Francesca Amato
Una storia di non amore, ordinaria come il dolore, fragile come il vetro, come le ali che mi crescono dietro, per scappare da questo inutile copione, un film che si ripete senza soluzione, le valigie davanti alla mia porta, la pelle viva e l'anima morta, tu che vai via come sempre di schiena, io invece piango quando cade la sera, adesso dormi forse hai una stella nel letto, io ti ho nel cuore e questo è un difetto, quello più grande a cui non so rinunciare, che ha la forza del lampo, l'azzurro del mare, che ha il ritmo familiare del tuo respiro, che ha il calore del tuo corpo sereno, mentre dormi e sorridi e io catturo i tuoi sogni, perché il mattino non li cambi in bisogni, ed un giorno tu aprendo una mano ci troverai i pezzi di un amore strano, mi penserai forse anche solo un momento e quei frammenti li porterà via il vento, il destino li muterà in emozioni, poi sulla mia bocca.... saranno canzoni... ( Francesca Amato)
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