NON POSSO AVERE A CHE FARE CON TE!

Le persone devono guadagnarsi ogni giorno il diritto di restare nella nostra vita, come noi nella loro. Le relazioni non restano mai immobili, cambiano insieme a noi, ogni istante. Quelle in cui non si costruisce qualcosa di buono, si indeboliscono, franano, si spengono, finiscono. È giusto così. Altre relazioni arrivano. Nuovi amici, nuovi partner, nuovi conoscenti. Il cambiamento è inevitabile. 

Alcuni pretendono di essere amati e accettati per come sono.

Mostrano solo fragilità, richieste, punti deboli e spesso, divengono aggressivi, rabbiosi, esigono e pretendono, fanno sceneggiate ma non compiono mai azioni o gesti per i quali valga la pena mantenerli nella propria esistenza. 

Umanamente, sono vuoti a perdere.

Non possiamo fare nulla per loro: scelgono da sé di non esprimere il proprio pieno potenziale, di non onorare la divinità che abita in loro; decidono ogni giorno il conflitto, la malattia, la rabbia e l’opposizione: sono abilissimi nel mettere le dita nelle nostre ferite e non hanno alcun rispetto in questo. Per me non sono maestri di nulla, perché non siamo venuti in questo piano d’esistenza solo per soffrire e tediarci. Infatti, guardano sempre indietro, rimuginano, covano, si crogiolano nell’autocommiserazione e fanno le vittime. 

Noi dovremmo sempre guardare avanti e andare verso le direzioni che la vita ci mostra. Esigere molto da noi stessi, nel modo e nell’intensità con cui ci diamo agli altri e al contempo, esigere molto anche da chi fa parte del nostro mondo. Ci amiamo anche nelle scelte che compiamo con le nostre relazioni. Ci amiamo solo quando coloro che abbiamo accanto portano in noi la pace, la crescita, l’abbondanza, la gentilezza, la cooperazione. Ci amiamo solo se chi ci circonda vuole il nostro bene come noi il loro. 

Chi non è in pace, chi porta solo conflitti, aggressività, problemi, è bene che si allontani ed è nostro diritto allontanarci, per il bene della nostra salute e per la sicurezza del nostro cammino. Possiamo rispettare i nostri limiti, tenerci a distanza da chi ha dinamiche violente o tossiche, dire con amore, ma con fermezza, «no, in questo momento della mia vita non posso proprio avere a che fare con te».

È un diverso, ma più saggio, modo di Amare.

G. Policardo

1.- SI SANO: pulisci il tuo corpo; nutriti nobilmente; bevi molta acqua; respira profondamente aria pura, evita i veleni: la malattia non ti toccherà.

2.- SII ELEVATO: Pensa sempre in alto; non maledire; benedici; non inquinare né permettere che ti contaminino: la cattiveria non ti toccherà.

3.- SII FORTE: non temere niente e nessuno; il tuo unico nemico sei tu stesso; allontana il pessimismo e la tristezza; non sei solo, né sei debole; fuggi dalla falsa modestia e dalla vanità; la falsa modestia e la cieca vanità sottrae le tue forze: la debolezza non ti toccherà.

4.- SII GRATO: Fai tutto il bene che puoi senza sentimentalismo; crea energie facendo del bene a tutti; abbi cura di loro senza consegnarti a loro: l'ingratitudine non ti toccherà.

5.- SII SUPERIORE: Ama tutto e tutti; non odiare niente e nessuno; tutto ciò che emani genera il suo uguale; l'odio genera l'odio e l'amore genera l'amore, ciò che dai ti daranno: l'odio non ti toccherà.

6.- SI SAGGIO: Cerca dentro te stesso il tuo stesso maestro; lo troverai; lui tratterà tutti i tuoi problemi: l'errore non ti toccherà.

7.- SII DISCRETO: Proteggiti; custodisci il segreto assoluto; a nessuno parla di ciò che il tuo maestro interno ti ha insegnato; il tuo tesoro è solo tuo; il segreto crea: il tradimento non ti toccherà.

Come facciamo ad accorgerci di trovarci davanti a un vero bene? 

Dalla capacità che ha questo bene di spingerci ad osare, a rischiare, a prendere il largo. Un bene che ti imprigiona sulla riva, che ti promette solo rassicurazioni, non è un bene, ma un guscio. Gesù è tale perché spinge ad osare la vita, e a fare ciò che i nostri calcoli non riescono più a prevedere. Ecco perché se la fede non ti incoraggia ma ti accarezza soltanto allora non è fede ma solo antidolorifico.  

L. M. Epicoco