
Io sono il Joker
Il tono di voce di chi scrive
21/03/2019, 14:46
Un testo scritto deve riprodurre il tono di voce di chi parla. Come è possibile, qualcuno potrebbe dire? Niente di più facile, a patto che chi scrive abbia un’ottima conoscenza non solo della lingua italiana, ma anche delle regole della punteggiatura. Collocare una virgola al posto giusto può cambiare completamente il significato di una frase. Con un mix sapiente di termini appropriati all’area semantica che trattiamo e con l’uso dei segni di punteggiatura adatti a quel particolare contesto possiamo veramente ottenere degli effetti strabilianti. Dobbiamo prima capire quale obiettivo vogliamo raggiungere e lo stile di scrittura da usare. Vogliamo scrivere un testo in cui manifestiamo apertamente la nostra indignazione per qualcosa di intollerabile? In questo caso, possiamo scrivere alcuni termini usando le lettere maiuscole, inserire molti punti esclamativi, per sottolineare la nostra rabbia oppure inserire 3 puntini sospensivi (non di più) per lasciare intuire che avremmo da dire molto di più, ma che lasciamo al lettore il compito di trarre tutte le possibili conclusioni. Non è consigliabile lasciare spazi bianchi, perché questo è un espediente che si utilizza in genere nei testi poetici e non è molto utile ai fini di una comunicazione che arrivi a destinazione immediatamente. Se scriviamo un articolo informativo, semplicemente referenziale, dobbiamo fare un buon uso dei segni di punteggiatura per sottolineare i passaggi più importanti. per approfondire meglio un concetto già accennato, è consigliabile ricorrere ai due punti, per spezzare un periodo troppo lungo, sarà utile il caro, vecchio punto e virgola che ultimamente non è più tanto usato. Il punto Fermo per passare da un argomento all’altro e prima di introdurre un nuovo capoverso.Il lessico e il registro linguistico contribuiranno a rendere ancora più chiaro il tono di voce che si vuole riprodurre attraverso la scrittura. L’uso del registro colloquiale è adatto per rivolgersi a frequentatori abituali di un blog. Chi vuole instaurare un rapporto di familiarità con i suoi ospiti virtuali, dovrà sempre rivolgersi a loro come se parlasse a un amico o a un familiare. Uno stile suadente e un frasario molto semplice renderanno particolarmente piacevole un post su come, per esempio, preparare una buona piadina romagnola con l’elenco di tutti i segreti, con lo stesso tono che potrebbe usare una vicina di casa o un’amica.


Io sono il Joker
PENSIERI E PAROLE RECITAVA UNA FAMOSA CANZONE DI UN PAIO DI DECENNI FA
20/03/2019, 21:29
Pensieri e parole recitava una famosa canzone di un paio di decenni fa. Si parla tanto di crisi oggi, in ogni contesto, tutti i settori.Crisi economica, finanziaria, crisi sociale, crisi familiare, sessuale.Crisi di valori, crisi di identità, morale, religiosa. Crisi ambientale.Imbrattata e impantanata dalla rottura di equilibri sicurezze e prospettive, paralizzata nell’opera di recupero e ricomponimento dal sordo tam tam di apocalittiche previsioni, la società odierna va giù, senza fiato, nessun appiglio. Sprofonda.Inesorabile, spanata, congelata. Nelle sabbie mobili e molli di una visione tutta proiettata ad un futuro informe e inesistente che ha perso l’attenzione analitica al presente, e la saggezza, degli antichi.Ha perso il proprio passato, con esso ogni possibile appiglio. Con l’eros che le (s)fugge via da quelle mani ormai troppo infangate.Eppure.Che tutto ciò che esiste è energia e l’energia è tutto ciò che c’è è stato Einstein a dircelo, ormai un secolo fa.Che sintonizzarsi su una qualsiasi frequenza vibrazionale equivale a materializzarne la realtà è la scienza oggi a spiegarcelo, non più solo il pensiero esoterico e filosofico a suggerircelo.Siamo energia, un’energia potente. Ormai è un fatto. Creiamo col pensiero e con tutte le parole che nel quotidiano usiamo.Siamo energia e abbiamo in noi la scelta. Quella vincente o, se vogliamo, la scelta devastante.Nostra è la scelta e nostro è il potere in questa manifesta realtà duale.C’è ogni cosa, sì, c’è il bene e c’è il male, c’è luce e c’è la tenebra, la gioia e il dolore, c’è la più grande delle opposizioni, c’è la paura e c’è l’amore.Quell’eros, sì, è tra le alternative quella più vincente e nostra è la scelta, nostra l’energia che può con lui creare e costruire, eternamente vivere conoscere e saggiare.Questa nostra realtà è chiaramente una realtà duale e di ogni sua opzione mostra e offre tutto l’occorrente, un grande magazzino esistenziale.Abbiamo tutto in questo strano e ancora troppo ignoto universo, abbiamo in noi la scelta.Su cosa concentrare attenzione e visualizzazione, su quale esperienza sensoriale emotiva e carnale canalizzare tutta la carica vibrazionale, su cosa vivere, come sperimentare, a cosa dedicare questo nostro immenso potere, quell’energia che da millenni – da Gesù Cristo ad Einstein, da Socrate a Steve Jobs, da Walt Whitman a Walt Disney – ci si spiega come usare.Con il pensiero e con le parole noi creiamo. E’ tutto nella scelta, comunque noi scegliamo. E visto che scegliamo, facciamolo con consapevolezza.


