In quale quadrante siete ?
È quello giusto per voi ?
Le lettere di ciascun quadrante rappresentano rispettivamente:
D=dipendente;
A= lavoratore autonomo;
T= titolare d’impresa;
I= investitore.
Ognuno di noi situa almeno in uno dei quattro quadranti. I quadranti del Cashflow rappresentano i diversi modi con cui si genera il reddito o il denaro .Per esempio, un dipendente guadagna lo stipendio attraverso un impiego e lavorando per qualcun altro (azienda). I lavoratori autonomi guadagnano soldi lavorando in proprio. Un titolare d’impresa possiede un’attività che genera soldi, mentre un investitore li ottiene dai suoi vari investimenti: in altre parole soldi che generano altri soldi. La maggior parte di noi é in grado di generare il proprio reddito da tutti i quattro quadranti. Quello da cui scegliamo di guadagnare il nostro reddito primario no ha molto a che vedere con quanto appreso a scuola; riguarda principalmente chi siamo nel profondo, i nostri valori fondamentali, i punti di forza, debolezza e gli interessi. Per esempio un medico potrebbe scegliere di essere un dipendente e lavorare in un grande ospedale, o lavorare per il Servizio sanitario, o diventare medici volontari dell’esercito. Lo stesso medico potrebbe decidere di diventare un lavorare autonomo aprire uno studio, assumere dipendenti e crearsi la propria clientela. Oppure potrebbe diventare un titolare D’impresa, possedere una clinica o un laboratorio ingaggiando altri medici. Probabilmente assumerà un direttore che gestisca l’intera organizzazione. Cosi possederà l’attività ma potrebbe anche non lavorarci. Come investitore il medico potrebbe anche generare denaro investendo soldi nell’attività di qualcun’altro o in sistemi sostenibili nel tempo. Ora immaginate che voi siete il medico e vi trovate nella prima situazione cioè quella da dipendente dato che ognuno di noi può operare in tutti i quattro i quadranti potreste riuscire quindi a generare soldi anche da altri quadranti ad esempio dal quadrante I = investitore. Ad esempio da dipendente una parte del vostro salario accantonarlo tagliando magari le spese inutili (come ho fatto io personalmente che ho smesso di fumare ) e investirlo in sistemi sostenibili di lungo periodo e con rischio controllato, da sostituire alla famigerata pensione (che al giorno d’oggi non è più sicura e chissà se ci verrà data).