Daniela Berlanda
Operatore Olistico
Perché il ghiaccio “scotta”? La sensazione di bruciore che si avverte quando si tocca qualcosa di molto freddo è causata da particolari recettori cutanei (i canali ionici TRPM8 e TRPA1) che si attivano già a temperature inferiori ai 15 °C, e che aumentano l’intensità della loro azione via via che il freddo diventa più intenso. Questi recettori (che rispondono anche a sostanze chimiche potenzialmente nocive per la pelle) attivano neuroni che inviano al cervello stimoli dolorifici. Le vie nervose e i centri cerebrali che elaborano il segnale e lo portano a livello conscio sono in parte sovrapponibili a quelli che percepiscono anche il calore intenso: per questo, soprattutto a temperature estreme (molto caldo o molto freddo), le due sensazioni possono apparire simili. Fonte Rivista FocusD&R #Domande #Perché @accendilamente Info e foto telegram
Daniela Berlanda
Operatore Olistico
#SapiensFood 🇮🇹 Regione: Trentino-Alto Adige 🍽 Piatto: Strudel 🥣 Portata: Dolce Lo strudel ("vortice") è un dolce a pasta arrotolata o ripiena che può essere dolce o salata. H una ricetta che parte dall'VIII secolo a.C; simili dolci si ritrovano anche nell'Antica Grecia del III secolo a.C. Probabilmente, anche grazie alla via della seta la ricetta si è così tanto diffusa andando però a modificare quella originale in diverse varianti: baklava, güllaç, börek e strudel. Lo strudel deriva quindi da una serie di nomi, forme e luoghi differenti; una delle più vicine è l'antico dolce baklava che seguiva le varie conquiste territoriali ottomane. I continui contatti tra l'impero ottomano e quello austriaco fecero sì che anche la ricetta dello strudel passasse nell'impero austriaco, che nel 1699 conquistò l'Ungheria, e dal 1867, grazie all'impero austro-ungarico, e arrivò nel regno delle Tre Venezie. 🧠Sapiens³ Info e foto telegram
Daniela Berlanda
Operatore Olistico