Vivere bene è la miglior vendetta
Cosa succede quando sei stressato?
Lo stress è utile perché ci mette in allarme di fronte a quello che pensiamo possa essere una minaccia per la nostra sopravvivenza.
Si tratta di un meccanismo innato proprio del regno animale. Ma se per gli animali l’allarme scatta per pericoli reali come l’attacco al branco di appartenenza, per gli esseri umani può scattare anche per pericoli non immediati.
Lo stress può essere di due tipi: acuto, se si verifica una sola volta, cronico, se la sensazione permane nel tempo.
Quando lo stress abbassa le nostre difese immunitarie, causando disturbi e patologie, si parla di distress.
Quando invece favorisce la vitalità dell’organismo, allora si parla di eustress, lo stress buono (dal greco eu, bene-buono) che viviamo quando, ad esempio, rimaniamo svegli fino a tardi per finire un progetto, lottiamo per raggiungere i nostri obbiettivi o anche quando guardiamo un film spaventoso…che però ci piace. In tutte queste situazioni siamo sotto stress, ma in modo positivo, perché la situazione stressante in realtà ci fa star bene.
Vivere bene è la miglior vendetta
Quali sono i sintomi dello stress e come si può curare
Mal di testa, mal di stomaco, alterazioni della pelle e della cute sono i sintomi più diffusi tra chi è stressato. Tra i disturbi più comuni troviamo:
- dermatite da stress: un’infiammazione della pelle che provoca macchie rosse e prurito. Viene diagnosticata quando non sono presenti altre cause evidenti e i segni si manifestano in modo improvviso;
- orticaria da stress: si manifesta con macchie rossastre, gonfiore e prurito. Si verifica quando l’organismo, sotto stress, produce più istamina, che causa la reazione allergica dell’orticaria;
- alopecia da stress: è la perdita di capelli che si presenta quando lo stress coinvolge ipotalamo e ipofisi, provocando il rilascio di ormoni che modificano l’attività delle cellule nella formazione e alimentazione dei capelli;
- mal di testa da stress: può comparire o sotto forma di cefalea, nel momento più intenso dello stress psicologico (quando le tensioni si scaricano sul collo, sulle spalle, sulla mandibola e intensificano il dolore alla testa), o come emicrania, a seguito del momento di stress, quando ci si rilassa;
- mal di stomaco da stress: si presenta con bruciori, indigestione e acidità ed è diagnosticato nel momento in cui si escludono lesioni alla mucosa gastrica o duodenale. È scatenato dalla sovrapproduzione di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress.
Vivere bene è la miglior vendetta
le 7 regole d'oro dell'ascolto
Le 7 regole dell’ascolto
Elenchiamole:
- Non avere fretta di arrivare alle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.
- Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista.
- Se vuoi comprendere quel che l’altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva.
- Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico.
- Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti, perché incongruenti con le proprie certezze.
- Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.
- Per diventare esperto nell’arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l’umorismo viene da se.