SUPER MARIO BROS: UN CAPOLAVORO IN SOLI 32 KB
Chi di voi non ha mai giocato al classico Super Mario Bros? Si tratta di un gioco pubblicato nel lontano 1985, caratterizzato da una grafica decisamente peggiore se comparata con quella degli attuali videogiochi, così come pure la musica che lo accompagnava. Nonostante questo, ci sono ancora persone che giocano a questo capolavoro del suo tempo, cimentandosi in sfide a completarlo nel minor tempo possibile o come semplice passatempo. Ciò che lo rende divertente infatti non sono una grafica HD o effetti spettacolari ma il gameplay che lo caratterizza, tutto concentrato in soli 32 kb: pensate che la sola immagine raffigurata in questo post pesa ben 490 kb.
Com'è possibile?
Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione.
In primis si tenga presente che il gioco fu realizzato in origine per essere letto da una cartuccia sul NES (Nes Entertainment System), una piattaforma realizzata apposta per far girare questi primi videogiochi. Vi erano quindi informazioni generali su come far funzionare un gioco, renderizzare la sua grafica e i suoni nella console stessa. Dato quindi che il NES era fatto apposta per far funzionare dei videogiochi, le informazioni contenute nella cartuccia potevano essere ottimizzate per questo scopo, a differenza del formato JPG di un'immagine, che deve contenere al suo interno tutte le informazioni sul colore di ogni pixel trattandosi di un formato generico.
Va tenuto poi presente che la risoluzione della grafica era di 320x240 px laddove l'immagine qui presente è molto più grande.
Infine, fattore molto importante che permetteva di comprimere in così poco spazio un videogioco, era che spesso le texture erano più volte riutilizzate magari cambiando solo il colore così da recuperare spazio.
Nonostante tutto però Super Mario rappresenta ancora oggi un capolavoro e nonostante la grafica non ha nulla da invidiare a molti giochi di ultima generazione.
"L' insegnamento dell'asino"
Una mattina l'asino di un contadino cadde in un pozzo.. .
L' animale pianse fortemente per ore, mentre il contadino cercava di fare qualcosa per farlo uscire ...
Alla fine, il contadino decise che l'asino era già vecchio e il pozzo era ormai asciutto e non serviva e che anzi era giunto il momento di essere tappato in ogni modo, e convinto che davvero non valeva la pena di far uscire l'asino dal pozzo invitó tutti i suoi vicini per essere aiutato a chiudere il pozzo per sempre.
Cosi’ afferrarono una pala e iniziarono a tirar terra dentro al pozzo...
L' asino rendendosi conto di quello che stava succedendo pianse orribilmente...
Poi, per sorpresa di tutti, si aquietó ...
Il contadino guardó in fondo al pozzo e si è stupì di quello che videro i suoi occhi...
con ogni badilata di terra, l'asino stava facendo qualcosa di incredibile:
si scuoteva la terra da sopra e la faceva cadere sotto di se e poi ci camminava sopra appiattendola...
Presto tutti videro con sorpresa come l'asino riuscì ad arrivare fino alla bocca del pozzo, è una volta passato sopra il bordo uscì fuori e se ne andò via trotterellando .
La vita sta per lanciarti terra, ogni tipo di terra... il trucco per uscire dal pozzo è usarla per fare un passo verso l'alto.
Ognuno dei nostri problemi è un gradino verso l'alto...
Possiamo uscire dai più profondi vuoti se non ci diamo per vinti...
Usa la “ terra “ che ti buttano sopra per andare avanti.
A COSA SERVONO LE ZANZARE?
Quante volte ci siamo posti questa domanda? Minimo un paio ogni estate, vero?
Non tutti sanno che le zanzare giocano un ruolo importante nel processo dell’ impollinazione: infatti, le uniche a pungere e a nutrirsi di sangue sono le femmine fecondate, e lo fanno solo quando necessitano di un pasto proteico per far maturare le loro uova. Le femmine non fecondate e i maschi, invece, si nutrono del nettare dei fiori e della linfa degli alberi, e per questo le zanzare sono considerate importanti in quanto insetti impollinatori.
Le zanzare sono il principale insetto impollinatore di molte colture tropicali, soprattutto delle piantagioni di cacao: eliminare le zanzare sarebbe quindi dannoso per molte piante, ma soprattutto…non avremmo cioccolato, sarebbe una catastrofe!!!
L’utilità delle zanzare non si ferma solo alla riproduzione delle piante: questi insetti, infatti, fanno la loro parte anche nella catena alimentare: le larve delle zanzare rappresentano infatti la principale fonte di nutrimento per piccoli animali come pesci d’acqua dolce e anfibi. Le zanzare adulte invece, sfamano alcuni uccelli migratori.
Non bisogna poi dimenticare che le zanzare rappresentano una grossa fetta dell’alimentazione di altri animali predatori, come i pipistrelli e le rane, ma anche di altri insetti, ad esempio i ragni e le libellule. Quindi l’eliminazione delle zanzare risulterebbe nociva anche per questi animali che si troverebbero privi della loro fonte principale di nutrimento, scatenando una reazione a catena che porterebbe allo squilibrio dei vari ecosistemi.
Le zanzare non esistono in tutto il mondo: In alcuni paesi come l’Islanda e le isole Faroe sembra che non ce ne siano. Ma il freddo non c’entra (in Norvegia, per esempio, le zanzare ci sono). Potrebbe invece dipendere dalla chimica dell’acqua e della terra.
Resta il fatto che le zanzare sono tra gli insetti più fastidiosi e temuti delle nostre estati.
Non ci resta che conoscerle meglio per poterci difendere.
Quando respiriamo, produciamo una scia di anidride carbonica che le zanzare avvertono fino oltre 50 m di distanza, e sono molto sensibili all’ acido lattico e ad altre sostanze che il corpo umano produce durante la sudorazione.
Anche se non ce ne rendiamo conto, la nostra pelle è popolata di batteri, colonie sostanzialmente innocue che vivono in particolare nella zona delle caviglie e dei piedi.
La sensibilità verso le punture varia da soggetto a soggetto, i nostri geni, quelli che ci rendono unici al mondo, regolano anche il metabolismo, la sudorazione e la produzione di anidride carbonica.
Se le zanzare ci trovano appetibili, il responsabile primario è quindi il nostro codice genetico. Ciò non significa, però, che ci si debba rassegnare ad essere punzecchiati tutta la stagione!
Ci sono sostanze non gradite a questi insetti, aglio e cipolla per esempio, ci rendono meno appetibili. Dovremmo però consumarne quantità industriali, col rischio di non allontanare da noi solo le zanzare, ma anche il resto del mondo!!
L’ ALOE VERA anche in questo caso rappresenta un valido aiuto, essendo della famiglia delle LILIACEE come aglio e cipolla appunto.