Vincenzo Barbieri
Founder Junior
Meraviglie, pericolose, d'altri tempi!!
Vincenzo Barbieri
Founder Junior
L'ultima scoperta emersa dagli scavi di Pompei è un nuovo termopolio. Si tratta di una vera e propria tavola calda dove si era soliti consumare pasti fuori casa. Pompei continua a regalare meraviglie per conoscere le abitudine di un tempo. Il Termopolio è una vera e propria tavola calda di un tempo. In quel luogo si servivano bevande e cibi caldi ed erano molto diffusi nel mondo romano. Queste strutture permettevano di consumare pasti fuori casa grazie alla conservazione in grandi dolia (giare) incassate nel bancone di mescita in muratura. Solo a Pompei se ne contano almeno una ottantina, un chiaro segnale di quanto spesso si mangiasse fuori casa. L’ultimo Termopolio è situato nello slargo che fa da incrocio tra il vicolo delle Nozze d’argento e il vicolo dei Balconi, ormai interamente portato in luce nel cantiere di scavo. L’impianto commerciale è parzialmente scavato, in quanto collocato lungo uno dei fronti di scavo, oggetto dell’intervento di messa in sicurezza e consolidamento del Grande Progetto Pompei. Ciò che caratterizza questa nuova scoperta sono le decorazioni presenti all’interno della struttura. Sul bancone è raffigurata Nereide su cavallo in ambiente marino e dall’altro l’illustrazione, molto probabilmente, dell’attività stessa che si svolgeva nella bottega. Si ipotizza fosse quasi un’insegna commerciale. L’ennesima tavola calda sottolinea come i pompeiani amassero pranzare fuori. Tra i cibi più consumati c’erano olive, formaggi, vino, ma anche carni calde e pesce fresco. In alcuni esercizi commerciali del genere è presente anche una sala adiacente dove era possibile consumare dei pasti caldi, una struttura praticamente uguale ad oggi. Ancora una volta a Pompei riaffiorano testimonianze di vita vissuta dal fascino ineguagliabile.
Vincenzo Barbieri
Founder Junior