Daniela Spataru

Founder Starter

Rivisita il passato per cambiare il tuo futuro

2018-10-21 20:39:41

Crediamo erroneamente di non poter cambiare il passato. Ma ci sbagliamo. Scopri come puoi rivisitare il passato per cambiare il tuo futuro.Tutti pensiamo che il passato sia qualcosa di granitico, immutabile. Crediamo che esista un solo passato, uguale per tutti, e che quel passato sia scolpito in maniera indelebile nel tessuto del tempo.Niente di più sbagliato.

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Daniela Spataru

Founder Starter

La rabbia è la tua droga

2018-10-21 20:36:25

differenza di quanto comunemente si crede, la dipendenza da sostanze chimiche non riguarda solo chi assume droghe o alcool, ma riguarda tutti noi, indistintamente.Siamo portati a pensare che il problema della dipendenza da sostanze chimiche non ci riguardi affatto. In fondo facciamo una vita regolare e sana, molti di noi fanno anche sport, non facciamo uso di droghe, e non beviamo affatto alcolici, o beviamo solo qualcosa durante i pasti, insomma crediamo di essere del tutto estranei a questo problema.Non è così. Ognuno di noi è dipendente da diverse sostanze chimiche, e anche se la cosa può sembrarti strana, continua a leggere e capirai perchè.La dipendenza infatti non riguarda solo le sostanze chimiche immesse dall’esterno, come droghe o alcool; quella di cui sto parlando è una dipendenza più subdola, della quale non ci rendiamo conto, ma di cui tutti, in diversa misura, siamo afflitti. Sto parlando della dipendenza dalle sostanze chimiche che vengono prodotte dal nostro stesso corpo.Ebbene si. Gran parte delle nostre abitudini mentali sono condizionate da una vera e propria dipendenza dalle sostanze chimiche che vengono prodotte dal nostro corpo, e ora ti spiegherò come.La materializzazione delle emozioniE’ stato scoperto dalla neurobiologia che ad ogni emozione, come rabbia, invidia, paura, ma anche gioia, euforia, ecc. corrispondono delle sostanze chimiche, chiamate neurotrasmettitori, che non sono altro che proteine che vengono emesse dal corpo in risposta a qualsiasi emozione.Possiamo considerare i neurotrasmettitori come la materializzazione delle emozioni. A cosa servono questi neurotrasmettitori? Possiamo dire con buona approssimazione che essi rappresentano il ‘cibo’ delle nostre cellule. Le cellule, infatti, hanno sulla loro membrana esterna diversi recettori, ognuno dei quali risponde ad un neurotrasmettitore diverso. Il ruolo dei recettori è quello di venire attivati dal corrispondente neurotrasmettitore per generare una specifica proteina, una specie di messaggio chimico, che penetra nella cellula e ne va ad attivare il DNA.osa c’entra tutto ciò con la dipendenza da sostanze chimiche? C’entra eccome.Se noi tendiamo ad avere molti pensieri negativi come rabbia, collera, paura, ecc. nel nostro organismo verranno prodotti molti neurotrasmettitori corrispondenti a queste emozioni. Le nostre cellule allora si nutriranno con queste sostanze, immettendo al loro interno il messaggio corrispondente all’emozione ad esso collegata.Se ce ne sono in eccesso rispetto ai recettori, però, ad un certo punto si produce una specie di saturazione, e siccome la cellula si abitua a ricevere questi neurotrasmettitori, alla prossima duplicazione della cellula cosa succederà? Semplice, le due nuove cellule risultanti dalla duplicazione avranno molti più recettori sulla loro membrana per assorbire i neurotrasmettitori in eccesso.In altre parole, ad ogni nuova generazione di cellule i recettori corrispondenti alle emozioni che proviamo più spesso aumenteranno, mentre tutti gli altri diminuiranno e si atrofizzeranno.Ecco allora che entriamo nella fase di dipendenza. Il nostro corpo, infatti, le cui cellule sono piene di un particolare tipo di recettori, chiederà sempre più neurotrasmettitori per soddisfare la maggior richiesta, innescando così un processo a spirale dal quale sarà difficile uscire, esattamente come succede in ogni tipo di dipendenza da sostanze chimiche.Quel sottile piacere…Quali sono gli effetti di questa dipendenza? Esattamente quello che succede di solito ad ognuno di noi quando non riusciamo a controllare la nostra mente e la lasciamo vagare in qualsiasi direzione. E’ facile capire che la direzione scelta dalla mente sarà esattamente quella che soddisferà la richiesta che il corpo le fa in ogni momento, attivando così pensieri negativi che emetteranno i corrispondenti neurotrasmettitori.

