Melania Cacace

Giornata mondiale del donatore di sangue, appello al dono della Ministra Grillo

2018-06-20 13:07:40

immagine dello spot Il tuo sangue è una botta di vita “Oggi è la Giornata mondiale del donatore di sangue (World Blood Donor Day), promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità per ringraziare i donatori volontari e non remunerati. E’ un gesto di solidarietà che aiuta a salvare milioni di vite ogni anno, a fare interventi chirurgici complessi e a curare pazienti con malattie gravi e croniche. Come Ministro e come medico mi unisco a tutti coloro che oggi esprimono profonda gratitudine ai donatori italiani e alle loro associazioni. Allo stesso tempo lancio un appello perché questo atto di solidarietà sia pratica sempre più diffusa, routine. I donatori sono, infatti, sempre meno e la loro età media aumenta. Lavoriamo insieme, istituzioni e associazioni, con le scuole e con le università, per promuovere la donazione soprattutto tra i giovani. Perché donare il sangue è un grande regalo per chi lo riceve ma allo stesso tempo è un arricchimento per chi dona”. Così la Ministra della salute Giulia Grillo in un videomessaggio in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue (World Blood Donor Day), promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità il 14 giugno di ogni anno per ringraziare i donatori volontari e non remunerati e incentivare la donazione periodica. I numeri del Centro nazionale sangue Continua a calare nel 2017 il numero dei donatori di sangue in Italia, dopo aver già toccato il record negativo dal 2009 lo scorso anno. Lo evidenziano i dati raccolti dal Centro Nazionale Sangue e presentati, insieme a una campagna di sensibilizzazione realizzata con il CIVIS, il Coordinamento delle Associazioni di volontari del dono del sangue, lo scorso 12 giugno 2018 a Roma.. Secondo le cifre presentate i donatori lo scorso anno sono stati poco più di un milione e 680mila, in calo di 8mila unità rispetto al 2016, di cui 304mila nuovi. Il calo continua dal 2012, anno "di picco" con quasi un milione e 740mila donatori registrati. Il 31% è donna, e la fascia di età in cui sono più numerosi è quella 46-55 anni, il 29% del totale, e quelli tra 36 e 45, il 26%. Il 13% ha tra 18 e 25 anni. Nel 2017 sono state effettuate oltre tre milioni di donazioni (3.006.726 per la precisione), trentamila in meno rispetto all’anno precedente. Attraverso le donazioni in aferesi è stato possibile invece raccogliere quasi 830mila chili di plasma, indispensabile per la produzione di una serie di farmaci salvavita, con un aumento dell’1,8% rispetto al 2016. Grazie al sistema sangue italiano, che si basa totalmente sulla donazione volontaria e non remunerata, sono state effettuate oltre 637mila trasfusioni, per interventi chirurgici o terapie di malattie come la talassemia. Le trasfusioni di globuli rossi sono in leggero calo grazie anche alle tecniche di Patient Blood Management, fortemente supportate dal Ministero della salute, anche con provvedimenti normativi, che permettono di ottimizzare l’utilizzo delle unità di sangue e migliorare i risultati in termini di salute per i cittadini. La campagna "Be there for someone else" Quest’anno in occasione della giornata il CNS e il CIVIS, il coordinamento delle associazioni e federazioni dei donatori di sangue, che riunisce Avis, Fidas, Fratres e Croce Rossa, hanno organizzato una campagna, che riprende quella dell’Oms, intitolata quindi "Be there for someone else", diretta in maniera particolare alla sensibilizzazione dei giovani sul tema della donazione. L’iniziativa prevede una pagina web sul sito del CNS on line dal 14 giugno e che prevede video di testimonianza raccolti sia tra i pazienti che tra i donatori, iniziative specifiche e contributi di personaggi famosi del mondo dello spettacolo e dello sport. Il materiale verrà anche rilanciato sui diversi social network. Fa parte della campagna anche una conferenza internazionale sulla donazione di plasma prevista per il 15 giugno in collaborazione con Fiods, la federazione internazionale dei donatori di sangue.

Melania Cacace

Estate 2018, al via il sistema nazionale di previsione allarme ondate di calore

2018-06-20 13:05:13

http://www.salute.gov.it/portale/home.html A partire dal 15 maggio fino al 15 settembre 2018, sono pubblicati sul portale del Ministero della Salute, dal lunedì al venerdì, i Bollettini sulle ondate di calore in Italia. I bollettini sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio dal lunedì al venerdì, nell'ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal Ministero. Il sistema è dislocato in 27 città italiane (Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo) e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto dei soggetti vulnerabili (anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza). Dal portale istituzionale del Ministero è possibile scaricare numerosi Opuscoli relativi alle ondate di calore, rivolti alla popolazione generale e agli operatori del settore (medici, personale delle strutture per gli anziani, personale che assiste gli anziani).

Melania Cacace

Nuvole passeggere

2018-06-20 12:07:30

Ragazzi la mia città sembra un dipinto: Napoli

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