Giovanna Palazzo
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«La paura della morte la porto sempre addosso: quando la respiri nei posti di guerra non te ne puoi più liberare. Ma bisogna tenersela per sé, non ti puoi permettere di trasmetterla agli altri, altrimenti quelli che ti guardano cosa possono pensare? La differenza con i tanti altri conflitti che ho visto è che lì sapevi chi era il tuo nemico. Qui no. Può essere il tuo vicino, l’amico del cuore, un parente. Quando fai l’inviata, sai come comportarti, ti premunisci, cerchi di evitare pericoli, di metterti in salvo, con il virus non lo puoi fare, non ti puoi nascondere, non puoi scappare. La solitudine è stato l’aspetto più difficoltoso. Andavo in panico all’inizio, magari avevo qualche linea di febbre e pensavo al peggio, soprattutto di finire in quei lebbrosari dove sono morte chissà quante persone. E non lo sapremo mai.» Giovanna Botteri. Buon e sereno pomeriggio.
Giovanna Palazzo
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E poi arriva l'ora di pranzo e lo stomaco brontola . Buon e gustoso pranzo ♥️⭐
Giovanna Palazzo
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