. Il vero significato del matrimonio è sempre quello di bilanciare i conflitti interiori di entrambi i partner. Pertanto è un luogo di profonda guarigione e un luogo di vero amore generoso. Se secondo la “filosofia spicciola” la vita è una scuola, allora i legami più intimi e il matrimonio rappresentano una sorta di università d’élite. Qui dovrete sostenere gli esami più difficili, qui potrete apprendere e crescere molto – ma anche ricevere molto". (E. M. Zurhorst) (Opera: "Gemini" di Jofra Boschart) Info Facebook
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