Beniamino De Filippo
Top Founder Senior
Karate: i migliori maestri sono quelli che indicano dove guardare ma non ti dicono cosa vedere
2018-06-21 09:54:04
Tutti abbiamo bisogno di essere guidati, non solo da piccoli, ma per tutta la vita In altre parole spesso abbiamo bisogno di uno o più maestri. I migliori maestri sono quelli che ti indicano dove guardare, ma non ti dicono cosa vedere So bene che gli allievi preferirebbero la via più semplice: qualcuno che indicasse loro il procedimento preciso per conseguire un certo risultato. Invece di dire: Devi fare così Il procedimento per fare questa cosa è questo La regola è questa è molto meglio un’indicazione generale: in altre occasioni l’allievo troverà più facilmente la strada da solo e sfrutterà successivamente le sue capacità. Facciamo un esempio pratico. Immaginate che un famoso chef pluristellato vi spieghi una delle sue ricette piu' famose. Il giorno in cui dovrete ripeterla da soli, seguirete passo passo le sue indicazioni. Ma cosa succederà il giorno in cui vorrete fare una vostra ricetta originale, magari una che ci potrebbe rendere famoso? quasi sicuramente non saprete da dove partire. Se, invece, lo chef pluristellato vi avrà spiegato Tempi di cottura Tipologia della materia prima Lavorazione generale Eccetera Partendo da quegli stessi concetti voi potrete fare ciò che volete, dando spazio alla vostra fantasia e sviluppando la vostra creatività Spesso ci dimentichiamo dell’importanza della creatività e individualità: se non esistesse, la nostra vita sarebbe in tutto e per tutto simile a quella di chi ci ha preceduto. Tramite la creatività e individualità, invece, faremo nuove ed originali esperienze e miglioreremo ulteriormente. Grazie dell'attenzione
Beniamino De Filippo
Top Founder Senior
Karate - Difesa personale - ALCUNE REGOLE PER PREVENIRE E MINIMIZZARE LE POSSIBILITÀ’ DI ESSERE AGGREDITI
2018-06-20 21:24:58
Ultimamente non si fa altro che parlare del tema della sicurezza. L'informazione è di certo importante perché permette i cittadini di conoscere un problema. Purtroppo però l’informazione, se non viene supportata dalla formazione, rischia di creare solo tensione tra l’opinione pubblica. Proverò ad elencare consigli pratici certamente non esaustivi per minimizzare la possibilità di essere aggrediti. 1) atteggiamento: l’aggressore cerca la preda facile, per questo dovete apparire non vulnerabili. La psicologia gioca un ruolo importante e il nostro cervello manda continui segnali al corpo e se vi immedesimate in una persona “forte”, assumerete un aspetto più deciso. 2) mostrati attento: l'aggressore sceglie la propria “vittima” sulla base della vulnerabilità apparente. La vulnerabilità è data anche dalla disattenzione, per questo quando camminate per strada tenete lo sguardo sempre vigile evitando inutili distrazioni 3) postura: cercate il più possibile di stare dritti con le spalle basse e il petto in fuori. Ciò vi permetterà di mostrarvi più sicuri 4) andatura: il passo dovrebbe essere sempre calmo e deciso, ad ogni passo che fate cercate di sentirvi in perfetto equilibrio; l'eccessiva velocità denota ansia o paura. 5) sguardo: non fissate negli occhi troppo a lungo uno sconosciuto. Per un malintenzionato può essere un segno di “sfida”. Nel caso invece siate voi a essere fissati da un estraneo non abbassate mai lo sguardo, sarebbe un segno di sottomissione, ma spostate lo sguardo lateralmente alla stessa altezza. 6) gestione degli spazi e delle distanze: la distanza è fondamentale e va allenata. Esiste una zona che definiamo safety zone (zona di sicurezza) entro la quale dovete fare “entrare” solamente le persone che desiderate fare avvicinare, mariti, fidanzati, figli, non gli estranei. E' quella zona definita area intima. La potremmo definire una zona delimitata da circonferenza nella quale il vostro corpo è il centro e il raggio misura circa 40-45 cm. 7) Osservazione attenta: l'osservazione (allertare tutti sensi in generale), permette di riconoscere quegli indicatori che vi fanno capire che qualcosa non sta quadrando 8) Saper riconoscere i cambiamenti: saper riconoscere l'ambiente individuando per esempio rumori strani per una determinata situazione, silenzio improvviso e immotivato, Il secondo riguarda i comportamenti delle persone che solitamente hanno in determinate situazioni. Nel caso notaste in un particolare contesto persone "fuori posto", a disagio, irrequiete, in riferimento allo standard di base che ci si attenderebbe in quello scenario, dovrete insospettirvi! 9) Evitare di uscire da soli nelle ore notturne: il buio e quindi l’ambiente (vedi punto 8) e l'essere soli sono due fattori che amplificano la vulnerabilità 10) Evitare luoghi troppo affollati e troppo poco affollati: la poca presenza di persone in giro è un'altro fattore che amplifica la vulnerabilità soprattutto per le aggressioni a freddo, ovvero a scopo di rapina. Di contro luoghi molto affollanti preparano uno scenario più facile per un rapinatore. 11) Attenzione alla comunicazione: gran parte delle aggressioni sia a freddo che a caldo nascono da una comunicazione verbale e non verbale. Nella prima tipologia ad esempio potenziale aggressore potrebbe rivolgersi a voi in questo modo gentile. La gentilezza non deve mai far abbassare minimamente l’attenzione. Occhio alla distanza di sicurezza descritta al punto 6. Nella seconda tipologia l'aggressore potrebbe rivolgersi a voi in modo provocatorio. Occhio sempre alla distanza di sicurezza descritta al punto 6 Tutto quanto sopra elencato porta a pensare che la chiave di tutto è SEMPRE la PREVENZIONE! Grazie dell'attenzione
Beniamino De Filippo
Top Founder Senior
Su CamTV è importante valorizzare competenze e passioni.... ma cosa sono? la rivoluzione è parlarne nei nostri post
2018-06-20 17:54:27