Melania Cacace

Differenziando si impara: I perché della raccolta differenziata

2018-06-15 15:23:31

https://informa-press.it/perche-raccolta-differenziata/ Raccolta differenziata è ancora sconosciuta? L’argomento “ambiente” è davvero centrale per ogni programma politico e soprattutto per i nostri territori, scenari di “Terra dei Fuochi” e cattive gestioni pubbliche. In questa rubrica affronteremo tutti i temi legati all’ambiente, fornendo curiosità, dati, informazioni ma anche punti di vista differenti, intervistando esperti e aziende che ogni giorno lavorano in questo ambito. Partiamo con un argomento che negli ultimi anni ha visto il comune di Pomigliano d’Arco e i suoi cittadini molto impegnati: la raccolta differenziata. Raccolta differenziata: un inizio da diesel In Italia la raccolta differenziata è partita molto timidamente. raccolta differenziataNel 2009 si prevedeva l’obbligo per i Comuni di raccogliere i rifiuti in modo separato tra i riciclabili e i non riciclabili, che in realtà sarebbe dovuto partire già nel 2003. Poi era previsto l’obbligo di raggiungere una differenziata di almeno il 65% entro il 2012, purtroppo fallito (adesso è previsto entro il 2020) e nel 2013 la percentuale di raccolta differenziata a livello nazionale è stata solo del 42,3%. Ad oggi, nel 2018, possiamo fortunatamente dire che il servizio di raccolta differenziata è stato attivato nel 97,7% dei comuni italiani e la popolazione servita raggiunge il 99,5%. Praticamente quasi tutti i cittadini e quasi tutti i comuni (fonte: “Settimo Rapporto della Raccolta differenziata e del riciclo” della banca dati Anci-Conai). I Perché della raccolta differenziata Il primo perché in assoluto è la riduzione dell’impatto delle discariche sulla salute umana e sull’ambiente; in particolare lo scopo delle norme nazionali e regionali in materia di rifiuti è di ridurre la quantità di residuo non riciclabile da portare in discarica o nei termovalorizzatori. Contemporaneamente si cerca di recuperare, col riciclaggio dei rifiuti, tutte le materie prime riutilizzabili, che divengono così fonte di ricchezza e non più di inquinamento. I benefici della raccolta differenziata I benefici legati alla raccolta differenziata sono molteplici: di tipo ambientale (taglio nettoraccolta differenziata delle emissioni inquinanti, un uso efficiente delle risorse, dal risparmio idrico ai combustibili fossili, alle materie prime e all’elettricità); per la salute ed economici. Qui il segreto sta nel puntare sull’aumento della raccolta differenziata e sulla riduzione del residuo non riciclabile. Entrando così a far parte di un sistema virtuoso di “comuni ricicloni” che vengono premiati dai vari consorzi e dallo stesso Stato. La road Map per i Rifiuti Zero L’obiettivo dei rifiuti zero è possibile, basta imparare le strategie applicate dai comuni ricicloni. Eccone una lista: Raccolta porta a porta; Compostaggio domestico; Incentivo acquisti verdi (prodotti a basso impatto ambientale); Istituzione di centri di riuso; Uso detersivi alla spina; Mercatini di scambio; Eliminazione plastica dalle mense; Borse della spesa in tela; Compostiera pubblica; Tariffa Puntuale. Queste strategie hanno portato anche a una riduzione notevole della “TARI” che copre i costi del servizio (raccolta, trasporto, trattamento, riciclo e smaltimento) e la rimodulazione della bolletta in base alla produzione effettiva di rifiuti (come previsto dal decreto Ronchi varato nel lontano 1997).