Io sono il Joker
LEGGERE È ABBATTERE BARRIERE ED OPPRESSIONE ILLUMINANDO OGNI STRAORDINARIA VISIONE
20/03/2019, 21:22
Leggere è abbattere barriere ed oppressione illuminando ogni straordinaria visioneLeggere nuoce gravemente alla salute. Di un qualsiasi pensiero egoico e limitante.Leggere apre piaghe e ferite purulente in un qualsiasi dispotico regime, infetta i suoi apparati, tutti i suoi congegni restringenti, getta sale sulle lesioni inflitte ai suoi ingranaggi e inceppa il divulgare di violenza odio e ogni più spietata repressione. E’ fenditura al muro di confino, sgretolamento e crollo di abuso e predominio.Leggere rende cieca ogni forma di razzismo e dona vista acuta all’apertura e alla tolleranza, distribuisce in giro occhiali a raggi sciolti così che sopra al proprio sé compaia quello altrui e a chi li indossa mostra che è proprio lì l’evoluzione, nell’insieme nell’altro nell’unione, che è nell’aggiungere un altro punto a questa nostra vista e farlo senza condannare che si va oltre giudizio e pregiudizio, si va a progredire.Leggere è cianuro puro e dritto in vena per la routine, la depressione, per quel karma che crediamo spietato e ineluttabile e invece è solo una scommessa che va raccolta e letta, va giocata. E’ veleno ed è letale per la noia, l’ossessione, per ogni inutile e bieca compulsione a radicarsi nella propria piccola ragione e non uscire mai fuori da lì, dentro la vita libera, liberi di vivere e sperimentare.Leggere è l’ecchimosi che segna nel tempo il nostro pieno partecipare, è un pugno in pieno petto che ferma il suo scorrere dissennato e gli dà un senso, è il senso dell’esistere che da millenni imprimono su carta e pergamena perché si viva e non si sopravviva.Leggere è abbattere barriere ed oppressione, è accendere il diverso e illuminare ogni straordinaria altra visione, è sciogliere i nostri più spietati vincoli, è spezzare le catene che ci legano a un sé meccanico e per niente consapevole, leggere è librare. Dentro tutti i tempi, oltre il suo fluire, all’interno e fuori ogni spazio. E’ arrivare all’anima del mondo.Che sia un’epidemia, quindi, che sia liberazione. Che non abbia freni, niente blocchi, nessuna inibizione. Invasiva, dilagante, contagiosa, contaminante. Inarrestabile...... Bene! Spero che il mio post vi sia piaciuto, ne scriverò un infinità per voi.Qui di seguito trovate due righe su di me per darvi l'idea del mio modo di essere L’imprevedibilità è qualcosa che non è numerato, definito, codificato. Quello che vale per le altre persone non vale per il Joker.La mia unica regola è l’assenza di regole! Studio, curiosità, capacità di mantenere occhi e intelletto aperti sul mondo sono i fondamenti del mio essere. Possiamo dire che all'origine vi è il piacere di raccontare storie, leggendo tra le righe nascoste. In fondo la letteratura nasce ovunque-Quindi Benvenuti nel mio mondo!!

...
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 ...
21