Giovanna Palazzo
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Mi siedo sull'altalena che ora e' troppo piccola per me. Le gambe a penzoloni e ripenso a quando papa' ci spingeva fin su' nel cielo,me e mia sorella. Era estate,io a destra e mia sorella a sinistra.E lo toccavamo davvero il cielo .Era tutto piu' semplice,bastava poco per stare bene.Io e i miei codini,i miei pantaloncini corti. Cadevo sempre,avevo sempre le ginocchia sbucciate. Dopo un po' mamma ci metteva il disinfettante,un cerotto e passava. Ora sembra non passare nulla. Solo i giorni ,quelli si che passano
Giovanna Palazzo
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Mi chiamo Giovanna. Ho i capelli rossi e infinite lentiggini sul viso,sulle braccia,sulle mani. Sono la migliore amica di tutti,fin a che tutti non trovano amici migliori. Amo il mare,le carezze,le collane lunghissime. Amo la neve,la pioggia d'estate,il sole primaverile.Amo i girasoli,gli alberi di pesco e le mimose. Non porto mai i tacchi. Non perche' non mi piacciono ma perche' non li so proprio portare. Amo scrivere ,leggere,disegnare. La radio ad alto volume,le cuffiette nelle orecchie e la musica a palla. Mi piacciono i tulipani e parlo con la luna. Non sono una dormigliona e sto bene sui treni,in bus,seduta sulle panchine. Non mi piacciono le macchine ma mi piace passeggiare. Non amo parlare troppo;sono riservata,silenziosa,a volte permalosa. Se mi affeziono divento gelosa. Ho paura degli aerei ma amo volare. Amo la cioccolata calda,i baci sulla pelle,i film in bianco e nero. Amo l'odore di salsedine,l'odore dello zucchero filato,dei pop corn. Gli sguardi all' improvviso,passeggiare senza meta.
Giovanna Palazzo
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