Melania Cacace

L’associazione AICAST Imprese Italia sostiene il commercio

2018-06-15 15:19:31

https://informa-press.it/aicast-imprese-italia-sostiene-commercio/ Aicast (Associazione Industria Commercio Artigianato Servizi Turismo e Trasporti) è una Associazione datoriale nazionale, democratica, di business networking, con sede nazionale a Napoli. Rappresenta i soggetti economici, imprenditoriali e professionali orientati alla produzione, organizzazione ed erogazione di servizi alle persone e alle imprese, alle comunità e al sistema economico e sociale più ampio. Crede nei valori del mercato e della concorrenza, della responsabilità sociale dell’attività dell’impresa e del servizio reso ai cittadini, ai consumatori ed agli utenti. Tra le tante attività Aicast Imprese Italia, favorisce i rapporti commerciali di collaborazione tra le aziende associate, offrendo servizi di supporto che facilitano nei processi burocratici con le istituzioni italiane. Fin dalla sua fondazione, è divenuta un punto di riferimento per le imprese, e ad oggi una delle più grandi associazioni datoriali della Regione Campania. Inoltre, supporta, promuove e incoraggia le aziende verso processi virtuosi di “Formazione Continuativa”, finalizzati all’adeguamento di competenze professionali, alla riqualificazione professionale e alla riconversione delle competenze professionali. Aicast: Come è possibile associarsi? È partita la campagna associativa amica 2018 – 2020 L’iscrizione è annuale e prevede: in omaggio un “ex Libretto Sanitario” (Corso per manipolatori di alimenti) per il Titolare o per un dipendente; oppure una Smart Card-Firma digitale. Gli Associati, in regola con la quota associativa dell’anno in corso, possono usufruire della rubrica “Chiedilo all’Esperto” per avere chiarimenti su dubbi aziendali e chi avrà fornito una e-mail riceverà la “Rassegna Stampa” contenente gli aggiornamenti. I servizi Inoltre, compilando la scheda del Servizio “AvvisAMI” predisposto per evitare “le MULTE” si verrà informati su tutte le scadenze per il rinnovo degli adempimenti Aziendali (es. Libretto Sanitario, Manuale HACCP, Verifica triennale delle bilance, Verifica quinquennale della Messa a Terra, DVR = Documento di Valutazione dei Rischi, Corsi sulla Salute e Sicurezza sui Luoghi di lavoro ect.); si potrà ritirare gratuitamente la Cartellonistica Obbligatoria per l’Azienda e avere diritto a sconti o tariffe particolarmente vantaggiose per la conciliazione per controversie con i dipendenti ed altri adempimenti aziendali.

Melania Cacace

Local Marketing, è davvero impossibile farne a meno!

2018-06-15 15:17:15

https://informa-press.it/local-marketing-impossibile-farne-meno/ Local Marketing scopriamo cos’è. Vi siete mai chiesti perché quella che sembrava essere la tendenza del futuro, ovvero la sparizione dei piccoli negozietti del centro cittadino a favore dell’e-commerce e della GDO, si sia fortemente ridimensionata? Sappiamo ormai bene che molte attività lavorative andranno a sparire nel prossimo futuro. Come al solito però, gli esperti che si occupano di stilare statistiche più o meno veritiere, non considerano, quello che io amo definire il “Fattore U” (cioè il Fattore Umano). In questa rubrica “Commercio e dintorni” affronteremo proprio i temi legati alle nuove tendenze commerciali. Forniremo indicazioni utili soprattutto per pubblicizzarsi nella propria area locale, oltre che dare informazioni su iniziative rivolte al commercio nel comune di Pomigliano d’Arco. Il Fattore Umano che fa la differenza… …nel mare magnum della pubblicità local marketingNoi siamo esseri umani, animali sociali, e in quanto tali necessitiamo di creare relazioni con gli altri. È grazie al nostro “Fattore U” quindi, che riemerge con forza la necessità di stringere rapporti a livello locale e di rifare, come un tempo, acquisti nel piccolo negozio sotto casa, dove è possibile creare un rapporto di fiducia e più umano con il venditore. Questa tendenza si fonde con i più moderni strumenti di web marketing (necessari alla vendita) e così nasce e si evolve il concetto di Local Marketing. Local Marketing: Cos’è? Il local marketing è quell’insieme di attività di comunicazione e marketing che serve a un’impresa per portare più clienti nel proprio negozio, accrescendo così la notorietà del brand (o marchio). Il web, si sa, è divenuto sempre più uno strumento per conoscere e approfondire il contesto che ci circonda e che viviamo quotidianamente. Sarà certo capitato anche a voi di cercare, ad esempio, su Google, informazioni sulle attività locali della vostra città o di finire in un negozio dopo aver apprezzato la sua Pagina Facebook. Per cui, se non vi convincerete che il local marketing è l’unica strategia per continuare a portare avanti con successo la vostra attività, significa che, evidentemente, non tenete poi tanto alla vostra azienda. Il valore social per il Local Marketing Abbandonata l’idea che per riuscire a vendere i vostri prodotti vi basti curare solo le vetrine del vostro punto vendita, la prima cosa da fare, per intraprendere un efficace local marketing, è creare la giusta strategia. Questo vi permetterà di dar vita a una forte sinergia tra le vostre attività, online e offline (cioè fisiche), passando ovviamente per le attività di Social Media Marketing. Ecco quindi, 5 semplici regole che vi aiuteranno a essere più performanti nel local marketing: Curate e costruite la vostra identità sul web e sui social (scegliendo quelli adatti alla vostra attività); Pianificate le attività in un piano annuale; Senza strategia non andrete da nessuna parte; Parlate alla vostra community (comunità o pubblico); Siate vicini alla vostra community. Infine, ecco una sesta regola che nel commercio vale sia per le vendite online che offline: “O ci siete sempre, oppure non ci sarete!”

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