Daniela Spataru

Founder Starter

Parliamo di tiroide!

2019-01-26 21:48:02

La ghiandola tiroidea, a forma di farfalla, è situata nella parte anteriore del collo. È detta endocrina perché produce gli ormoni T3 e T4, che sono inviati direttamente nel sangue e servono ad adattare gli organi alle condizioni esterne. Quando la produzione di ormoni T3 e T4 è scarsa si parla di ipotiroidismo, quando il loro tasso è elevato, si parla invece di ipertiroidismo. La tiroide è responsabile della crescita e del metabolismo.Secondo la Metamedicina, la tiroide rappresenta la capacità di esprimersi attraverso le parole e le azioni, di esprimere la propria creatività, cosa si è capaci di fare.Spesso i problemi alla tiroide possono essere collegati ad una difficoltà di esprimere i propri bisogni o al desiderio di voler mostrare ciò che si è capaci di fare.L’argomento è vasto, ma in questa sede vi proponiamo quanto suggerisce la Metamedicina in caso di ipertiroidismo o di ipotiroidismo.Nell’ ipertiroidismo c’è una certa determinazione a raggiungere i propri obiettivi a scapito del bisogno di riposo, determinazione che può avere le sue radici nella paura, o nel desiderio di dimostrare agli altri cosa si è in grado di fare, con conseguente stress che può condurre fino allo sfinimento.Proviamo a chiederci:❓Abbiamo preteso molto da noi stessi per avere successo, per dimostrare ciò di cui siamo capaci, per essere amati o perché ci ritenevamo indispensabili?L’ipotiroidismo, invece, può esprimere una condizione di scoraggiamento, un senso di colpa per il fatto di vivere o un rancore trattenuto.Le chiavi suggerite dalla Metamedicina:❓Abbiamo la sensazione che nessuno ci capisca, che malgrado tutta la nostra buona volontà non ce la faremo?❓Portiamo un senso di colpa che non abbiamo mai osato rivelare o un rancore nei confronti di qualcuno? Per approfondire:: Il Grande Dizionario della Metamedicina.Per acquistarlo cliccare qui: https://www.ilgiardinodeilibri.it/…/__il-grande-dizionario-…

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Daniela Spataru

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Fragilità capillare e couperose: cosa dice la Metamedicina?

2019-01-26 21:40:34

I capillari sono quei piccoli vasi sanguigni che permettono lo scambio fra il sangue proveniente dalle arteriole e quello delle venule, carico di anidride carbonica, nonché di prodotti di scarto metabolico.I capillari rappresentano quindi il passaggio da una tappa ad un’altra, ma anche gli scambi col nostro ambiente. La fragilità capillare comporta emorragie sottocutanee che lasciano tracce di ecchimosi.Prova a chiederti:Mi faccio ferire facilmente? Trattengo ferite del passato?La couperose, invece, è un’affezione cutanea dei capillari del volto (guance e naso). Essa può, secondo la Metamedicina, esprimere un senso di vergogna o una sensibilità a fior di pelle.Che cos’è che mi crea disagio o vergogna nei confronti del mio ambiente?Per approfondire: Il Grande Dizionario della Metamedicina.Se vuoi acquistarlo clicca qui: https://www.ilgiardinodeilibri.it/…/__il-grande-dizionario-…

Daniela Spataru

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Perchè le emozioni negative si trasformano in malattie?

2019-01-26 21:36:41

La nostra mente è tanto potente da permetterci di influire sul nostro stato fisico? Esistono molteplici circostanze, sia nella vita lavorativa sia in quella relazionale, in cui ci si sente obbligati a vivere a “denti stretti”, non credendo nella possibilità di cambiamento e immolandosi alla causa del sacrificio e del senso di responsabilità. Tutto ciò cosa comporta?Negli ultimi anni abbiamo visto come la porta tra corpo e mente si apre di pari passo, essendo queste due parti relazionate in modo molto più stretto di quanto possiamo immaginare. Tutti noi ci siamo ammalati e abbiamo avuto la sensazione che la malattia fisica provocasse una sorta di “incarceramento” della nostra mente.Gli studi effettuati negli ultimi anni ci dicono che uno stato di benessere mentale si associa ad uno stato fisico migliore, tanto dello stato reale dello stesso, quanto della percezione che abbiamo di esso. Spiegato al contrario, questo significa che siamo più inclini a contrarre malattie quando la nostra mente è squilibrata, ovvero che l’ansia e la depressione sono malattie mentali che possono contribuire alla comparsa di sintomi fisici indesiderati. Come funziona il processo di trasformazione?Pensiamo per un attimo a quei momenti in cui ci sentiamo ansiosi. Il nostro cuore inizia a battere più forte e più velocemente del solito, le nostre mani iniziano a tremare e, spesso, si inizia a sudare. I sintomi compaiono perché è la nostra mente che fa muovere il nostro corpo, alterando le costanti in un modo simile a quando cominciamo a fare attività fisica.Tuttavia, c’è una differenza molto grande: l’esercizio non si produce. Il corpo difficilmente può liberarsi di tutta quell’energia che si sta producendo e che comporta una pressione enorme sul nostro sistema nervoso. Le vene e le arterie che si diramano nei nostri muscoli si dilatano appena e, inoltre, il nostro cuore inizia a pompare moltissimo sangue.Cosa succede allora?Immaginate che una moltitudine di macchine circolino in autostrada e che, improvvisamente, l’autostrada finisca e tutte le macchine debbano passare per una strada secondaria. Il risultato è un collasso quasi sicuro. È la stessa identica cosa che succede al nostro corpo.Abbiamo un cuore che invia macchine e macchine, e il resto del corpo incapace di assorbirle. Se questa situazione persiste per poco tempo o non è particolarmente intensa, l’ingorgo poco a poco si risolve.Tuttavia, quando l’intensità è continua e molto forte, possono scaturirne gravi danni. Una delle relazioni più evidenti è quella del funzionamento del nostro sistema cognitivo con la forza del nostro sistema immunitario. Quando la nostra mente non funziona bene, è molto comune che si rivolti contro lo stesso corpo e che potenzi internamente qualche attacco che si ripercuoterà all’esterno.In questo senso, la nostra mente è come un computer e il nostro sistema immunitario un antivirus. Se il nostro computer funziona male, disattiva l’antivirus, rendendo l’accesso dei virus molto più facile. Questa debilitazione, inoltre, non si presenta quando soffriamo di stress, ma quando lo stress scompare. Che ruolo svolge il nostro cervello?Non bisogna dimenticare che, dietro le nostre idee e i nostri pensieri, esiste un collegamento chimico con il nostro sistema biologico. Una struttura fondamentale è l’ipotalamo, che svolge un ruolo molto importante nella regolazione ormonale. La peculiarità di questa piccola struttura è che è tremendamente reattiva di fronte ai nostri pensieri, che si tratti di ricordi, interpretazioni di stimoli presenti o anticipazioni di fatti futuri.

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