Francesca Amato
Non ti chiederò mai di prendere casa assieme…io porto tutta la mia casa sulla schiena come una lumaca ed è solamente mia. Non metterò i miei mille barattoli di creme e unguenti nel tuo bagno e non vorrò sapere da che lato strappi la carta igienica. Non ti chiederò mai se mi porti in quel posto, mi limiterò a sbattere le palpebre e a vedere se capirai da solo.. Non ti chiederò di assaggiare le minchiate che cucino blandendoti con un insopportabile: “ma è buonissimo!” Non pretenderò che ti piacciano le mie canzoni o la mia collezione di film o la mia citazione preferita o tutte quelle cose serie e pesanti che compongono la mia anima da clown. Non ti chiederò se quella gonna mi fa il culo grosso. Non vorrò mai leggere le tue conversazioni su whatsapp e non ti chiederò per chi hai votato negli ultimi anni. Non ti domanderò a che pensi, ma sarò pronta ad ascoltarti se vorrai dirmelo. Non ficcherò le mani tra le tue cose a meno che tu non mi dica: “ficca le mani tra le mie cose, ti prego, loro lo vogliono tanto e anche io”. Non mi aspetterò che paghi per me. Potrei voler sapere come ti sei fatto quelle cicatrici, ma, forse resisterò a questa tentazione. Ti mostrerò le mie, di ferite, solo quando smetteranno di sanguinare e di fare schifo e paura. Ti terrò sempre e comunque un posto nel mio cuore, ma lascerò la porta sempre aperta perché restare o tornare siano sempre scelte e perché ho capito che l’amore è più bello assai se non puzza di chiuso. ( Francesca Amato)
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