Massimo Ruggiero
Founder Senior
Splendido pensiero di Victor Hugo, poche frasi e si è raccontata la Storia di chi si Ama e si nasconde, di chi ha paura di dirselo, di accettare una realtà, che sia un momento od una Vita, tenersi dentro ciò si prova resta il più grande errore si possa commettere nei propri confronti, basta un nulla per pentirsi, per versare lacrime di dolore, per non esser stati se stessi veri, la vita è un soffio, vola via in un istante è come un granello di sabbia che vola nel blu del mare scomparendo alla vista, sprofondando nell'oceano senza mai più poter tornare indietro, l'amore è fatto di tanti infiniti istants, domani potresti non poterlo dire mai più che lo/la hai amato/amata... Potrebbe essere tardi e lasciare una lacrina senza fine.......
Massimo Ruggiero
Founder Senior
Questo aimé è uno degli argomenti più ricorrenti sul quale mi soffermo a riflettere, del quale tra l'altro parlo spesso, che porto come oggetto di riflessione, qui nei miei post su CamTv... Ne ho credo parlato in tutti i modi, eppure ci si accorge che resta uno dei temi del quale non si riesce a non parlarne, impossibile non affrontare, dato che non vi è mai un giorno in cui, non accada qualcosa che mi porti a riflettere sui comportamenti dell'essere Umano in generale. Non sarò lungo, anzi molto breve, ci si pone la classica domanda, quando cadi, quando sei caduto, quando rialzarsi è difficile e trovi quella mano tesa verso di te, che ti spinge ad afferrarla, a stringerla forte, a cercare in essa la forza per tornare a camminare senza barcollare, senza tentennare nei nostri passi, senza paura che accada di nuovo. Poi però incredibilmente accade... La mano è li, solo che ti accorgi che non era come avevi creduto, avevi pensato, ti accorgi che lo sguardo sia altrove e non verso di te, vi è, sempre vi sarà qualcuno più importante di te nella sua Vita, qualcuno che ha una grande infinita importanza e questo per la motivazione più semplice, non siamo tutti uguali, c'è chi infinitamente, troppo sensibile (poche persone) chi no, in questo non esiste una diversa conformazione caratteriale o sei cosi o non lo sei e tu non puoi avanzare diritti e pretese, Tu metti chiunque porti in te, davanti agli altri ed anche ed in particolare davanti a te stesso, altre persone no e sono la grande maggioranza, prima gli altri poi te, questa è una condizione che nessuno può smentire e l'esempio più classico, distruttore delle famiglie è una madre, metterà davanti a se prima il figlio, poi i propri genitori, fratelli e sorelle, le sue amicizie di infanzia poi forse il proprio compagno o marito, questo spesso divide la coppia, ne lacera il rapporto, resta quella insana forma egoistica prettamente femminile, dimenticarsi di chi ha detto e giurato di Amare, in questo di contro vi sarà la reazione dell'uomo ed inevitabilmente la coppia fa crac, potra anche andare avanti per anni ed anno, il crac resta. Non posso però escludere da tutto ciò che l'uomo in quanto Uomo, spessissimo si comporti se non peggio, dovrebbe poter cercare di ristabilire un rquilibrio, comprendere, ed in particolare dovrebbe parlare, dire cosa lo ferisce, cosa lo fa star male, ciò non accade, giunge a comportamenti vergognosi ed inqualificabili, mentre forse in una coppia a volte basta parlare, mentre altre non vi è purtroppo uscita, ma questo è un paragone con un caso limite... Ciò non toglie che indipendentemente da ciò è comune, non vi è chi prima e chi dopo, poiché resta quella ipocrisia di una mano che non sa stringere, se non per ciò che le necessita.
Massimo Ruggiero
Founder Senior