Benedetto Fattori

L'evoluzione del cervello secondo la medicina cinese - Seconda parte

2019-03-25 11:18:55

Il cervello inferiore, come abbiamo visto, è relativo alla sopravvivenza. In medicina occidentale esso è il c.d. cervello rettile, costituito dall’amigdala e dall’ipofisi. Il cervello inferiore, oltre a controllare le funzioni di polmone (Tian Qi/ossigeno), intestino crasso, stomaco e milza (Gu Qi/cibo), corrisponde al dantian medio, al Qi e all’azione (saper agire). La sopravvivenza è Tian Qi (respiro) e Gu Qi (cibo) ed è indissolubilmente legata all’azione (per procurarci il cibo dobbiamo agire!)Il cervello medio, relativo all’interazione fra se ed il mondo, è costituito dal diencefalo, dal talamo ed dall’ipotalamo. Oltre a controllare le funzioni di C, IT, R e V, corrisponde al dantian inferiore, al Jing, all’essere (saper essere) e quindi alla relazione/riproduzione. L’uomo, infatti, sostanzialmente è un’animale. Pertanto le sue funzioni (e relazioni) biologiche primarie sono animalesche – attacco, fuga, riproduzione - ed in quanto tali sono concentrate nel dantian inferiore ed associate a Rene e Vescica (attacco, fuga e riproduzione), Cuore ed Intestino Tenue (il Cuore è il mettersi in relazione con il mondo, l’aprirsi agli altri, mentre l’IT consente la scelta e la separazione fra puro ed impuro, bene e male…insomma la scelta delle persone con le quali relazionarsi!)Il cervello superiore, relativo all’evoluzione ed allo sviluppo di una coscienza superiore, è costituito dalla corteccia cerebrale. E’ bene aggiungere, a questo punto, che per la Medicina Cinese (ed in particolare per la medicina cinese Taoista) la coscienza può svilupparsi soltanto attraverso l’esperienza, essendo del tutto inutile a tal fine un mero apprendimento (o processo) cognitivo. In tale ottica, l’esperienza è costituita, fondamentalmente dal nutrimento materiale (cibo, ossigeno) e dal nutrimento spirituale (emozioni). Cibo, ossigeno ed emozioni scorrono nel sangue (si pensi a quanto spesso e quanto facilmente il battito cardiaco cambi in seguito ad un emozione!). Tanto chiarito, va detto altresì che il cervello superiore corrisponde al dantian superiore ed allo Shen (io aspiro a…evolvermi, a diventare qualcos’altro ecc….proprio sulla base delle esperienze che ho vissuto). Gli organi controllati sono TR, PC, VB E F, ossia gli organi maggiormente coinvolti nell’arricchimento, nella nutrizione, nella distribuzione e nella circolazione del sangue (cibo ed emozioni). Tali organi hanno il loro picco energetico (ossia sono maggiormente ricchi di Qi e sangue) al termine della giornata, dalle 19 (TR) all’1 (F). Il Fegato chiude la giornata ed il suo meridiano interno, che arriva al cervello, consentirà a quest’ultimo di fare tesoro dell’esperienza (cibo ed emozioni) maturata in quel giorno, permettendogli di evolversi sulla base della stessa.

Benedetto Fattori

L'evoluzione del cervello secondo la medicina cinese - Prima parte

2019-03-20 16:59:10

I tre Cervelli ed i tre dantianIl Cervello, secondo la Medicina Cinese, è suddiviso in 3 branche:- Cervello Inferiore (legato alla sopravvivenza ed al Meridiano Ren Mai)- Cervello Medio (legato all'interazione ed al Meridiano Chong Mai)- Cervello Superiore (legato alla differenziazione/coscienza ed al Mer. Du Mai)Cervello Inferioresi tratta di quella parte del Cervello relativa a Polmoni, Intestino Crasso, Stomaco e Milza. Controlla le funzioni relative alla respirazione, alla digestione ed all'escrezione. A livello Psichico avremo l'istinto di sopravvivenza e conservazione, l'assimilazione dell'esperienza e la sua integrazione nell'animo.Cervello Mediosi tratta di quella porzione relativa a Cuore, Intestino Tenue, Vescica e Reni. Controlla le funzioni renali e cardio - vascolari, la stazione eretta. Psichicamente ha a che fare con interazione tra sè ed il mondo, gli eventuali conflitti in tal senso, la relazione tra la propria coscienza razionale e la propria emotività e profondità.Cervello Superioreha relazione con Pericardio, Triplice Riscaldatore, Colecisti e Fegato. E' quella parte del Cervello in grado di gestire l'intelligenza, la personalità, le abitudini e la strutturazione dell'esistenza (ritmi, routine, ecc.). A livello Psichico avremo la capacità di proteggerci dalle scorie esperienziali, lasciandoci permeare solo dal "puro", così da consentire all'energia di fluire liberamente.Quindi il Cervello verrà preso in considerazione non soltanto per problemi cronici o gravi circa gli Organi ad esso relativi (es. Asma --> Polmone --> Cervello Inferiore), ma anche per problematiche evolutive della persona che non riesce a "crescere", a "svilupparsi", ad "imporsi", a costruirsi una vita partendo dalla base della percezione del sè (Yin) per arrivare a fondersi nel mondo con la propria coscienza (Yang). Posta questa introduzione, vi invito a seguirmi perchè nella seconda parte analizzerò più nel dettaglio le funzioni dei tre cervelli secondo la medicina taoista, nonché le differenze e le analogie che intercorrono fra questa e la lettura dell’organismo secondo i tre dantian (i 3 grandi bacini energetici del corpo fisico)...

Benedetto Fattori

Wu Wei - Assenza di sforzo (di interferenza)

2019-03-18 14:43:53

Uno dei principi cardine del taoismo è il wu wei, tradotto spesso ed impropriamente come non agire. In realtà wu wei significa assenza (wu= non) di forza (wei = forza) nell'azione. Quindi wu wei inteso come agire senza sforzo, ossia agire soltanto in armonia con l'universo, senza confliggere e forzare contro la realtà. Una storiella Sufi chiarirà meglio di qualsiasi altro testo filosofico questo aspetto. Una storia Sufi racconta di un uomo che una volta, tanto tempo fa, vagando lontano dal suo paese, andò a perdersi nel mondo noto come Terra degli Sciocchi. Vide presto un certo numero di persone che fuggivano terrorizzate da un campo dove avevano cercato di mietere frumento. “C’è un mostro nel campo”, gli dissero, ma egli guardò e vide che si trattava di un’anguria.Si offrì di uccidere il “mostro” per loro. Staccato il melone dal gambo ne tagliò una fetta e cominciò a mangiarla. La gente fu ancora più terrorizzata da lui di quanto non lo fosse stata dall’anguria. Lo cacciarono via con i forconi gridando: “Ucciderà noi dopo, se non ce ne liberiamo”. Accade che in un altro giorno un altro uomo sperdendosi andò a finire nella Terra degli Sciocchi e le cose iniziarono alla stessa maniera. Quest’uomo, però, invece di offrire alla gente aiuto contro il “mostro”, fu d’accordo con loro nel giudicarlo pericoloso e allontanandosene in punta di piedi si guadagnò la loro fiducia. Trascorse con loro molto tempo nelle loro case finché non gli riuscì di insegnare a quella gente, a poco a poco, i fatti fondamentali necessari a renderli capaci non soltanto di non temere le angurie, ma persino di coltivarle.“La Verità non libera le persone. I fatti non mutano gli atteggiamenti ” Scrive Shedon Kopp nel suo da dove è tratto questo aneddoto.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24