Sto pensando a tutte le cose che facciamo con “leggerezza”, che diciamo con “leggerezza”, che pensiamo con “leggerezza”. Ma non parlo della leggerezza buona, quella che viene dalla leggiadria del cuore. Penso alle cose per le quali non valutiamo le implicazioni, le sfumature di successo o insuccesso, le energie. Si: le energie. Usiamo parole, compiamo gesti, e non ci rendiamo conto degli ingredienti che gettiamo nel calderone della vita. Ma la pietanza che ci troveremo a mangiare, che sia di nostro gradimento o no, dipenderà in buona parte da ciò che abbiamo messo noi stessi nella preparazione. Quando parli male, quando male dici, tu muovi energia. Quando attacchi qualcuno, quando crei conflitto tu muovi energia. Quando parli e parli e parli e parli di qualcuno tu muovi la tua energia verso...Quando giudichi tu muovi energia. Ma anche quando senti, a livello sottile, che qualcosa non va, non gira, non è in equilibrio, non ti rispetta o rispecchia e chiudi gli occhi e taci, per le più svariate ragioni, tu muovi energia. Ascolta. Ascoltati. Re-impara ad ascoltarti nel profondo così da comprendere quale energia muovi e perché lo stai facendo...Altrimenti, come diceva il saggio, l’energia si muoverà ma tu continuerai a chiamarla destino, o karma, o “sfiga” e a non comprendere...

V. Trivellato 

Non esistono due strade, la Grazia è l'unica strada. Isaac Newton l'ha messa in questo modo – è solo un modo di esprimersi metaforico: ha visto una mela cadere da un albero e ha proposto un'intera teoria su come tutto cada giù. Sì, è vero, una mela cade, ma l'intero albero sta crescendo. La gravità è ciò che ti tira giù e ti trattiene – la sopravvivenza! La Grazia ti tira costantemente su, in una direzione diversa.

Ci sono due aspetti principali in te: uno è l'istinto di sopravvivenza che ti trattiene sempre; l'altro è il tuo desiderio di diventare senza limiti. Ciò che mantiene vivo questo desiderio è la Grazia. Ciò che costantemente ti dice: “Non è sicuro, facciamo la cosa sicura”, è la sopravvivenza. Diciamo che un determinato spazio ha più possibilità di farti conoscere la Grazia perché il fisico è un'entità limitata. Che sia il tuo corpo, il pianeta, il sistema solare, o l'intero cosmo, il fisico è sempre un'entità limitata. La fisicità ha sempre un confine definito, ma ciò che tiene insieme il fisico è la non-esistenza senza confini, il nulla sconfinato. Ciò che è, è la creazione. Questo infinito nulla, ciò che non è, è Shiva.

Quando diciamo “Shiva”, ci riferiamo a quell'aspetto che cerca costantemente di risucchiarti in quel nulla. Anche l'aspetto di te che vuole esistere è attivo, ma la tua esistenza dura solo un periodo limitato di tempo. Che sia tu, il pianeta, il sistema solare o l'intera galassia, l'esistenza ha un lasso di tempo limitato. Tutto nasce da quella Grazia e ricade in quella Grazia. Quindi, ciò a cui ti riferisci come il nulla è la Grazia. Quello a cui ti riferisci come Shiva è Grazia. Ciò a cui ci riferiamo come Grazia è la stessa Grazia.

Ora la domanda è: “Come posso raggiungerla?”. Cammina, renditi conto della piccolezza che sei – il piccolo non è il nulla, ma è abbastanza per avvicinarvisi. Non devi fingere di essere piccolo perché in realtà sei un elemento minuscolo. Stai solo fingendo di essere grande. Se interrompi tutte le tue pretese, sei disponibile alla Grazia.

Sai, Gesù disse: “Se il tuo occhio è uno solo, tutto il tuo corpo sarà pieno di luce”. I due occhi fisici sono discriminatori. Ti dicono cosa è alto, cosa è basso, cos'è uomo, cos'è donna, cos'è questo, cos'è quello. Questi due occhi sono strumenti di sopravvivenza. “Se il tuo occhio è uno solo, non significa che chiudi un occhio. “Se il tuo occhio è uno solo... ” significa che non sei più discriminatorio. Vedi tutto come uno, come la stessa cosa. Se diventi così, il tuo corpo sarà riempito di luce, e questa è Grazia.

Grazia significa che la fonte della tua esistenza, ciò che è più grande della creazione, non è più al di fuori di te, è dentro di te. Non stai più cercando una fonte di luce esterna – diventi la fonte di luce. Una volta che diventi così anche per un momento, la tua vita non sarà più la stessa. Potresti non sentirlo tutto il tempo, ma se almeno per un momento vedi che ti riempi di luce, significa che la Grazia ti ha raggiunto.

Se è successo solo una volta e diciamo che non è più tornata, comunque la tua vita non sarà mai più la stessa. Puoi aggrapparti a quell'unico momento e vivere la vita in modo molto diverso da chiunque altro intorno a te. Se è sempre con te, allora è indescrivibile.

Sadhguru (mistico indiano)