Giovanna Palazzo
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In Arabia Saudita il caso orribile di Loujain al-Hatlhoul, 900 giorni in cella per avere guidato un'auto Una giovane attivista saudita è ancora in carcere, torturata e in attesa di processo da quasi 3 anni. È l'altro volto di un Paese che nega alle donne aperture e parità, nonostante le piccole concessioni di facciata del principe Bin Salman. Il calvario di Loujain è iniziato quando ha voluto sfidare il regime della monarchia più oscurantista di tutto il Golfo e guidare da sola un'automobile, cosa vietata fino all'anno scorso. Tanto è bastato per essere prelevata e portata in carcere. La giovane l'ultima volta che è apparsa in tribunale era molto debole e malata, il suo corpo tremava e la sua voce era ridotta a un filo. Assieme a lei, in aula, c'erano altre tre donne arrestate nel 2018. Alla fine di ottobre Loujain aveva iniziato lo sciopero della fame per protesta, ma dopo due settimane le guardie carcerarie hanno iniziato a svegliarla ogni due ore, per diverse settimane, e lei sfinita e senza più alcuna energia per la privazione del sonno ha dovuto smettere. Il processo di Hathloul è stato già ritardato in precedenza, la famiglia è frustrata dai continui rinvii, sottolineando che il giudice che presiedeva il caso se ne era occupato per un anno e otto mesi prima di annunciare di non avere giurisdizione.
Giovanna Palazzo
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Golosa cioccolata . Buon pomeriggio. 😋
Giovanna Palazzo
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