Che cos’è quindi il qui ed ora?
E’ semplicemente l’Adesso, il momento presente, ciò che sta accadendo, ora mentre leggi queste parole. E’ un concetto all’apparenza semplice e facile da afferrare, ma siccome ciò che sta accadendo cambia costantemente, può sembrare che ogni giorno della nostra vita sia fatto di migliaia di momenti nei quali accadono cose diverse. Percepiamo il tempo come una successione senza fine di momenti. Ma non è così, da un’osservazione più attenta, scoprirai che non vi sono affatto molti momenti che si succedono, ma scoprirai che vi è sempre e soltanto questo momento.
La vita è sempre Adesso. Tutta la tua vita si svolge in questo costante Adesso.
Anche i momenti passati e futuri esistono solamente quando li ricordi o li immagini, e lo fai pensandoli nel solo momento che c’è, questo. Attenzione, vivere il presente, il qui ed ora, non significa “vivere alla giornata”, in maniera totalmente passiva, senza impegnarsi, senza programmare e pianificare, aspettando che gli eventi accadano senza cercare in alcun modo di modificarli. No, di certo, non è questo il significato del vivere il presente. E non significa neppure gettar via l’orologio e crearsi una maschera in cui crediamo di non essere coinvolti dalle situazioni passate e future, di essere liberi e di vivere senza guardare il tempo che scorre.
Il qui ed ora, non è altro che uno stato naturale dell’essere.
Allora perché è così raro e difficile ritrovarci in questo stato di grazia e troppo spesso viviamo tra i fallimenti del passato e le angosce del futuro?
E’ colpa della nostra mente, che a volte, da strumento meraviglioso quale è, si trasforma in una scimmietta esagitata che non trova mai quiete e salta da un pensiero all’altro alla ricerca di evasione. La mente, pur essendo uno degli strumenti più sofisticati di cui disponiamo, spesso determina la nostra stessa “infelicità” ed incapacità ad andare oltre, ad esprimere la nostra potenzialità, a realizzare il nostro “essere liberi”.