Laura la Barbera
Laura la Barbera
Tu solo, Signore, hai pietà del mio soffrire. Mi vieni vicino, e mi sollevi il cuore rubandomi il mio peccato. È così folle questo tuo gesto che hai dovuto lasciarti crocifiggere perché ti credessi e ti spalancassi fiduciosamente la porta della mia miseria. Signore, non sono degno che tu entri, ma io ti apro lo stesso. Ti apro la porta più larga della mia anima. Ma tu l’hai già scardinata con la tua croce.
Laura la Barbera