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Daniela Spataru

Founder Starter

Scopri come la Metamedicina aiuta la guarigione

2018-10-21 20:30:12

Scoprire le vere cause che stanno alla base di qualsiasi malattia è di fondamentale importanza. La Metamedicina aiuta in questo processo.Iniziamo col parlare del perchè una malattia si sviluppa. Come già sapete tutto deriva dai nostri pensieri, quindi anche le malattie sono attirate a noi attraverso il nostro atteggiamento mentale.Forse non tutti si rendono conto che tutte le emozioni negative, come la rabbia, la gelosia, il risentimento, il senso di colpa, la paura, ecc. costituiscono dei veri e propri veleni per il nostro organismo. Le persone che nutrono in continuazione tali pensieri negativi alla lunga sviluppano necessariamente una qualche forma di malanno.Il problema è che la malattia il più delle volte si manifesta a distanza di mesi o anni, pertanto è molto difficile se non impossibile risalire a una qualsiasi forma di causa-effetto tra il pensiero e il corrispondente disagio fisico.E’ importante risalire alla vera causa di una malattia per poterla risolvere.Se sei malato, scopri innanzi tutto cosa hai fatto per diventarlo.– Ippocrate.o sapevate che i piedi rappresentano il nostro avanzamento nella vita? La frattura di un piede, per esempio, indica che la persona ha un gran bisogno di fermarsi, per esempio perché è preoccupata di fare qualcosa, ma non esiste al momento alcuna possibilità di farlo, se non attraverso un danno fisico. Naturalmente il danno viene causato dalla nostra parte inconscia, che risponde ai nostri pensieri attirando a noi le circostanze corrispondenti.Oppure, il mal di testa è quasi sempre associato ad una sensazione di paura o di pericolo vissuta in passato, e il mal di testa quindi si presenta ogni qual volta ci sentiamo di nuovo minacciati da qualcosa o qualcuno, o semplicemente quando determinati ricordi riaffiorano dal profondo. ome viene applicata la Metamedicina?Gli operatori di questa pratica non fanno diagnosi nè propongono cure. Si limitano solo a fare domande al paziente al fine di individuare il motivo scatenante e indurre la persona a ragionare sulla causa prima.L’operatore di Metamedicina aiuta quindi il paziente a prendere coscienza sulla causa psicosomatica che ha prodotto la malattia, e il più delle volte questo si rivela un grande aiuto per arrivare alla guarigione finale.La malattia è solo un grido di aiuto del nostro corpo, che ci manifesta in quel modo il suo disagio per qualcosa di irrisolto. L’osservazione della vera causa è il mezzo attraverso il quale la guarigione può avvenire, perchè la luce della consapevolezza illumina le parti buie di noi che chiedono solo di essere riconosciute.In caso di paura la Metamedicina aiuta a liberarsene attraverso un processo di benedizione e amore verso la causa dei nostri traumi. Se si tratta di collera si cercherà di individuarne la causa per lasciarla andare attraverso un processo di perdono, ecc.Se siete interessati all’argomento vi invito a leggere il libro di Claudia Rainville, che per me è diventato un compagno insostituibile ogni qual volta accuso qualche malanno. E devo confessarvi che per quanto mi riguarda la Metamedicina aiuta sempre in modo infallibile ad individuare la vera causa del problema.

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