Benedetto Fattori

Il corpo e le sue energie - Parte seconda

2019-02-26 09:48:04

Il cibo e le bevande giunte nello Stomaco, sotto l'azione di trasformazione della Milza, sono convertite in due frazioni, una pura e l'altra impura. Quella pura comprende l'essenza degli alimenti liquidi e solidi e un vapore fluido. Entrambi, sotto l'influenza dello yang di Rene e Milza, salgono in alto al torace. Dove, grazie all'attività funzionale di Cuore e Polmone e all'azione catalitica dell'energia originaria, l'energia pura degli alimenti, insieme alla frazione pura dell'aria, viene trasformata in: sangue, energia 'fondamentale' ed energia 'vera'. L'energia 'fondamentale' governa il ritmo respiratorio e circolatorio; l'energia vera si manifesta come energia 'difensiva' ed energia 'nutritizia', che circolano in tutto il corpo, per assicurare, rispettivamente, la difesa e la nutrizione dell'organismo. Avendo già trattato dell'essenza, esaminiamo qui di seguito le quattro 'sostanze', che si formano dopo la nascita: energia, sangue, liquidi corporei e spirito.Energia/qiDeriva dall’associazione dell'energia dell'aria e di quella estratta dagli alimenti da Stomaco e Milza. L'energia che deriva dagli alimenti, troppo grezza per essere utilizzata così com'è, viene innalzata nel torace, dove, sotto l'azione catalizzante dell’energia originale, si unisce all' energia pura dell'aria per divenire l'energia 'fondamentale'.Le sue funzioni sono quelle di rafforzare la funzione del Polmone nel governare l’energia e la respirazione, e quella del Cuore nel governare il sangue e i vasi del sangue. L'energia fondamentale influenza anche l'eloquio, la forza della voce e la circolazione ematica nelle estremità. Problemi emozionali (paura, tristezza) o anche i traumi toracici possono facilmente determinare il ristagno di questa energia nel petto. La forza ddell’energia 'fondamentale' può essere sostenuta attraverso gli esercizi di respirazione. Sangue/xueqi Anche il sangue è una forma di energia, benché più densa, più yin. Il sangue circola dappertutto nel corpo, lungo i meridiani insieme all'energia nutritizia. Anche il sangue, nutre i tessuti, in più li 'umidifica'; speciale influenza esercita sul trofismo dei tendini, sul benessere degli occhi e sulla crescita dei capelli. Va sottolineata l'importanza della relazione che connette energia e sangue. L'energia, oltre a costituire la forza dinamica che fa circolare il sangue, ha anche la funzione di 'trattenerlo' all'interno dei vasi. Il sangue che è yin, a sua volta, costituisce il substrato materiale dell'energia e la nutre. Una emorragia, che determina la perdita di sangue, comporta anche perdita di energia; è questa la ragione per cui si manifestano oltre ai sintomi da deficit di sangue (pallore, batticuore, segni di secchezza e cattiva nutrizione dei tessuti) anche sintomi da deficit di energia, come astenia, sudorazione, sonnolenza, respiro corto. Liquidi organici/JinyeLa sorgente dei liquidi corporei, come si è detto, è costituita dagli alimenti, di cui la Milza attua la prima trasformazione e l'innalzamento della parte più pura verso il Polmone, mentre la parte più torbida scorre in basso verso gli Intestini. La parte che raggiunge il Polmone è usata da questo organo per la sua stessa umidificazione e vaporizzata per essere dispersa e diffusa verso la pelle. I liquidi corporei sono di due tipi: i liquidi chiari e acquosi (sono di natura yang rispetto ai liquidi torbidi) permeano la pelle e i muscoli e circolano insieme all'energia difensiva; essi hanno la funzione di riscaldare e nutrire i muscoli e la pelle. I liquidi/ye sono torbidi e viscosi e scorrono con l'energia nutritizia. Lubrificano le cavità articolari, nutrono e lubrificano il cervello, il midollo spinale (liquido cerebrospinale) e il midollo osseo. Essi inoltre lubrificano gli orifizi degli organi di senso e sono sotto il controllo dei rispettivi organi. le lacrime sono in relazione con gli occhi e il Fegato; la saliva con la bocca e la Milza; il muco con il naso e i Polmoni; il siero parotideo con la bocca e i Reni...domani la terza e ultima parte, sullo Shen (spirito)...continua...

