Melania Cacace

Tutti i cittadini non comunitari in possesso del permesso di soggiorno hanno diritto all'assistenza sanitaria in Italia

2018-06-20 13:35:32

Ecco invece la situazione inversa: cittadini esteri in Italia, come si comporta la sanità italiana nei confronti degli stranieri? http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=187&area=Servizi_al_cittadino_e_al_paziente I cittadini non comunitari con regolare permesso di soggiorno e i loro familiari a carico, regolarmente soggiornanti in Italia, hanno diritto all’assistenza sanitaria fornita dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), con parità di trattamento e uguaglianza di diritti e doveri rispetto ai cittadini italiani. La durata del diritto è quella del permesso di soggiorno. Per ottenere l’assistenza bisogna iscriversi al SSN. L’iscrizione può essere obbligataria o volontaria. Iscrizione obbligatoria L’iscrizione obbligatoria consente la scelta del medico di base iscritto nei registri ASL con conseguente attribuzione di 4 crediti riconoscibili ai fini dell'accordo di integrazione. I cittadini in possesso dei requisiti e dei presupposti previsti dalla legge hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN. L’iscrizione obbligatoria, chiamata anche iscrizione di diritto, è garantita ai cittadini: regolarmente soggiornanti che abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o autonomo o siano iscritti nelle liste di collocamento regolarmente soggiornanti o che abbiano richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno per: lavoro subordinato o autonomo motivi familiari asilo politico, asilo umanitario, richiesta di asilo attesa adozione affidamento acquisto della cittadinanza in attesa del primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato o per motivi familiari. Iscrizione volontaria L’iscrizione volontaria può essere richiesta dai cittadini stranieri non comunitari titolari di un permesso di soggiorno con validità superiore a tre mesi e che non hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN. Rientrano in queste categorie: gli studenti e le persone alla pari anche per periodi di soggiorno inferiori a tre mesi coloro che sono titolari di permesso di soggiorno per residenza elettiva e non svolgono alcuna attività lavorativa, il personale religioso, il personale diplomatico e consolare ed tutte le altre categorie individuate per esclusione rispetto a coloro che hanno titolo all'iscrizione obbligatoria. L’iscrizione volontaria è subordinata al pagamento di un contributo annuale ed è estendibile anche ai familiari a carico; si riferisce all’anno solare (validità dal 1° gennaio al 31 dicembre) e non è frazionabile. Per gli stranieri soggiornanti per motivi di studio e per gli stranieri collocati alla pari, il contributo è calcolato su base forfettaria.

Melania Cacace

Rimborso spese sanitarie sostenute all'estero

2018-06-20 13:22:44

Per chi invece all'estero ci lavora la situazione è diversa. Qui troverete le informazioni al completo con la modulistica necessaria: http://www.salute.gov.it/portale/ministro/p4_8_0.jsp?lingua=italiano&label=servizionline&idMat=ASE&idAmb=TRASF&idSrv=RPL&flag=P La procedura Il Ministero della Salute - Direzione Generale della Programmazione Sanitaria - Ufficio 8 - rimborsa le spese sanitarie sostenute all'estero dai lavoratori e dai titolari di borse di studio negli Stati con i quali non sono in vigore Accordi bilaterali in materia sanitaria. Le domande di rimborso devono essere presentate all'Ambasciata o Consolato italiano all'estero entro tre mesi dall'effettuazione della relativa spesa per evento sanitario. Chi può richiederlo SETTORE PUBBLICO dipendenti dello Stato personale militare italiano, anche di leva, in servizio all'estero personale docente o non docente, di ruolo e non di ruolo presso le istituzioni scolastiche e culturali italiane all'estero personale degli Enti pubblici che presti la propria opera lavorativa presso delegazioni o uffici degli Enti stessi all'estero impiegati a contratto con rapporto di lavoro regolato da legge italiana familiari che seguano il lavoratore all'estero o lo raggiungano anche per brevi periodi SETTORE PRIVATO lavoratori di diritto italiano occupati temporaneamente all'estero alle dipendenze o in rapporto di compartecipazione o di associazione con imprese o datori di lavoro. lavoratori residenti all'estero che hanno un rapporto di lavoro disciplinato dalla legge italiana per lo svolgimento dell'attività all'estero religiosi e religiose del clero che svolgono attività lavorativa presso terzi che ricevono una remunerazione equiparata al reddito da lavoro dipendente, ai sensi della legge 222/85 e del D.P.R. 17.2.87, n. 33 collaboratori familiari al servizio personale di agenti o funzionari delle rappresentanze diplomatiche e consolari, con contratto di diritto italiano lavoratori autonomi, ivi compresi i liberi professionisti che svolgono all'estero un'attività lavorativa per periodi di tempo limitato, realizzando opere o prestando servizi per conto di un committente all'estero, assoggettati al regime previdenziale e fiscale italiano titolari di borse di studio presso Università o Fondazioni estere legalmente riconosciute cittadini temporaneamente all'estero, titolari di pensione corrisposta dallo Stato o da Istituti Previdenziali italiani, che documentino attività lavorativa all'estero per conto dello Stato italiano invalidi di guerra o per causa di servizio residenti all'estero familiari che seguano il lavoratore all'estero o lo raggiungano anche per brevi periodi Perdono il diritto al rimborso coloro che non hanno provveduto a comunicare alla ASL di iscrizione l'assenza dal territorio italiano superiore a 30 giorni.

Melania Cacace

Se parto per…

2018-06-20 13:14:13

Ragazzi visitate questo portale messo a disposizione dal Ministero della Salute. Se avete intenzione di partire per un breve o lungo periodo informatevi sull'assistenza sanitaria del paese verso cui siete destinati. Prevenire è meglio che curare! Ecco la presentazione della guida: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=897&area=Assistenza%20sanitaria&menu=italiani Se parto per… è una guida interattiva che permette a tutti gli assistiti (cioè tutti coloro che sono iscritti e a carico del Servizio Sanitario Nazionale - SSN) e a tutti gli operatori sanitari, di avere informazioni sul diritto o meno all’assistenza sanitaria durante un soggiorno o la residenza in un qualsiasi Paese del mondo; in particolare di avere informazioni su: come ottenere l’assistenza sanitaria in un qualsiasi Paese del mondo a chi rivolgersi come richiedere eventuali rimborsi Come si utilizza la guida Dovrai rispondere a tre domande: Dove vai? Per quale motivo? A quale categoria appartieni? Tutte le tue scelte saranno guidate ed avrai a disposizione l’elenco di tutti i Paesi del mondo; l’elenco di tutti i possibili motivi del viaggio e l’elenco di tutte le tipologie di utente previste (lavoratore, studente, ecc.).

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