Beniamino De Filippo
Top Founder Senior
Karate: il gesto di legare la cintura
2018-06-13 18:38:09
Per un karateka una delle prime cose da imparare è il metodo con cui allacciare correttamente la cintura. Oltre ad avere un valore simbolico sappiate che esiste più di un modo per fare il nodo alla cintura di Karate, anche se il risultato finale è generalmente lo stesso, è un fatto poco noto che diverse scuole di Karate insegnano metodi leggermente diversi per annodare la cintura. È un gesto più importante di quanto si pensi, non si tratta solo di “fare il nodo alla cintura”. Dovremmo chiederci ad esempio quale valore realmente produce l’atto di legare la cintura? E quali processi di pensiero vengono attivati nel rituale di annodare? Tutto ciò ci rende persone e karate-ka migliori? Anche se tutto sembra a prima vista esagerato per una procedura così semplice, è sempre possibile migliorare quasi ogni compito apparentemente banale nella vita, semplicemente soffermandosi un po’ di più a riflettere sul perché lo facciamo. Fare il nodo alla cintura è molto di più che un semplice atto abituale. Esso dovrebbe servire come promemoria spirituale per prestare attenzione ai piccoli dettagli e ciò può influenzare tutta la nostra prospettiva sul Karate e sulla vita stessa, in una parola stiamo parlando di vivere la consapevolezza. Perché prendendosi cura del metodo di allacciatura, credo possa far nascere anche una consapevolezza del rispetto dell’altro e della gerarchia sociale che viene a formarsi all’interno del dojo tra gli allievi di diverso livello e/o anzianità di pratica e che a mio parere è uno degli ingredienti importanti dell’atmosfera di miglioramento personale che dovrebbe essere presente in ogni dojo marziale.
Beniamino De Filippo
Top Founder Senior
Curiosità Karate: ricami, strisce, stemmi, lunghezza ecc. delle cinture del Karate
2018-06-13 18:32:18
A seconda dela scuola, nel Karate si vedono cinture che sporgono di tutte le lunghezze. Il regolamento di gara WKF (World Karate Federation) impone una lunghezza di circa 15 cm di sporgenza per ogni lato oltre il nodo e l'assenza di scritte oltre il consueto marchio di fabbrica. Alcune scuole riportano i DAN sulla cintura nera apponendo delle strisce orizzontali su una delle estremità, mentre molti personalizzano i due lembi della cintura con scritte giapponesi con il proprio nome e non solo. Tipicamente il proprio nome (tradotto in giapponese) viene apposto dal lato dell'etichetta del produttore e sull'altro lembo il nome dello scuola, ma sono frequenti anche altre curiosi precetti del karate, motti e quant'altro. Per alcuni Maestri la cintura non va mai lavata perché la si pulirebbe dal sudore versato sul tatami (tappeto dove si pratic Karate) e conseguentemente dall'esperienza maturata come karateka negli anni. Suggerico, per chi apprezza l'igene, di lavarla a freddo meglio a mano evitando di asciugarla in asciugatrice o ai raggi diretti del sole poichè almeno quelle di cotone potrebbero ritirarsi. Nel Judo le cinture nere da donna hanno una striscia longitudinale di colore bianco. Nel Karate questo peculiarità non esiste
Beniamino De Filippo
Top Founder Senior
Curisità Karate: di che materiale è fatto una cintura di Karate?
2018-06-13 18:22:43