Benedetto Fattori

Il corpo e le sue energie (o sostanze) - Parte prima

2019-02-25 13:43:00

Secondo la tradizione medica cinese di stampo taoista, l'energia vitale che circola nell'organismo umano, viene, sulla base delle molteplici attività da essa svolte, individuata in cinque modi di essere, dette 'sostanze', perché vanno dall'energia più densa e materiale che forma il corpo fisico a quella più immateriale e sottile che è lo spirito. Le cinque 'sostanze' sono: l'essenza/jing, l'energia/qi, il sangue/xueqi, i liquidi organici/jinye e lo spirito/shen. Di ognuna di esse tratteggiamo i caratteri e le funzioni distintive. Solo la prima - l'essenza/jing - ha una componente innata ed una acquisita. Le altre quattro si formano nell'organismo dopo la nascita a partire dagli alimenti di cui ci nutriamo e dall'aria che respiriamo. La qualità degli uni e dell'altra determinano la qualità dell'energia vitale. Essenza/jing. Il Jing può essere definito il succo della vita; è ciò che discrimina il mondo organico da quello inorganico. Ogni essere vivente, sia esso appartenente al mondo vegetale, animale o umano è modellato e determinato nel suo divenire da questa energia, che ha una componente innata e una acquisita. Della componente innata dell'essenza, esiste un aspetto yin, denominato energia essenziale jingqi, base materiale della vita e un aspetto yang, detto energia originale yuanqi, sorgente primaria di ogni attività e trasformazione che avviene nell’organismo. Entrambe sono immagazzinate nei Reni. Jingqi controlla l'accrescimento e lo sviluppo nel bambino, l'accrescimento di ossa, denti e capelli, il normale sviluppo del cervello e la maturazione sessuale. Dopo la pubertà controlla la funzione riproduttiva e tutti quei processi noti in biomedicina, come 'cambiamenti ormonali', perciò la fertilità, la gravidanza, il parto e l'allattamento; e, con la fine della vita fertile, il climaterio (menopausa o andropausa). Jingqi è anche la base della formazione del Midollo, essenza immateriale che costituisce la matrice comune di midollo osseo, cervello, midollo spinale e della parte corpuscolata del sangue. Se questa energia è carente alla nascita può causare alterazioni dello sviluppo fisico e psichico del bambino e nell'adulto, quando diviene scarsa, può determinare alterazioni delle ossa, disordini genitali, caduta di denti e capelli, poca capacità di concentrazione e difficoltà a ricordare. Yuanqi - energia originale, l'aspetto yang dell'energia essenziale, è come una energia più raffinata e più dinamicamente impiegata. Scorre attraverso il corpo, circola nei meridiani e raggiunge gli organi. Catalizza i processi di trasformazione delle energie del corpo. Nella seconda parte di questo articolo vi parlerò delle 4 energie acquisite (o post natali) e dello Shen (o Spirito)...continua...

Benedetto Fattori

Il qi gong taoista (seconda e ultima parte)

2019-02-24 15:15:49

Concludiamo questa introduzione al qi gong taoista parlando dei TRE DANTIAN. L’approccio energetico cinese al corpo umano suddivide quest’ultimo in tre bacini energetici, definiti Dan (campo) Tian (cinabro), campo di cinabro. Il Dan Tian inferiore esprime prevalentemente l’essenza Jing e governa il bacino, le pelvi e le gambe. Le sue porte energetiche sono R1 (punto primo del meridiano di rene, sotto il piede) e Ren mai 1 (punto primo meridiano ren mai, situato nel perineo) e ren mai 4 (quattro dita al di sotto dell’ombelico). Il Dan Tian medio esprime prevalentemente l’essenza Qi e governa il tronco e le braccia. Le sue porte energetiche sono Ren mai 17 (al centro del petto, linea mediana fra i capezzoli) e pericardio 8 (lao gong, al centro del palmo delle mani). Il Dan Tian superiore esprime prevalentemente l’essenza Shen e governa testa, collo, spalle. Le sue porte energetiche sono il punto extra meridiano Yin Tang (situato fra le sopraciglia) e il punto n. 20 del meridiano Du mai (situato all’apice del cranio). Un blocco (anche di origine emotiva) che impedisce la comunicazione e quindi la circolazione energetica fra i tre Dan Tian, se perdura nel tempo, può creare patologie fisiche e psicosomatiche. Con la corretta postura si allineano i tre dan tian e si sciolgono i blocchi; con il corretto respiro si nutrono i tessuti; con lo Shen si guida l’energia. Una precisazione su quest’ultimo concetto: il guidare l’energia con la mente (Shen) è principio che appartiene al Qi Gong confuciano (principio del rettificare) e al Qi Gong medico. Ciò perché, al contrario, l’approccio taoista prevede che il praticante, con una postura ed una respirazione corretta, si rilassi, si radichi fra cielo e terra come un albero ed esattamente come un albero, lasci a cielo e terra il compito di nutrirlo e di correggerne gli eventuali squilibri.Per concludereCome abbiamo visto, dunque, il Qi Gong va ben oltre il pur ottimo ambito di una ginnastica medica e terapeutica: esso è allenamento corporeo, energetico, respiratorio, emozionale, mentale…è tradizione medico psicocorporea e tradizione animico ed evolutiva taoista ed in quanto tale, interviene sia nella prevenzione e nella cura della salute, sia nell’evoluzione spirituale della persona. Sotto questo aspetto, la tradizione parla di tre livelli di pratica:o Costruire le Fondamenta e Consolidare il Jing per raffinarlo in QiPermettere il libero flusso del Qi nel corpo per direzionarlo tramite la concentrazione su determinati punti (es. i 3 Dantian) e promuovere il rafforzamento delle proprie qualità energetiche.o Raffinare il Qi per trasformarlo in ShenArmonizzare coscienza razionale e sistema Mente – Cuore, per permettere lo sviluppo e la manifestazione di uno stato di coscienza più profondo, sottile, con l’affiorare di capacità cognitive e di sensibilità latenti.o Raffinare lo Shen per tornare al VuotoStato di coscienza superiore in cui il raffinamento energetico porta all’illuminazione del corpo intero e della mente, con la capacità di trascendere confini e barriere, annullando conflitti tra interno ed esterno, micro e macrocosmo, tra “ego” e mondo esterno.Qualunque sia il livello di pratica, la cosa più importante è praticare se stessi, percorrere se stessi, realizzare spiritualmente se stessi: contano l’intento, il percorso, la scelta ed essi sono personali ed unici.

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