Karate (gradi della maturità): dal 8° al 10° Dan - Irokokoro
2018-06-14 14:03:49
8º dan: - khioshi ; Kuro obi Hachidan;
9º dan: - hanshi ; Kuro obi Kudan; Cintura Rossa
10º dan: - hanshi ; Kuro obi Judan; Cintura Rossa
I gradi di maestria più elevati nel budo si chiamano irokokoro e sono espressioni della maturità, legati ai titoli khioshi (7º e 8º dan) e hanshi (9º e 10º dan).
Hanshi vive in totale armonia esteriore e interiore: ha superato ogni ostacolo interno (satori) abbandonando la dipendenza dal possesso e dal prestigio ed anche la paura della morte: sua missione sarà il trovare un degno successore.
Renshi e khioshi rappresentano la cima della piramide dell'insegnamento mentre hanshi ne resta al di fuori: il suo compito non è quello di insegnare a tutti ma di indirizzare i già esperti verso l'ultimo gradino. Egli apre le porte segrete a quanti siano cresciuti oltre la sola tecnica. Questi gradi sono i più elevati raggiungibili in vita e solo pochissimi uomini li hanno ottenuti.
Questi sono i tipici gradi dello stile Shotokan, altri stili (ryū), associazioni (kai), scuole (dojo), possono avere variazioni sia sui colori delle cinture, sia sui tempi che devono intercorrere tra i diversi gradi o livelli.
Karate (gradi di maestria spiritule): dal 5° al 7° Dan - Kodansha
2018-06-14 14:01:16
5º dan: - renshi kokoro, grado della conoscenza; Kuro obi Godan
6º dan: - renshi ( conferito solo per meriti e solo se si è in possesso della qualifica di Maestro o Arbitro Internazionale); Kuro obi Rokudan - Si indossa la Cintura Bianco Rossa
7º dan: - khioshi (dopo almeno 12 anni dal 6º dan). Kuro obi Sichidan (oppure Nanadan) Cintura Bianco Rossa;
I gradi kodansha sono propri del vero maestro di budo: solo essi permettono di condurre un allievo al di là degli aspetti puramente formali della tecnica preparandolo alle conoscenze della Via (do).
Kokoro è colui che raggiunge questa capacità tra il 5º e il 6º dan, ad una età minima di trent'anni perché tale stato presuppone oltre all'esperienza di budo anche quella di vita. Questi dan vengono chiamati anche renshi ed indicano la maturità spirituale di un uomo: sono perciò i gradi dei maestri autonomi.
Generalmente fino al 5° dan è possibile ottenere il grado per mezzo di un esame dopo aver studiato un programma prestabilito, oltre al 5° dan i gradi vengono conferiti solo per meriti conseguiti nell'insegnamento, per comprovata dedizione all'arte e per la diffusione del Karate e dei suoi valori (anche se il modo in cui vengono rilasciati i più alti gradi dan può variare da federazione a federazione).
Karate (gradi di maestria tecnica): dal 1° al 4° Dan - Yudansha - Il guerriero
2018-06-14 13:58:25
1º dan: grado dell'allievo che cerca la via; Kuro obi Shodan (rarissimamente Ichidan) (14 anni compiuti e almeno 2 anni di permanenza in 1º kyu cintura marrone)
2º dan: grado dell'allievo all'inizio della via (dopo almeno 3 anni di permanenza in 1º dan); Kuro obi Nidan
3º dan: grado degli allievi riconosciuti (dopo almeno 4 anni di permanenza in 2º dan); Kuro obi Sandan
4º dan: grado degli esperti tecnici (dopo almeno 5 anni di permanenza in 3º dan). Kuro obi Yodan
Il livello yudansha giunge sino al quarto dan e corrisponde al livello della "libertà della forma" (ha), il livello del guerriero. Il praticante può divenire un esperto di quella stessa tecnica utilizzata ai livelli kyu ma compresa nel suo significato reale.
Il 1º dan (shodan) nel karate consente di indossare la cintura nera ed è il primo passo dell'allievo lungo la Via (do): in questo momento comincia il vero karate. Lo studio si raffina e l'arte marziale viene valutata anche dal punto di vista psicofisico: l'allievo è in grado di capire che dietro l'esercizio fisico c'è la ricerca di uno stato mentale più appagante, così i gradi si evidenzieranno solo quando il praticante avrà superato il livello della dipendenza dalla forma.
Nel 2º dan (nidan) e nel 3º dan (sandan) si uniscono la comprensione dell'importanza dell'atteggiamento mentale e la maggiore efficacia delle tecniche.
Il 4º dan (yondan) è il "livello dell'esperto" e del combattente completo. Il confine della tecnica puramente corporea viene raggiunto e chi lo acquisisce sa che per poter migliorare dovrà cercare e percorrere nuove vie. Egli interiorizza gli aspetti spirituali dell'arte vivendoli nel dojo e nel quotidiano. A questo livello si forma il legame tra la filosofia dell'arte marziale e tecnica. Si possono controllare lo spirito, il respiro e l'energia (Ki) con l'esercizio fisico, legarli alla tecnica e svilupparli al massimo: nella ricerca della perfezione interiore l'esperienza e la maturità offriranno un fondamentale aiuto.