Fitoterapia e cure naturali

Salute & Benessere

Maca Lepidium meyenii Parte utilizzata : tubercolo TONICO, STIMOLANTE FISICO, STANCHEZZA SESSUALE Descrizione Il Maca è un alimento altamente nutritivo, che stimola l’attività mentale, la vitalità e la virilità! Il Maca cresce nelle Ande peruviane, tra 3800 e 4500 m di altitudine. È coltivato dall’uomo sin dal 2000 a.c. Le antiche popolazioni andine lo hanno utilizzato per le sue proprietà salutistiche. Gli Inca lo riservavano ai re e ai guerrieri per le sue proprietà toniche. L’uso dopo la battaglia era proibito per proteggere le donne conquistate dall’ardore sessuale dei vincitori. LO STIMOLANTE PSICOFISICO DELL’UOMO E DELLA DONNA La radice (Tubercolo) del Maca è commestibile, e di grande interesse dietetico. È ricca di numerose sostanze (zuccheri, proteine e fibre, glucosinolati e fitosteroli, minerali, vitamine del gruppo B e acidi grassi essenziali). La Macaridine e i macamidi sono i principi attivi specifici del Maca. Il Maca è dotato di proprietà adattogene, stimolanti e afrodisiache. La sua azione passa attraverso una stimolazione della produzione di testosterone. Usato sia per l’uomo che per la donna, il maca si rivela uno stimolante della libido ad azione veloce. Ottimo ricostituente, è usato dagli sportivi e comunque nei momenti di stanchezza. Alcuni lavori recenti ne dimostrano l’interesse nei problemi legati alla menopausa.

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Luppolo Humulus lupulus Parte utilizzata : infiorescenza femminile NERVOSISMO, ANSIETÀ, DISTURBI DEL SONNO NELL’ADULTO E NEL BAMBINO, DEPRESSIONE LIEVE Storia Questa pianta rampicante le cui foglie palmate ricordano quelle della vite, è stata introdotta nelle nostre regioni nel XII secolo. In realtà è una liana dai lunghi steli (più di 10 m) che si arrotola tutta intorno al suo supporto. I monaci hanno contribuito al suo utilizzo nella fabbricazione della birra, alla quale questa pianta dà il gusto amaro ed il suo sapore. Sono i medici arabi che verso il X secolo hanno messo in evidenza le sue proprietà calmanti e le sue virtù sonnifere. Da allora c’è l’usanza di riempire le orecchie con coni di Luppolo per favorire il sonno dei bambini nervosi e agitati. LA PIANTA DELL’EQUILIBRIO NERVOSO Questa pratica, che si avvicina alla superstizione, è di fatto logica, perché i coni (che sono le infiorescenze femminili) costituiscono la parte attiva della pianta e contengono un olio essenziale volatile dalle proprietà sedative e rilassanti. Utilizzato con successo per i problemi del sonno negli adulti e nei bambini, il Luppolo migliora considerevolmente gli stati nervosi, ansiosi e stabilizza l’umore nelle persone depresse. Il Luppolo è capace di modulare i recettori ormonali femminili e perciò è raccomandato nelle manifestazioni dolorose del ciclo. Inoltre apporta tranquillità e dà benessere alle donne in menopausa. La sua innocuità, confermata da un uso plurisecolare nella fabbricazione della birra e in cucina, gli permette di essere usato senza pericolo per ritrovare un sonno calmo e riparatore.

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Lievito di Riso Rosso Monascus purpureus Parte utilizzata : IPOCOLESTEROLEMIZZANTE Descrizione Il Lievito di riso rosso è estratto da una muffa (il Monascus Purpureus): questo microrganismo produce un pigmento rosso caratteristico. è un fungo che tradizionalmente veniva impiegato nella fermentazione di una cottura di riso per produrre il famoso vino rosso di riso. Fatto crescere direttamente a contatto con il riso, il fungo conferiva ai grani di riso il tipico colore rosso, con un contenuto alcolico analogo a quello del vino. CONTRASTA IL COLESTEROLO ALTO Già menzionato all’epoca della dinastia Ming (1368-1644), il Monascus desta oggi crescente interesse da parte della comunità scientifica. Il Lievito di riso rosso contiene degli acidi mevinici (molecole di struttura simile a quella delle statine), in particolare la «Monacolina K», simile alla Lovastatina, dotata di proprietà ipocolesterolemizzanti. In piccola quantità troviamo ugualmente dei fitosteroli, isoflavoni e degli acidi grassi monoinsaturi che inducono un effetto sinergico. Le statine, e in particolare la Monacolina K, bloccano la capacità del fegato di produrre colesterolo LDL (facilmente ossidabile) inibendo l’enzima, HMG-CoA reduttasi, legato alla produzione di colesterolo. Anche il numero di recettori LDL sulla superficie delle cellule del fegato aumenta, così il colesterolo circolante diminuisce. I rischi di sviluppare malattie legate a un tasso di colesterolo elevato sono in questo modo ridotti. È sconsigliato l’utilizzo in donne in stato di gravidanza, durante l’allattamento e in caso di terapia con farmaci ipolipidemizzanti.

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