Daniela Spataru
Founder Starter
Cervello di Noce, energia, forza, salute!
2018-10-21 19:19:39
Cervello di Noce, energia, forza, salute!Arriva dalle pendici dell’Himalaya il maestoso noce che vive nei nostri boschi spontanei regalandoci dei frutti capaci di darci tanta forza ed energia. Fin dall’antichità, grazie alla sua particolare forma simile al cervello, i medici usavano la noce per la cura delle malattie mentali e per i mal di testa. E’ grazie a Paracelso che ha inventato la Teoria dei Segni, per cui il frutto che ha la forma simile all’organo umano ha la proprietà di curare l’organo stesso, che è stata abbinata la noce al cervello e ne ha curato, nel corso degli anni, i sintomi. Arriva dalle pendici dell’Himalaya il maestoso noce che vive nei nostri boschi spontanei regalandoci dei frutti capaci di darci tanta forza ed energia. Fin dall’antichità, grazie alla sua particolare forma simile al cervello, i medici usavano la noce per la cura delle malattie mentali e per i mal di testa. E’ grazie a Paracelso che ha inventato la Teoria dei Segni, per cui il frutto che ha la forma simile all’organo umano ha la proprietà di curare l’organo stesso, che è stata abbinata la noce al cervello e ne ha curato, nel corso degli anni, i sintomi.Frutto dalle molteplici proprietàLe noci sono molto ricche di minerali: rame e zinco in gran quantità ma anche calcio, magnesio, fosforo, zolfo e ferro. Essendo frutti oleosi contengono i grassi mono-insaturi, buoni per la nostra salute, come gli omega 3 e omega 6 che aiutano a mantenere un basso contenuto di colesterolo nel sangue e migliorano l’attenzione, le attività intellettuali.Contengono, inoltre, le vitamine A, B1, B6, C, E, F, P.I sali minerali e le vitamine, in particolare la vitamina E, hanno proprietà antiossidanti ottime per prevenire l’invecchiamento cellulare e per il mantenimento di una pelle sana e giovane. Le nocihanno l’importante proprietà di migliorare il liquido seminale e sono anche ricche di arginina un aminoacido che fa bene alle nostre arterie, migliora la circolazione sanguigna e dà beneficio nei problemi di pressione alta, arteriosclerosi e disfunzione erettile.Le fibre in esse contenute sono drenanti e migliorano la funzionalità dell’intestino. Le noci sono molto caloriche ma danno molta energia e nutrimento quindi è bene consumarle a colazione (consigliatissime!) o metà mattina come spuntino. Sono ricche di proteine e pertanto consigliate a chi è vegetariano.Noci di bellezzaL’olio che si estrae dal mallo della noce ha proprietà cheratinizzanti. Può essere usato per la cura della pelle, lo troviamo infatti in molte creme protettive soprattutto solari, perché stimola la melanina e protegge dai radicali liberi. Per combattere e alleviare psoriasi e dermatiti può essere applicato localmente. Inoltre è particolarmente indicato per la cura dei capelli poiché il suo estratto penetra in profondità nel capello rinforzandolo e contrastandone la caduta. Il frutto dell’albero magicoPer alcuni studiosi il nome del noce Juglans deriverebbe dal latino Jovis glans che significa ghianda di Giove. Un frutto così prelibato da essere considerato un dono divino. Nei tempi passati c’erano luoghi in cui si credeva che le noci fossero di buon augurio
Daniela Spataru
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QUEL BISOGNO DI ESSERE “BUONE” PER ESSERE AMATE
2018-10-21 12:13:58
Per lungo tempo siamo stati abituate a pensare che per essere amate e per essere in qualche modo “premiate” dalla vita occorresse essere buone, docili, pazienti.Nella maggior parte dei casi l’ideale a cui fare riferimento era un modello irraggiungibile, lontano da quello che sono le attitudini e anche i difetti – perché no? – di qualsiasi essere umano. Così come agli uomini è stato insegnato che per essere uomini veri dovevano non piangere e non essere deboli ( nel senso di sensibili) così alle donne sono stati affibbiati modelli di comportamento spesso inconciliabili con le passioni e le fragilità e i bisogni di una persona di carne, ossa e sangue.Da piccoli ci hanno insegnato che se facevamo i “cattivi” piangevano la mamma, Gesù, il parroco, la maestra e tutti i parenti, convincendoci nella maggior parte dei casi che la felicità di chi avevamo accanto dipendesse unicamente da noi, dal fatto di essere ubbidienti e possibilmente creare pochi fastidi. Giocando, spesso inconsapevolmente e con buone intenzioni, sul senso di colpa e il senso di non essere mai abbastanza, di dover fare sempre di più per rendere felici gli altri.Quando siamo bambini la nostra sopravvivenza dipende unicamente dall’accudimento degli adulti e in particolare della madre. E’ quindi normale che per ricevere quelle attenzioni e quelle cure si sia disposti a scendere a qualsiasi compromesso, perché sentiamo che la nostra stessa vita dipende da quelle cure e quelle attenzioni. A loro volta i nostri genitori hanno probabilmente ricevuto un educazione analoga, per cui si sono mossi su binari conosciuti cercando in buona fede di darci la migliore educazione.Ora però siamo adulti.Siamo qui per vivere la nostra vita e questa è l’unica possibilità che abbiamo adesso, perché alla fine tutto il passato e tutto il futuro si ritrovano in questo presente. Il tempo e la vitalità che possediamo sono doni preziosi e l’unico peccato è lo sprecarli per fare la vita di qualcun altro, per rispondere a un modello che non siamo noi.A volte le restrizioni e i legami con quel che dovremmo essere sono così forti che non riusciamo nemmeno a dirci chiaro cosa vogliamo, tanto è la sensazione di essere sbagliate.Mi capita spesso di sentire donne raccontarmi che quando sono in vacanza o lontano da casa si sentono diverse, più simili a se stesse, hanno chiaro quel che desiderano e si sentono in diritto di ricercarlo. Questo accade perché uscendo fisicamente dalla forma pensiero nella quale siamo immerse ci legittimiamo ad accogliere quello che proviamo, così come è.Ma quello che proviamo, i sentimenti, le emozioni, le attitudini nostre, sono quelle che ci rendono speciali, segnano la strada che abbiamo il diritto di tracciare per rendere il mondo un posto più vivo, più unico.Sovente tra l’altro reprimere il nostro “getto naturale” ci obbliga a muoverci di nascosto, in sordina, ci porta paradossalmente a compiere proprio quelle azioni … chiamiamole “scorrette” … che non avremmo mai voluto compiere. In primis contro noi stesse.Questo condizionamento esterno è normale e naturale.Occorre tempo per discernere.E questo tempo varia da persona a persona.Non ci sono gare, non c’è da vincere un premio e non esiste un voto.Fa parte anche questo del nostro percorso, di chi siamo nel profondo. Va rispettato e accolto come una parte di noi. Ed io questo tempo e questo percorso lo trovo sempre incantevole. Non importa quanto lungo sia o quanto contorto, o ancora rapido e semplice. E’ comunque incantevole e speciale.SaraRiproduzione consentita solo con citazione della fontehttps://lasorgenteeladea.blogspot.com/
Daniela Spataru
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Lamentarci di meno e ringraziare di più. È questo il segreto per rendere più felice la nostra vita!
2018-10-21 11:57:49