Francesca Amato
Una bambina brutta, occhio storto e capelli di rovi… su di un muretto i piedi penzoloni, le gambe magre, fin da allora abituata a giocare da sola. Troppo poco amore in un ricordo di tabacco e lavanda, mano di nonno, passato e futuro camminano assieme. Per troppo poco amore e non desiderati si cresce con un debito, i figli non voluti combattono per l’amore, per una carezza. Perché così si muore ogni giorno per una mancanza, per un vuoto che ti porti dentro come una colpa. Un’adolescente , occhio storto e capelli di rovi… su di un muretto cicciona e bizzarra, le gambe penzoloni, fin da allora abituata a chiedere amore. Coppie sfilavano avvinghiate sui motorini davanti ai licei, i ragazzi che si amano….sola beveva lacrime e poesie, la sua mano adesso a stringere il nulla, per troppo dolore una donna appassisce e non sboccia, per troppo dolore sigaretta e una birra…in agosto la spiaggia. Una donna, occhio storto e capelli di rovi…. i segni del tempo attorno agli occhi e nel cuore, madre di nessun figlio, donna a metà, su un muretto. Uomini di poche parole e questo posso capirlo facilmente, devono fare la fatica di dirle a più donne contemporaneamente. Le amiche attorno raccolgono figli come fossero fiori, escono a cena gattine in costume da feroci pantere, non un uomo che mi abbia mai portato a vedere il tramonto, io adesso canto, ma solo di dentro, non voglio che nessuno senta, sogno ancora cuori di pezza giganti e baci rubati dietro le lavagne, e tu guardami andare via come una taglia 40 dopo una teglia di lasagne. Come una matita caduta in terra. Il corpo intatto, l'anima di grafite spezzata. ( Francesca Amato)
Francesca Amato
Quando questo ritmo di contrabbando mi fa andare controvento per seguire fino in fondo quella musica che io sento è il mio cuore che sta volando per andare all’appuntamento con i diavoli del flamenco con le streghe di Benevento e quel ritmo di contrabbando che somiglia a un sentimento è il mio cuore che sta emigrando verso tutti i Sud del mondo
Francesca Amato